𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐎𝐅 2 [𝐅𝐚𝐜𝐤]

16. A Domani Per Sempre

Jack's pov

«Ehi Finn... Ormai è da 13 giorni che siamo qua dentro. Già, sembra molto di più. La mia costola sta un po meglio, ma mi stanno riempiendo di antidolorifici. E faccio ancora fatica a respirare. Sophia nel frattempo sta indagando su Ellie e Jacob, conosce le dinamiche, ed ha anche registrato la conversazione con Jacob, ma dice che le servono più prove. Dice che una parte di quella cassetta non deve essere sentita dalla polizia. Non mi ha voluto dire perché però. Jaeden non ha il coraggio di dichiararsi a Wyatt, e Wyatt lo stesso. Vorrei aiutarli, ma credo sia meglio se fanno da soli. Se ci fossi tu sarebbe tutto diverso. Ti prego, dei tornare qui» una lacrima mi cade sulla sua mano, ma nessuna reazione. Sospiro, e come sempre da una settimana a questa parte lo saluto con un bacio sulla fronte ed esco dalla camera.

«Ehi Soph, trovate altre prove?» chiedo

«No e a proposito di questo... Devo parlarti di una cosa» mi dice.

Annuisco ed andiamo nella mia stanza, una volta che mi sono sdraiato sul letto, Soph inizia a parlare facendo avanti e indietro per la stanza.

«Quel pezzo di merda di Jacob, se ti avesse fatto qualcosa lo avrei ucciso» dico arrabbiato quando finisce «perché non me lo hai detto prima?»

«Non ce l'ho fatta, non volevo che il ricordo riaffiorasse, e poi pensavo che non servisse a nulla, insomma, ci ha provato ma non ha fatto nulla»

«Ma è importante lo stesso Soph! Allora, vuoi dare la registrazione alla polizia o no?» chiedo e lei abbassa lo sguardo «Devi essere tu a decidere, se non te la senti, possiamo trovare un'altra soluzione....»

«No, voglio farlo. Per Finn» dice infine

«Sei sicura?» chiedo

«Sicurissima. Ora vado» dice, dandomi un bacio sulla guancia e correndo via

Poco dopo la sua uscita, vedo entrare nella stanza Jaeden «Jack, oh wow sei sveglio, speravo di no così avrei rimandato ancora ma devo parlare con te»

«Dai, spara» dico

«Allora... Voglio dire la verità a Wyatt? Come dovrei fare per te? Forse dovrei invitarlo ad uscire e dirgli semplicemente la verità, sperando che ricambi. Si credo che farò così, ma dove dovremmo andare? Forse al parco qui vicino, lui viene qui il mercoledì di solito no? Bene oggi è sabato quindi... Tra 4 giorni. Perfetto, la farò sembrare una coincidenza, e stavolta gli dirò la verità. Ok, è perfetto, grazie Jack» prima che io possa aprire bocca Jaeden di è già risposto da solo ed è uscito dalla stanza, lasciandomi confuso e con la bocca aperta.

«Se non chiudi la bocca ti entrano le mosche» alzo lo sguardo e vedo davanti alla porta Asher

«Oggi è una giornata di visite wow» rido io, mente il mio migliore amico si siede accanto a me «È tutto il giorno che faccio da psicologo, è stancante»

Asher ridacchia «Beh, ora tocca a me prendere la tua eredità. Allora, come stai?»

«Bene dai, la costola va meglio, anche se fatico ancora a respirare bene»

«Intendo... Per Finn»

Sospiro «Mi manca terribilmente. Ogni tanto mi passa per la mente l'idea che lui possa non svegliarsi mai. So che è solo una possibilità, ma potrebbe accadere. Forse è il momento, ma non credo che riuscirei a vivere senza di lui. Nel mese in cui non stavamo insieme mi è mancato terribilmente, quindi immaginiamoci se non potessi stare con lui per tutta la vita. So anche che in questo momento sarebbe meglio essere positivi, ma non riesco ad esserlo con quell'1% di possibilità che Finn possa non farcela»

Continuo a singhiozzare mente Asher mi abbraccia. Sfogarmi con qualcuno mi ha fatto bene, ed Asher lo sapeva, lui sa sempre di cosa ho bisogno. È il migliore amico che potessi desiderare. «Puoi farcela Jack. Sei forte, ed anche Finn lo è. Anche se non è fisicamente con te, lo è tramite i ricordi. So che non basta, non basta mai. Ma può aiutare»

«Grazie Asher» lo stringo ancora più forte

«Di nulla. Bene, ora. So quanto possa essere noioso stare in ospedale, ho ancora gli incubi per quella settimana con il gesso al piede» rido ricordando quel periodo della 2° elementare «Quindi ho portato qualche cosetta... Abbiamo le carte da Uno, indovina chi, jenga e forza 4. Da cosa vuoi cominciare?» sorride Asher, facendo sorridere anche me

LA JASHER È LA MIA BROTP IDJSJDND SONO TROPPO BELLISSIMAMENTE CARINI (AMICIZIA SE NON SI FOSSE CAPITO) E BOH. BYEEEE