min holly

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-Jimin J-jimin scusa... svegliati- Yoongi scosse il ragazzo steso sul suo letto. Erano passate ore e Jimin dopo un po'aveva affermato di essere abbastanza stanco, chiedendo a Yoongi di potersi riposare nel suo letto per un paio d'ore, sapendo che a casa sua sarebbe stato impossibile per via del fratello.

-Mhg... che succede Yoongi?- domandò il ragazzo ancora mezzo addormentato e con il mal di testa persistente.

-C'è mio fratello e... diciamo che meno sta qui meglio è, se ti vede non se ne andrà mai... stai cinque minuti nell'armadio, per favore.- lo pregò congiungendo le mani davanti al volto, facendo alzare Jimin e lasciandolo nell'armadio, ancora confuso e assonnato.

Dopo averlo sistemato, il ragazzo blu tornò all'ingresso, aprendo la porta e salutando il fratello con un veloce sorriso, riservando tutte le attenzioni al cagnolino che il maggiore tra loro aveva portato a fare una passeggiata.

-È stato bravissimo, abbiamo fatto un giro al parco e poi siamo stati un po' qui attorno.- disse il fratello, guardando Holly che stava ancora facendo le feste al padrone.

-Grazie mille, ti devo un favore...- Yoongi si rimise in piedi, essendosi accovacciato per accarezzare un po' il suo cucciolo.

Purtroppo per lui, però, il fratello non se ne andò subito, iniziando a parlare.

-Yoongi senti quand...-

Holly abbaiò, facendo tirare un sospiro di sollievo al padrone, che non voleva sentire neanche una parola di quel discorso, che alla fine era sempre lo stesso.

Le parole del fratello vennero quindi interrotte dall'improvviso abbaiare del cane che, dopo aver annusato l'aria, abbaiò nuovamente, sfrecciando verso la camera di Yoongi.

-Ma che prende a Holly?- chiese il fratello, iniziandolo a seguire.

-Ah non lo...-

Merda, Jimin.

Non appena realizzò il perchè Holly avesse iniziato ad abbaiare, corse dietro al fratello, ormai entrato in camera, guardando il cane abbaiare contro all'armadio, cercando di aprirlo con le zampette.

-Yoongi nascondi i cadaveri nell'armadio?- scherzò il ragazzo, avanzando verso il mobile, aprendo la prima anta e, senza che Yoongi riuscisse a fermarlo prima, passando anche a quella dopo, mostrando un Park Jimin appiattito contro i vestiti, che guardava la scena ad occhi spalancati.

Geum-jae, il fratello di Yoongi, e Jimin si squadrarono per un po', osservandosi prima che il maggiore tra i Min scoppiasse a ridere.

-Ah non nascondi i cadaveri, nascondi i fidanzati. Avevi paura che te lo mangiassi?- chiese inclinando leggermente il busto verso Jimin, che arrossì come non mai, schiacciandosi più indietro.

-N-non è il mio fidanzato!- si affrettò a specificare il blu, lanciando una veloce occhiata a Jimin, arrossendo a sua volta.

-Sisi, come no... Come ti chiami?- chiese senza spostare lo sguardo dal povero ragazzo nell'armadio.

Yoongi non voleva che il fratello iniziasse a fare domande a Jimin, sapeva che poi avrebbe inizato a parlare di loro, della loro famiglia, e la discussione si sarebbe sempre chiusa nel solito modo.

-Si chiama Jimin... Non te ne stavi andando Geum-jae?- rispose per lui, prendendolo per le spalle, tirandolo di forza fino alla porta d'ingresso.

-Visto che hai il ragazzo puoi farlo conoscere a mamma e a papà, magari fare sapere che sei vivo e vegeto non sarebbe troppo male.- provò ad opporre resistenza, fallendo e venendo praticamente scaraventato fuori di casa.

-Sisi, quando vuoi, ciao!- gli sbattè la porta in faccia Yoongi, realizzando solo qualche secondo dopo di aver acconsentito all'ultima cosa alla quale avrebbe voluto.

No, merda, no. 

a.a.

questo tempo mi fa passare la voglia di vivere scusate.


Me, you and hope -Yoonmin !!HIATUS!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora