SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]

Immagina Jack

[TRAMA]:
Gli uomini di lettere britannici tornano all'attacco con una nuova invenzione: i lycan.
Sono licantropi geneticamente modificati, in modo da diventare dei lupi durante la trasformazione, con i sensi ancora più sviluppati e una forza maggiore.
Tu sei il primo esemplare femmina sopravvissuto, sottoposta a continue torture e iniezioni. Sam e Dean vengono convocati dagli uomini di lettere in modo da "assumerli" come addestratori di questa specie.

Il cancello di ferro scattò e iniziò ad aprirsi lentamente. Sam e Dean si guardarono e poi entrarono all'interno della struttura rimandando all'attenti.
Jack guardò fuori dal finestrino dell'auto, confuso vedendo quel posto che gli trasmetteva ansia.
Quando toccò il terreno ricoperto da sassolini, i brividi salirono lungo la schiena del ragazzo.
"Questo posto non mi piace" commentò il ragazzo.
Sam girò lo sguardo verso di lui.
"È la situazione che non mi piace" commentò Dean e poi si incamminò verso l'ingresso di quella specie di carcere.

Un uomo li aspettava alla porta, li accolse con belle parole e il suo completo elegante.

I corridoi erano abbastanza lontani dalle gabbie dei primi lupi che, come spiegò l'uomo, erano i nuovi nati.

"Ho notato che avete solamente esemplari maschi" disse Jack all'improvviso e Sam e Dean si girarono a guardarlo.

"C'è solo una femmina al momento, è l'unica che è riuscita a sopravvivere, ed in questo momento è sotto osservazione.
Rispetto agli altri soggetti non sopravvissuti, lei è riuscita a restare in vita senza aiuto e i nostri scienziati stanno cercando di capirlo, così potremmo produrne altri" disse continuando a camminare, seguito dai tre ragazzi.
Continuò a spiegare il perché di questo progetto lycan: ovvero ridurre le vittime umane durante le missioni contro vampiri, lupi mannari e altre creature.

"Vorrei sapere perché siamo stati convocati" disse Dean.
"Voi siete i Winchester, i cacciatori americani, coloro che hanno sconfitto l'apocalisse. E vorremmo proporvi di addestrare i nostri esperimenti" disse sistemandosi la cravatta e allargandola.

Alla parola "esperimenti" Jack rabbrividì.
Son pur sempre esseri viventi non oggetti, pensò. Quelle creature erano lì da tutta la vita, probabilmente, e sono soggetti a continue torture, iniezioni ed esperimenti.
Non hanno mai visto il mondo esterno e probabilmente non riuscirebbero a controllarsi se riuscissero a scappare, ecco perché sono e rimarranno esperimenti.
"E adesso arriviamo al punto cruciale, dopo avervi spiegato come li abbiamo creati"

Jack guardò male l'uomo, creati, non avranno mai una vita felice, moriranno tra il dolore rimanendo all'oscuro di essere nati in cattività.

Tutti e tre si fermarono, erano davanti ad una vetrata e all'interno c'era una ragazza distesa sul pavimento, probabilmente svenuta.
"È lei la ragazza lupo?" chiese Jack.
L'uomo guardò il ragazzo per un secondo e poi parlò.
"L'esperimento 506F" disse e poi si sedette alla sedia, iniziando a digitare qualcosa al macchinario prima di mettersi le cuffie, anche Sam, Dean e Jack lo fecero.
Erano tutti seduti ad aspettare che l'uomo, Clay, sistemasse il computer.

"La ragazza ha una collare, le trasmetterà una scossa per svegliarla" Clay si sistemò sulla sedia e poi prese un telecomando, con un grosso pulsante al centro e poi lo premette.
La ragazza iniziò a sbattere contro il pavimento, a causa delle scosse e poi gridò a qual punto tutto si fermò.
Jack respirava velocemente e osservava la ragazza che si guardava intorno incredula e spaventata prima di scoppiare a piangere.

"Lei ci può vedere?" chiese Sam.
"Si, può farlo." disse Clay.

