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[SPAZIO D'AUTRICE]:
Si mi sono presa un po' di tempo per pensare, questa storia per me sta perdendo quella luce che la distingueva dalle altre, ovviamente finirò di scriverla ma sono ancora indecisa susequel. Vi ringrazio per tutti i commenti positivi dello scorso capitolo, vi adoro ragazzi.
Se mi vedrete poco attiva sarà perché non me la sto passando tanto bene, ho tanti problemi e le persone che mi stavano intorno si sono rivelate per quello che sono veramente e sono praticamente da sola. Se sarò poco attiva è per questo. Grazie per aver letto.

"Non sta ritornando!" Dean sbatté il pugno contro il tavolo, alzando di nuovo il tono della voce.
Sam cercò di farli abbassare la voce, le pareti del motel erano sottili e si sentiva tutto.
Michael stava lavorando ad un telecomando, manovrando fili e con un accendino li fondeva insieme.
Castiel continuava a fissarlo, cercando di capire cosa stesse architettando mentre i Winchester continuavano a litigare.

"Che stai facendo?" chiese Castiel a Michael.
Il ragazzo guardò l'angelo e gli chiese di avvicinarsi così poteva mostrarli con precisione in cosa consistesse quel telecomando.
Gli disse che aveva recuperato i vecchi robot del locale e che li stava riparando per poterli utilizzare contro i mostri del padre, probabilmente quella era una buona occasione per usarli visto che y/n era scomparsa.
"Robot? Ma non erano posseduti da anime?" domandò Castiel.
"Si! Ci vuole poco per farli capire che mio padre li ha uccisi, che è lui il Purple Guy. Sono i loro meccanismi che sono rotti. Mi servono i progetti originali per poterli riparare ma..." si bloccò, quell'uomo era letteralmente scomparso nel nulla, non riusciva più a trovarlo.
"Ma..." lo incitò Castiel.
"Henry Emily ha i progetti, ed è scomparso dalla circolazione da tempo, quando ha chiuso l'ultimo Freddy's" Michael sospirò dal naso poi li venne un'idea.

Dean non era nelle condizioni di andare a recuperare y/n, così Castiel e Michael si spostarono entrambi a casa Afton.

"Dove sono andati quei due?!" sbraitò Dean.
"Si saranno spostati, cerca di rilassarti Dean!"

"Mio padre ha richiamato i Nightmare..."
Michael e Castiel osservavano la porta della cantina, le assi erano ovunque e un'odore nauseabondo usciva da lì sotto.
L'angelo si girò verso gli Animatronic seduti a terra.
"Sbaglio o manca Puppet?" chiese Castiel.
"Manca sia Puppet che Springbonnie" specificò Michael.
"Perfetto, sappiamo chi manca all'appello. Io cercherò Henry, tu magari attiva gli Animatronic che sei riuscito a riparare e vai a prendere y/n" dopo aver detto ciò Castiel sparì, lasciando Michael con i robot.
Il ragazzo si girò verso verso due Animatronic che era riuscito a recuperare, Foxy e Bonnie.
Si avvicinò a loro e li attivò, intanto che aspettava che si attivassero del tutto attivò anche Fredbear, era il più sacrificabile, poteva distrarre i Nightmare in modo che Bonnie e Foxy potessero salvare la ragazza.

"Gabriel, Jeremy... lo so che siete li... ho bisogno del vostro aiuto, dovete salvare y/n, l'ha presa il vostro assassino..." bastarono quelle poche parole e i tre Animatronic si attivarono. Si alzarono e da soli, senza che gli dicesse dove andare. Ricordavano bene quel posto...


Y/n si svegliò con una forte nausea, il polpaccio le doleva e la vista era offuscata.
Aveva le mani legate dietro la schiena e cercava di capire dove si trovasse. La stanza puzzava di chiuso e non c'era nessuna fonte di luce, solo il suono di alcune gocce d'acqua che cadevano dal soffitto.
"Merda..." disse la ragazza quando un conato di vomito le fece girare la testa.
C'erano dei rumori meccanici, paragonabili ad un macchinario da falegnameria.

"Bene y/n, è un piacere rivederti" una luce illuminò tutta la stanza, la ragazza chiuse gli occhi per qualche secondo per abituarsi alla luce.
Un animatronic era vicino alla luce e si vedeva benissimo, era un coniglio, la pelliccia era di un verde marcio e c'era qualche buco che intravedeva l'endoscheletro.
"Mi ricordo quando eri ancora in fasce, eri così piccola..."
Y/n lo fissava impassibile, cercando di non far trasparire le sue emozioni.
"La tua mamma ti voleva tanto bene, ha letteralmente donato il suo cuore per te... ma questo già lo sai..." ridacchiò Springtrap.

"Y/n! Esci fuori! Il forziere non si protegge da solo!" quella voce metallica, quella che aveva sognato per notti intere era li, distrutta e piena di interferenze.
La porta si aprì di scatto, rivelando l'immagine di Withered Bonnie, furioso e carico. L'animatronic si scagliò contro Springtrap iniziando a rompere la parte esterna del costume, lasciando il tempo a Foxy di entrare.
La volpe si avvicinò alla ragazza, prendendola e uscendo subito, richiamando l'amico.
I due Animatronic corsero verso l'uscita e quando furono davanti alla porta Bonnie la sfondò con una spallata.
Y/n non osò muovere un muscolo, era tra le braccia dell'animatronic che le causò la più grande cicatrice che aveva.
I due animatronici si fermarono dopo alcuni metri verso il locale.
"Dov'è Fredbear?" chiese una voce, era meccanica ma più acuta, sembrava quella di un bambino e proveniva propio da Bonnie.
"Lo hanno preso, è inutile andare a prenderlo Gabriel, è andato..." disse la voce proveniente da Foxy.

La ragazza non riusciva più a connettere nulla, riuscì solamente a sentire lo sguardo dei due robot su di lei per poi sprofondare nel buio.

SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]Место, где живут истории. Откройте их для себя