Teodoro è bello, colto, giovane e discende da una nobile e antica famiglia di origini medievali.
Da qualche anno è divenuto un carabiniere forestale e ha scelto di accantonare l'eredità donatagli dalla sua famiglia, nonostante fosse il figlio primo...
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Cristiana
Il giorno dopo ero ancora più stanca e sfinita del giorno prima. Era come se mi avessero prelevato altre sacche di sangue durante la notte.
Il mio primo pensiero fu rivolto a Teodoro Layer.
Come stava? S'era risvegliato? Sua sorella?
Sospirai, mentre ricordi riaffioravano nella mia mente senza sosta. Lui che mi crollava fra le braccia, le mie mani e la mia divisa sporca del suo sangue, i suoi occhi che mi fissavano prima che perdesse i sensi, le decisioni e le azioni di suo zio Nicolas per salvargli la vita.
Mi alzai, mi rifugiai in bagno e mi sciacquai la faccia per svuotare la mente. I miei genitori erano usciti per andare a lavoro e in casa c'ero soltanto io, decisi di prepararmi due waffle con panna montata e fragole, abbinandoci un frullato di mango. Soddisfatta, dopo aver fatto una bella doccia calda, decisi di vestimi indossando una tuta e di aprire i libri universitari, dovevo studiare per i prossimi esami, la sessione invernale era alle porte.
Ma...dopo un quarto d'ora, persi del tutto la concentrazione, il mio pensiero puntava sempre lì, in ospedale, alla famiglia Layer. Sbuffai chiudendo quaderni e libri con un tonfo, e nel farlo volò in aria qualche evidenziatore e imprecazione.
Aprii il mio iMac e digitai su Google ultime News, vennero fuori una serie di risultati riguardanti la sparatoria che aveva coinvolto il primogenito e la terzogenita della famiglia più conosciuta della mia città, e che fino a qualche giorno prima avevo scoperto di non conoscere affatto, se non per sentito dire...
Beh, la verità era che non mi era mai particolarmente interessato il gossip locale, ma adesso, dopo aver conosciuto Teodoro, mi sembrava doveroso fare una ricerca. Mi morsi il labbro inferiore mentre facevo scorrere gli articoli online. Era stata aperta un'indagine, ma al momento gli inquirenti non erano ancora riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti. Il locale davanti al quale era avvenuto il fattaccio era stato chiuso con sigilli, almeno fino a quando non avrebbero terminato i rilievi.
Recuperai il mio iPhone dal mio comodino e contattai tramite Whatsapp Lola, la mia amica che lavorava proprio al Texas' s Mountain. Come immagine del profilo aveva una foto scattata durante un'escursione in montagna, lei amava la montagna.
Come stai? digitai, un po' preoccupata.
Lei visualizzò subito, ma ci mise un po' ad inviare la risposta tanto che la dicitura sta scrivendo...mi parve che si fosse bloccata più volte.
Scusa se non ti ho richiamato dopo quanto è successo. L'avrei fatto questa sera. Insieme ai miei colleghi sono stata trattenuta in questura tutta la giornata di ieri. Uno sfinimento! ☹ Ora sto tornando a casa dai miei, fuori città. Siamo rimasti molto scossi per quanto accaduto, abbiamo visto quella macchina sgommare e Léna Layer a terra, una scena orribile. Non sappiamo cosa volessero, purtroppo non siamo stati molto d'aiuto alle forze dell'Ordine, spero che trovino presto il responsabile. Il locale resterà chiuso per una settimana, così ne approfitterò per riposare e cancellare dalla mente quello che ho visto. In ospedale? Tutto bene? Novità sulle condizioni dei Layer? Abbiamo saputo che anche Teodoro è rimasto ferito nel conflitto a fuoco, sembrava che fosse rimasto illeso!