La ragazza si alzò in piedi, era scalza e indossava una t-shirt e lei leggins neri.
Si avvicinò lentamente al vetro, propio davanti a Jack e iniziò ad osservarlo curiosa e spaventa allo stesso tempo.
Entrambi i ragazzi iniziarono a guardarsi negli occhi, percependo ognuno il potere dell'altro e restando in silenzio.
Gli occhi della ragazza si colorarono di un rosso accesso per un momento.

"È un alpha..." disse Clay all'improvviso.
"I nostri scienziati mi avevano detto che probabilmente ci sarebbe stato un alpha però non immaginavamo che fosse lei."
"È questo che diavolo significa?" chiese Dean.
"Ci sono due colori che distinguono i lycan l'uno dall'altro. Il giallo è per i componenti del branco e rosso per gli alpha" spiegò Clay e poi premette un tasto.

Una frecciata sì piantò nel collo della ragazza che si allontanò di scatto urlando e togliendosi l'oggetto dal collo. Iniziò a dimenarsi finché non cadde a terra in ginocchio.
"Che le sta succedendo?!" gridò Jack all'improvviso, molto arrabbiato.

Iniziarono a sentire, oltre ai gemiti della ragazza, le ossa che si muovevano e si modificavano; il pelo iniziò ad uscire e i denti si affilarono finché davanti a loro non comparve un enorme lupo nero dagli occhi rossi, che si alzò e iniziò a fissare tutti.

Tutti, Clay compreso, guardavano il lupo ammaliati.
Il lupo si avvicinò di nuovo a Jack e lo guardava dritto negli occhi e gli abbaiò per poi indicarli la porta. Jack, recepito il messaggio, si alzò e aprì la porta vicino a lui ed entrò nella stanza.
"Ragazzo torna subito qui!"
Jack non lo ascoltò l'uomo e si chiuse la porta alle spalle, ignorando anche Sam e Dean che lo chiamavano.

Jack si sedette per terra e il lupo si avvicinò a lui, sedendosi sulle sue gambe iniziando a leccargli la faccia.
"Ti farò uscire da qui, tranquilla" sussurrò in modo da non farsi sentire dagli altri.
La ragazza lupo comunicò telepaticamemte con il ragazzo, dicendogli che doveva liberare anche dei suoi amici, il suo piccolo branco e Jack glielo promise.

Il ragazzo si alzò e, insieme al lupo, uscirono dalla cella.
"Ehi, fate rientrare subito quella cosa!" urlò Clay.
Jack gli toccò la fronte e fece svenire l'uomo, che cadde a terra.

"Jack! Cosa ti sta passando per la testa?!" gli chiese Sam arrabbiato.
"Ascoltatemi, preparate la macchina, ho una missione da completare" disse Jack senza troppi giri di parole e si allontanò insieme alla ragazza lupo.

"Dove dobbiamo andare?" chiese Jack e la ragazza si mise a correre nel corridoio, fino a raggiungere una cella dove, all'interno c'erano altri suoi simili.
Tra ringhi e ululati tutti i ragazzi si trasformarono.
Jack ruppe la porta in un solo scatto e tutti i lupi iniziarono a correre verso l'uscita seguendo Jack e la ragazza lupo.

Arrivati nel cortile, con un gesto della mano, Jack neutralizzò tutti gli uomini addetti alla sicurezza e spalancò il portone per poi entrare in macchina.
"Sbrigatevi ad uscire!" urlò.
"Hai fatto un'enorme cazzata!" disse Dean infuriato e partendo a tutta birra, cercando di non investire i lupi che circondavano l'autovettura.

Jack si affacciò al finestrino alla ricerca della ragazza lupo, poi un ululato.
Il grosso lupo nero era davanti all'auto, che correva come una pazza guidando tutti gli altri lupi.
"Siamo nella merda" commentò Dean.
"Ma almeno loro sono salvi" disse il ragazzo sorridendo e continuando a guardare la ragazza lupo che correva davanti a loro.