Capitolo Sette

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Sospiro e poso la penna sul tavolo velocemente, come se fosse un'arma pericolosa, non ho neanche il coraggio di rileggere quello che ho scritto e piego il foglio a metà. Lo poggio sul tavolo della cucina e scrivo il nome di una delle persone più importanti della mia vita e non sto parlando di Michael, ma di Luke. Non oso neanche immaginare la sua reazione quando scoprirà che cosa ho fatto. Sono passati sette anni da quando ho ucciso Shawn e l'unica persona che mi ha dato la forza per vivere è stato proprio Luke Robert Hemmings mio marito. Prendo le chiavi della macchina esco da casa per entrare velocemente in auto prima che Luke esca dal lavoro. È sempre stata così buono con me ed io non lo merito, non sono neanche riuscita ad amarlo, ogni volta che dicevo la parola "ti amo" in mente non mi comparivano gli occhi azzurri di Luke, ma quelli nocciola di Shawn. Nonostante tutto quello che è successo e gli anni che sono trascorsi sono ancora perdutamente innamorata di Shawn. Del ragazzo più meraviglioso che fosse mai esistito su questa terra ed io sono quella che gli ha strappato brutalmente la sua vita, per un mio stupido attacco di rabbia.
Mentre guido, le lacrime mi rigano il viso senza sosta, e il peso sullo stomaco c'è ancora e, se possibile, più forte di prima.
Trenta minuti dopo parcheggio la mia auto all'entrata di un bosco. Anzi, del bosco. Prendo un profondo respiro, dopo aver occultato il suo corpo, non ho più avuto il coraggio di metterci più piede in questo bosco ma oggi lo devo fare. Sono passati esattamente sette anni e oggi è il 29 Novembre, per la strada ho trovato un fioraio e ho comprato dei fiori, delle rose bianche, mi hanno fatto subito pensare a lui e alla sua anima così buona...
Prendo un profondo respiro ed entro nel bosco, gli alberi sono sempre gli stessi e i colori autunnali rendono il bosco ancora più bello di quello che già è. Mi guardo ancora un po' in torno e dopo poco noto la pietra. La nostra pietra. Aumento il passo e mi siedo sopra di essa guardando di fronte a me e proprio a qualche metro di distanza giace il corpo senza vita di Shawn.
"-è così bello questo posto Shawn...- sussurro incantata guardando gli alberi che ci circondano.
Mi sorride con tanto di fossette e mi prende la mano –E non hai ancora visto la parte migliore!-.
I suoi occhi luccicano dalla sincera felicità ed io non posso fare altrimenti. Che cosa ho fatto per meritarmi una persona così speciale?
-Eccoci qui-
La prima cosa che noto è l'enorme pietra che è circondata da una piccola radura completamente verde –Wow- sussurro.
Delicatamente mi spinge verso la pietra ed io mi siedo sopra di essa, il mio gesto è subito imitato da Shawn che si siede al mio fianco. –Ti piace?- lo chiede con così tanta aspettativa e paura che mi sembra impossibile dirgli di no.
-Se mi piace? Lo amo!- ammetto sorridendo.
Shawn sorride sospirando – Menomale, pensavo non ti sarebbe piaciuto-.
Lo guardo negli occhi curiosa –Perché non mi sarebbe dovuto piacere?-.
-Beh- arrossisce quando punta il suo sguardo nel mio –Di solito alle ragazze, non piace sporcarsi le scarpe di fango e qui... è pieno di terra, ecco-
Spalanco gli occhi e abbasso subito lo sguardo notando, con orrore, le mie Vans completamente sporche di terra –Non mi ero accorta...-.
-quindi non ti piace più?- chiede quasi in panicato.
Corrugo le sopracciglia e scoppio a ridere –Cosa? Certo che mi piace ancora, solo che la prossima volta mi metterò delle scarpe adatte-.
-Quindi... ci sarà una prossima volta?- mi chiede sorridendo.
Alzo gli occhi al cielo –ovviamendes-
Mi fissa per qualche secondo e poi scoppia a ridere di gusto.".

Le rose bianche cominciano a pesare tra le mie mani e con cautela le appoggio per terra, dove si dovrebbe trovare il corpo di Shawn.
Le guardo qualche secondo incantata e poi mi avvicino alla pietra.
Ci sono così tanti ricordi legati a questo posto che non si potrebbero neanche contare.
Per questo ho scelto il luogo dove tutto iniziato.
L'unico posto che sa di Shawn.
Dalla borsa con cautela afferro un oggetto metallico e lo guardo con occhi vuoti. Come se non volessi veramente vederlo.
Lentamente tolgo la sicura e un rumore metallico si propaga per il bosco.
Guardo davanti a me la tomba di Shawn e mi sembra quasi di sentire la sua voce dolce e soave.
Dalla borsa estraggo un fogliettino e con una scrittura disordinata appare la parola "Mi dispiace".
Il "mi dispiace" è per tutto.
Per Shawn.
Per Luke.
Per Michael.
Per me stessa.
Alzo lentamente l'arma e la avvicino alla mia tempia.
Il suo essere così fredda mi fa rabbrividire.
Mi sembra quasi di vedere Shawn, vicino ai fiori che ho preso per lui che mi guarda. Sembra serio, ma vederlo dopo sette anni è la cosa più bella che mi potesse capitarmi.
Lo vedo che non è felice di quello che sto per fare, ma è l'unico modo.
Non è più vita questa.
E lentamente sussurro l'ultima parola, prima che il rumore assordante di uno sparo si propaghi per tutto il bosco.
Come se il tempo andasse a rallentatore il mio corpo, si accascia in modo scomposto sulla pietra.
E l'unica cosa che sento è la mia voce che ripete come un eco infinito la parola "mi dispiace".
Tutto diventa lentamente sfuocato e prima di chiudere gli occhi vedo una chioma bionda che mi si avvicina correndo.
E poi solo buio.

Heyy
Ok, non sono morta, dopo quasi un anno ho ripreso a riscrivere la storia e, finalmente, l'ho finita. Quindi adesso aggiornerò almeno una volta a settimana, visto che ha in tutto solo 11 capitoli. Ormai questa storia non se la cagherà nessuno, però io mi sono divertita molto a scrivere e a farmi strani filmini mentali per la trama. Quindi mi ritengono soddisfatta.
Mi dileguo. Ciaooo.

If I Can't Have You|| Shawn MendesWhere stories live. Discover now