i don't know what to do

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-Non so veramente che fare Tae... mormorò Jimin, buttandosi sul letto a pancia in giù, le mani e le gambe aperte in una posizione a stella.

Il fratello era uscito e sarebbe stato via per tutto il week-end, così ne aveva approfittato per avere qualche minuto di pace e invitare Taehyung a dormire da lui.

La madre appena aveva saputo dell'arrivo di un amico di suo figlio a casa aveva quasi avuto un collasso.

Jimin non aveva mai portato amici.

-Scrivigli e decidete cosa fare no? Dopotutto dovrete inziare prima o poi, li avete deciso. Scegliete dove, per quanto e, beh, sono sicuro che non le farete a casa tua...- rispose l'amico, sapendo ormai la situazione in cui si trovava Jimin.

Quest'ultimo abbassò il capo, annuendo impercettibilmente, prendendo titubante il telefono dalla tasca dei pantalonci, mettendosi seduto e facendo più spazio a Tae sul materasso.

-Posso chiamarlo?- domandò scorrendo già tra la rubrica, decisamente corta visti i pochi numeri, per trovare quello di Yoongi.

-Perché? Tu manca la sua voce?- chiese con un ironico sospiro innamorato, parlando in falsetto per sfotterlo un po', scoppiando poi a ridere -Certo che puoi idiota, chiamalo dai.-  lo spronò con un veloce gesto della mano.

Jimin premette sul contatto, avvicinando il telefono all'orecchio, cambiando subito idea e mettendolo in mezzo tra lui e Tae, seduti l'uno davanti all'altro, premendo sul tasto del vivavoce, torturandosi nervosamente le mani.

-Uno... due...- inziò Taehyung, contando sulle dita.

-Che fai?- lo guardò Jimin interrogativo, inclinando la testa di lato.

-Conto quanti squilli ci mette... quattro... cinq...-

-Pronto? Jimin? - la voce di Yoongi interruppe il quinto squillo, facendo fare a Taehyung un sorrisetto divertito nel vedere il viso dell'amico diventare rosso.

-Y-Yoongi Hyung! Ciao... Scusa... Scusa se disturbo- balbettò non sapendo come inziare la conversazione in maniera decente.

-Figurati non disturbi affatto, mi fa piacere... Avevi bisogno di qualcosa?- chiese il ragazzo dall'altro lato del cellulare.

-Si beh... Volevo chiederti quando volevamo vederci per imparare le battute...- guardò Taehyung, chiedendogli con lo sguardo se stesse andando bene e lui annuì cercando di rassicurarlo.

-Oh... Uhm... Lunedì può andare?- chiese Yoongi, con in sottofondo un sacco di rumori strani che facero inarcare un sopracciglio ai due ragazzi, senza però chiedergli nulla.

-Certo e... Dove? Casa mia è fuori discussione sai... Insomma... -  non terminò la frase, sapendo che avesse afferrato il concetto.

-Certo certo, casa mia può andar... HOLLY PER L'AMOR DEL CIELO!-urlò interrompendo la frase, facendo sussultare Taehyung e Jimin.

-Ehm... Va tutto bene?- domandò cautamente Jimin.

Holly era il nome di una persona?

Le persone potevano chiamarsi Holly no? Holly d Benji, Holly Hobbie, Holly Valance, Holly Hunter... Che Yoongi si stesse vedendo con qualcuno?

-Si si scusa... Il mio cane sta facendo un sacco di casino in giro, sarà meglio che lo porti fuori... Facciamo Lunedì a casa mia quindi... Direi sulle tre, dopo ti scrivo l'indirizzo... Ciao!- lo salutò, sempre facendo un sacco di rumore in sottofondo.

-Ciao Hyung, ci sentiamo!- buttò giù, guardando poi Taehyung -Holly era solo il cane...-

Tae rimase qualche secondo in silenzio, prima di scoppiare a ridere - Scusa pensavi fosse una persona?- domandò praticamente piegato in due.

Jimin arrossì dall'imbarazzo - Ci sono un sacco di persone famose che si chiamano Holly!- cercò di giustificarsi.

-Non in Corea Chim... Era ovvio fosse un animale, povero piccolo gelosone- gli scompigliò i capelli, strizzandogli la guancia, facendogli fare una faccia contrariata.

-Non mi toccare!- borbottò offeso, ricevendo il trattamento opposto venendo abbracciato da Taehyung, quasi fino al soffocamento.

-Tae! DAI PESI!- urlecchiò cercando di cavarselo di dosso.

-Giochiamo alla play?- domandò lui, ancora steso sull'altro.

-È di mio fratello non posso toccarla...- borbottò arrendendosi, ricambiando appena l'abbraccio di Tae.

-Beh, ma lui non è qui e non lo scoprirà- gli fece l'occhiolino, convincendo Jimin, alzandosi dal suo corpo per andare in salotto, sedendosi a terra, rassicurandolo sul fatto che il fratello non lo avrebbe scoperto.

Cosa sarebbe potuto andare storto, dopotutto?

a.a.
Scusate l'assenza but, non sto proprio benissimo e non uso più wattpad nemmeno per leggere praticamente... Cercherò di essere più frequente.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto almeno un po' HAHa.

Me, you and hope -Yoonmin !!HIATUS!!Where stories live. Discover now