SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]

Immagina Dean (parte 1)

Prima di iniziare vi dico subito che ho cambiato modo di scrivere gli immagina, mi sento più comoda così. Buona lettura.😘

Ti svegli nel tuo morbido letto, guardi la sveglia, l'unica cosa che illumina la stanza, le 6:45. Senti ancora il caldo abbraccio di Dean, che ti stringe da dietro. In questo periodo ti è sembrato un po strano, ti faceva vedere video su bambini o neonati e cose del genere. Per esempio, ieri eravate entrambi stesi sul divano del bunker, tu eri tra le sue gambe e leggevi un libro a pancia in su, lui teneva una mano sulla tua pancia e con l'altra teneva il telefono in mano. Ad un certo punto ti chiama mettendo il telefono davanti a te e facendoti vedere un video su una gravidanza accellerata che mostrava varie foto di ogni mese e come cresceva quella pancia, finché non c'era questa piccola famiglia con un braccio quel bimbo. Anche Sam aveva notato questo comportamento e ogni tanto ti chiedeva a te, magari sapevi qualcosa. Tu e Dean stavate insieme già da due anni, quasi tre, a avere sempre avuto un bel rapporto, anche sessuale. Ti giri verso di lui, abbracciandolo e sentendo il suo profumo. Senti che fa un respiro profondo e poi ti lascia un leggero bacio sulle labbra.
《Quindi sei sveglio...》dici sussurrando.
D:《Si, sono sveglio dalle cinque e mezzo》
《Come mai non ti sei riaddormentato?》domandi.
D:《Pensavo》ti dice semplicemente.
Penso mentre lui continua a baciarti le labbra, in modo lento e delicato. In quella testa bacata che si ritrova chissà cosa gli frulla. Decidi di staccarti da uno dei vostri baci e lo guardi.
D:《Che succede?》Ti chiede.
《Dean dovrei farti io questa domanda sai?》
D:《Perché?》
《Io e Sam abbiamo notato che, inizi a guardare video su gravidanze e cose di questo genere.》
Lui ti guarda negli occhi, avevi centrato nel segno.
D:《È da un po che... sento che manca qualcosa》 inizia...
D:《Un qualcosa che adesso non ce》
《Cosa? Non riesco a darti soddisfazione?》
D:《No, tu sei fantastica. Senti che in questo momento si deve aggiungere qualcuno》