Trentatre

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Louis era in ospedale, seduto nella sala d'attesa con il suo amico, aspettando con ansia l'arrivo di Anne e quello dell'infermiera per dirgli che il suo ragazzo stava bene. Louis era una bomba d'ansia, quasi pronta ad esplodere in lacrime ogni volta che pensava a cosa avesse assistito, perché era stato terrificante. La cosa più terrificante di cui lui avesse mai avuto esperienza. Sentire quell'andamento lento del battito, così lento da non averlo quasi sentito contro il petto di Harry, per non parlare del fatto che quel cuore che stava rallentando era il cuore del suo fidanzato. Il suo Harry. Il suo angelo.

"Louis!" la sua testa scattò, e vide Anne corrergli incontro. La raggiunse velocemente e la strinse in un abbraccio, dove riniziò a piangere. "Come sta? Dov'è?" chiese, guardandosi intorno freneticamente con gli occhi pieni di lacrime.

Louis sospirò e si stropicciò gli occhi, "Non lo so, è in una stanza qui vicino ma non mi fanno entrare. Pensavo fosse vivo quando l'ho trovato ma non mi hanno detto niente," parlò, e la sua voce si spezzò alla fine. Guardò Anne, mentre lei rilasciò un grosso respiro e si passò una mano in faccia. Tuttavia lei era più forte di lui, e sapeva che stava per rompersi in mille pezzi, così lo strinse in un abbraccio, e gli accarezzò dolcemente la schiena mentre delle lacrime le bagnavano le guance. Louis scoppiò in lacrime, "È stato cos-così p-pauroso, Anne," singhiozzò, "L-lo a-amo così t-tanto , n-non pos-so vivere sen-senza di lui." pianse, nascondendo il viso nella spalla di Anne.

Tranquillizzò il ragazzo, e anche se voleva piangere, quasi sorrise, "Lo ami?" chiese, al quale Louis si ritrasse, asciugandosi il naso.

"Con tutto il mio c-cuore, sì," disse, "È solo che non-non gliel'ho ancora detto," sospirò, "Desidererei averlo fatto."

****

Per qualche ragione erano passate ore, possibilmente due o tre, dall'annuncio, che Harry fosse vivo, alla folla che stava aspettando fuori. L'affermazione fece piangere Louis immediatamente, sapeva che il suo angelo stesse bene, e che non l'aveva perso per sempre. Niall si emozionò per il loro amico, e lo abbracciò nel mentre piangeva. Anne pianse lacrime di gioia con Gemma con suo marito a suo fianco, e Danielle felice, gli occhi lucidi, abbracciò la prima persona che si trovò accanto, che era Liam, tuttavia a lui non dava fastidio.
Anche la mamma di Louis era lì, a consolare suo figlio mentre le altre ragazze erano a casa, non tanto coscienti della situazione.

Anne, Robin e Gemma riuscirono ad entrare per vedere Harry dopo ciò, e rimasero lì per venti minuti finchè il ragazzo non fu sveglio. Non stettero lì tanto, ma quando Louis vide Anne uscire per ultima con un sorriso appena percepibile sulle labbra, e gesticolò a Louis di entrare, e capì che si meritava di andare dentro e vedere il suo fidanzato.

E quindi lo fece, e come le altre volte in cui era andato a trovare Harry in ospedale, era nervoso e spaventato. Tuttavia vedere il suo amato ragazzo disteso sul letto, pallido, braccia con tagli freschi e segni, con uno sguardo triste nei suoi occhi, gli fece desiderare di poter cambiare posto con il ragazzo in un istante.

"Harry," sussurrò, e corse verso il letto, prendendo la sua mano. E quando fece per aprire la bocca per scusarsi per qualche ragione, Louis lo interruppe, "Ti amo." strozzò, premendo le sue labbra su quelle di Harry, che immediatamente ricambiò debolmente.

Il bacio fu interrotto quando Harry rilasciò un singhiozzo strozzato, "Mi dispiace," pianse, le lacrime che cadevano dai suoi occhi, "N-non voglio m-morire," gracchiò, "Scusa scusa scusa scusa" singhiozzò, "C-c'era questo f-film e il bu-bullismo e le persone er-erano m-meschine e n-non pot-potevo far-farcela più e l-le voci er-erano così c-cattive e m-mi sono s-sentito come s-se nessuno m-mi amasse-"

"Basta, Harry, perfavore perfavore perfavore," Louis stava di nuovo singhiozzando a quel punto, e stava scuotendo la testa, cullò il fragile viso di Harry nelle sue mani piccole. "Ti amo, tutti ti amiamo, c'è così tanta gente là fuori che aspetta di vederti e saperti star bene perché ti amano tutti tanto tanto tanto tantissimo," la sua voce si spezzò alla fine. "Anche la gente a scuola piangeva mentre guardava quel video," sussurrò, "ho visto solo gli ultimi secondi perché Niall me l'ha fatto vedere. Stavo impazzendo, così tanto. Dicevo a Niall di guidare più veloce per arrivare da te perché ti amo, ti amo con tutto il mio cuore. Ti amo, Harry, io sono innamorato di te e non potrei vivere senza di te, esisterei soltanto, non vivrei nemmeno più perché le persone non possono vivere senza il sole e l'aria e tutto e tu sei la mia aria, il mio raggio di luce, il mio tutto e non so nemmeno cosa fare senza di te Harry, perfavore credimi. Tutto questo è vero." disse a Harry, che aveva delle lacrime che scendevano lungo il suo viso.

scars ❃ larry || italian translationWhere stories live. Discover now