Capitolo Quattro

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Mi blocco improvvisamente e guardo il vuoto davanti a me. Come è possibile che io abbia avuto così tanta freddezza e razionalità da aver architettato un piano per nascondere il cadavere del mio ex ragazzo?
L'unica persona che io abbia amato nella vita? Dopo tutti questi anni ancora non so come io abbia fatto, ma credo che la voglia di non finire dietro le sbarre a diciannove anni abbia superato qualsiasi altra cosa.
Con un sospiro riporto il mio sguardo al foglio e continuo a scrivere.

-Sei sicura che qui non lo troverà nessuno?- mi chiede Michael per la centesima volta.

-Sicurissima è troppo lontano da dove abita lui e non troveranno mai questo punto. Ora passami la pala -.

Annuisce esitante e mi porge la pala, mentre io comincio a scavare, seguita a ruota da lui, una buca abbastanza grande da farci entrare quella giraffa di Shawn.

-Ma nei film il bosco è il primo posto in cui vengono a cercare- continua ansioso Michael.

Alzo gli occhi al cielo -Ti ho già detto di no, questo bosco è troppo lontano e loro non sanno se Shawn è vivo o, morto, magari penseranno che sia scappato da casa- dico fredda.

-Come facevi a conoscere questo punto del bosco?-

Alzo le spalle, mentre continuo a scavare -Questo, era il nostro posto. La vedi quella pietra laggiù- dico indicandola poco lontano da noi. Annuisce. -Io e Shawn passavamo giornate intere su quella pietra e non l'abbiamo mai detto a nessuno. Quindi nessuno saprà mai di questo bosco- finisco di raccontare continuando a scavare senza mai fermarmi.

Dopo un'ora la buca è abbastanza grossa da poterci contenere il corpo senza vita di Shawn. Michael ed io lo andiamo a prendere nel bagagliaio e, quando stiamo per buttarlo dentro, gli chiudo gli occhi che ha tenuto aperti.
-Mi dispiace amore mio, è stato un incidente. Ti prego non avercela con me- Finisco la frase con una lacrima che mi solca la guancia e poi buttiamo il corpo dentro la buca e, subito, cominciamo a rimettere la terra dentro il buco.

Una volta finito Michael ed io ci sediamo per terra stremati -Ti prego dimmi che è un sogno e che io non ti ho appena aiutato a nascondere il corpo senza vita del tuo ex ragazzo. Ti prego.-

Scuoto la testa guardandomi le mani colpevole. Che cosa mi è preso? Io non sono così. Sono sempre stata una brava ragazza, non ho mai commesso neanche un minimo reato, sono sempre stata da modello per gli altri e, invece, oggi ho commesso il peggiore dei crimini.

-Michael io non lo volevo uccidere- sussurro singhiozzando -Lo amo, come avrei potuto farlo?! Ero solo arrabbiata...-

Il biondo annuisce e si avvicina piano all'amica -È tutto finito Ally. Adesso siamo in due nei guai, non sei più da sola-.

-Mi dispiace...non volevo coinvolgere anche te- ammetto guardandolo con profonda tristezza.

-Lo so, sei una brava persona. Dobbiamo solo andare avanti nelle nostre vite facendo finta che questa notte non sia mai accaduta-

Lo guardo disperata -Prometti che non lo dirai a nessuno. Questo è uno di quindi segreti che si portano fino alla tomba Mike-

Mi guarda con i suoi occhi verdi intensi.
-Lo so. Ora andiamocene da qui-

Annuisco -Per superare questa serata ci vuole una bella sbronza-.

-Assolutamente, o rischio di impazzire-

E ce ne andammo via da lì, convinti forse che tutto sarebbe andato per il meglio.
Peccato che non avessimo fatto i conti con qualcosa al di sopra della legge.
I nostri sensi di colpa.

If I Can't Have You|| Shawn MendesWhere stories live. Discover now