Venti

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Una settimana dopo. Quattro visite da Louis. Tre baci. Meno voci. Dodici pasti completi. Più voci. Tre tagli aggiunti sulla sua pallida pelle.

La settimana in cui Harry era rinchiuso in casa non era stata una delle migliori. Infatti mangiò pasti veri e propri, e le voci lo lasciarono mangiare. Ma quando si guardò allo specchio mentre si cambiava fece arrabbiare le voci. Più tardi diventò frustrato e triste e depresso, e aggiunse un paio di nuovi tagli negli avambracci.

In più quella volta mentre non era a scuola, Louis aveva scoperto quando Harry si era tagliato. Non era felice con il ragazzo riccio, ma non disse niente per non farlo sentire peggio. Lo convinse a concordare che avrebbe fatto di tutto per non tagliarsi. E questo fu dopo che quei tre tagli erano stati aggiunti.

"Pronto?" Louis ridacchiò, guardando Harry dal posto del guidatore. Harry sospirò pesantemente, ma si girò verso il ragazzo felice e annuì.

"Si.." rispose flebilmente.

Louis girò la sua testa, "Non ti preoccupare, andrà tutto bene," lo assicurò, sporgendosi più vicino alla console e acchiappando le labbra di Harry in un bacio casto, prendendolo alla sprovvista.

E con questo siamo a quattro, Harry pensò tra sè e sè. Lo fece sorridere, e baciò timidamente la guancia di Louis prima di uscire dalla macchina. Camminarono vicino ai studenti, si leggevano le espressioni di stanchezza e seccatura nelle loro facce, solo al pensiero della scuola. Ma quasi nessuno li guardò per una seconda volta mentre continuarono a camminare nel corridoio.

"Vedi, non gli interessa. Non ci giudicheranno o ci prenderanno in giro," Louis gli disse, e non poté trattenere un sorriso. Harry prese un respiro profondo, e annuì leggermente. Si guardò intorno, e vide Sam in fondo al corridoio. Tuttavia non fece nulla, e sorprese il ragazzo che non lo aveva infastidito nemmeno un po'.

"Hey," Louis mormorò, "non farci caso a lui," disse. Harry sospirò e guardò altrove.

Entrambi i ragazzi furono sorpresi quando sentirono chiamare il nome di Louis dal fondo del corridoio.
Girandosi, Louis sorrise, vedendo l'insopportabile ragazzo biondo che correva verso di loro. "Non ti vedo da molto, amico! Vieni da me dopo?" chiese, allacciando un braccio sulla spalla di Louis.

"Si, penso di sì, dovevo uscire con Harry dopo scuola, ma posso venire dopo," disse a Niall.

Harry aggrottò le sopracciglia, chiedendosi perché Louis non andasse con il suo migliore amico invece di stare con lui. Ovviamente non era uscito con lui da almeno due settimane, era rinchiuso con Harry e i suoi problemi. Quindi perché stava ancora uscendo con lui, e ancora lo preferiva ai suoi amici?

Perché si sente dispiaciuto per te, Harry

La voce parlò, e il respiro di Harry gli si fermò in gola. Era così concentrato nel non sentirle per un record di due giorni grazie alle sue nuove medicine, che sembrava strano quando tornavano, anche se era per un millisecondo. Tuttavia sapeva di ignorare le voci, e se la scrollò di dosso. Louis gli aveva fatto capire che non era un caso di carità per lui, e che gli importava davvero di lui.

"Puoi andare con lui," Harry offrì, la sua voce fievole in mezzo alle altre. Sia Louis che Niall si girarono per guardarlo, tuttavia Niall non sapeva bene, e se ne uscì con un'idea.

"Perché non porti anche Harry?" sorrise a trentadue denti, un luccichio amichevole nei suoi occhi. "Solo se vuoi, Harry," sorrise, dando un colpetto alla spalla di Harry. Lui trasalì al contatto, ma lasciò perdere.

Vide il sorriso incoraggiante di Louis, e si arrese, "O-okay," mormorò, "Devo uh chiedere prima ma ci penserò," disse al ragazzo vivace, che in cambio esultò e gli scompigliò i capelli.

"Eccolo qui!" rise sotto i baffic usando una voce da annuncio penosa, "il nuovo membro del gruppo, Harry..." si fermò, non sapendo il cognome di Harry.

"Styles," Louis informò.

"Styles! Harry Styles! Il nuovissimo membro della squadra! Come ti senti Hazza?" ridacchiò, facendo finta di avere un microfono davanti alle labbra di Harry.

Harry balbettò una risposta, non essendo abituato ad avere un amico così rumoroso, "Uhm, a-agitato?" rise sotto i baffi leggermente, e continuarono a camminare per il corridoio, il braccio di Louis allacciato pigramente attorno alla vita di Harry, Niall rideva senza alcuna preoccupazione, e Harry si sentì veramente bene a scuola per la prima volta.

EHYEHYEHYYY :) SORPRESA

scars ❃ larry || italian translationМесто, где живут истории. Откройте их для себя