•10

435 33 2
                                    

"Questa casa è orribile" commentò Dean quando erano davanti alla casa, y/n lo guardò e poi roteò gli occhi.
Salirono lentamente sulle scale viste le condizioni dell'abitazione, una parte del muro era completamente andata e si poteva vedere il soggiorno malandato, decisero di entrare da quel buco.
Tutti i loro sensi erano pronti per percepire qualsiasi tipo di movimento sospetto, la casa era troppo silenziosa. Le poltrone rosse erano umide è una aveva i cuscini strappati, il televisore aveva il vetro rotto e ricoperto di muffa, il tappeto persiano era arrotolato in un angolo e c'era una lampadina che ogni tanto si accendeva, probabilmente c'era ancora corrente.

Dean si allontanò verso le camere da letto seguito da y/n mentre Sam rimase sulla zona giorno per trovare qualcosa che potesse aiutarli.
Sam entrò in una stanza che pareva un ufficio, gli ci volle un po' di tempo per aprirla ma alla fine ci riuscì. Davanti a lui c'era un'enorme scrivania e tante cartellette appoggiate sopra, il ragazzo si accomodò sulla vecchia sedia e iniziò a sfogliare i vari documenti. Man mano che leggeva trovava i vari documenti del Diner, del Circus Baby Pizza World e i vari esperimenti di William Afton. Le vittime di quel pazzo erano i suoi stessi figli, la prima a morire fu Elisabeth, dentro Baby, successivamente la moglie di Afton si suicidò tagliandosi i polsi. Afton era distrutto dalla morte di sua moglie tanto da arrivare all'odio completo verso i suoi figli Norman e Michael, scoprì successivamente che la moglie si reincarnò in Ballora la ballerina, l'uomo non ne fu sorpreso infondo così poteva restare ancora di più accanto alla figlia. Norman era colui che non avrebbe dovuto uccidere, all'inizio lo torturò con dei robot del Fredbear and Friends, soprannominati Nightmare. Ma purtroppo anche Michael, il figlio maggiore, era nel mirino del padre; anche lui vedeva quei mostri di notte, quelli che non lo facevano dormire.

Y/n entrò in una delle stanze da letto, era di colore rosa, probabilmente di una bambina. Si addentrò nella stanza per trovare qualcosa che le potesse essere utile, un indizio magari.
Sopra un comodino trovò una fotografia, erano cinque persone, uno era William lo aveva riconosciuto subito, una donna bionda con gli occhi verdi e poi tre bambini, un ragazzo che assomigliava molto a William, un'altro bambino che stringeva tra le braccia un orso dorato e una bambina dai lunghi capelli biondi.
"Gli Afton..." disse y/n in un sussurro.
Spaccò la cornice e prese la foto per guardarla più da vicino e poi la girò.
"William, Marisa, Michael, Elisabeth e il piccolo Norman. Gli Afton" sussurrò i nomi con calma e poi ritornò ad osservarli uno ad uno.
Quella era la stanza della piccola Elisabeth, la bambina morta dentro Circus Baby.
"Perché io si e tu no?!" una voce metallizzata la colse di sorpresa e ebbe solo il tempo di girare la testa che una grande chela la colpì in testa facendola schiantare contro il muro.
"Perché tu non sei stata uccisa?!" Baby si avvicinò alla ragazza e la prese per il collo con la chela.
"Perché io dovevo morire?!" strinse ancora di più la presa sul collo della giovane facendole mancare l'ossigeno.
"Elisabeth!" urlò un ragazzo, aveva una pistola in mano e la puntava contro l'animatronic.
Baby si girò verso il ragazzo e scoppiò a ridere lasciando la ragazza che cadde a terra priva di sensi.
"Michael..." disse Baby e poi Michael sparò contro l'animatronic, era una pistola elettrica e fece cadere Circus Baby, ormai disattivata.

Dean e Sam corsero nella stanza dopo il trambusto creato dalla caduta di Baby.
Appena Dean vide y/n a terra, priva di sensi corse subito verso di lei gridando il suo nome. Si inginocchiò accanto a lei e le prese il viso tra le mani, perdeva sangue dal naso e dall'attaccatura dei capelli ma respirava.
"Che cazzo è successo?!" strillò Dean contro il ragazzo con la pistola elettrica.
"Circus Baby l'ha attaccata e dobbiamo sbrigarci ad andarcene si sveglierà tra poco. Questa è casa sua e non ha intenzione di andarsene" spiegò il ragazzo.
"Ma tu chi sei?" chiese Sam.
"Mi chiamo Michel Afton e sono qui per aiutarvi"

L'odore di pulito pervase le narici di y/n, iniziò ad aprire gli occhi e a battere le palpebre più volte per abituarsi alla luce.
Il lettino dell'ospedale era comodo e la stanza era ben illuminata dal sole.
Y/n si sistemò seduta sul letto e notò che Dean era appoggiato sulle sue gambe che dormiva profondamente.
Y/n sorrise e iniziò ad accarezzargli la testa, facendo scorrere le dita tra i capelli biondi cenere del ragazzo, Dean aprì gli occhi e si stiracchiò le braccia, facendo ridere y/n.
I capelli spettinati, le lentiggini sul viso e la faccia assonnata lo faceva sembrare un bambino appena svegliato.
"Sembri un bimbo" disse lei sorridendo.
"Lo so..." sorrise e poi ritornò serio.
"Mi sono spaventato quando ti ho vista li per terra" disse lui e accarezzò la gamba della ragazza.
Y/n si toccò la fronte, trovando un bel cerotto al posto della pelle.
"Ti hanno messo dei punti, tre o quattro non ricordo" disse Dean e poi si sistemò sulla sedia.
"Ieri ti ha salvato un ragazzo... e quando ti dirò il nome rimarrai sorpresa" disse lui all'improvviso ritornando serio.
"Chi?" chiese lei curiosa.
"Michael Afton, il figlio di William."

SUPERNATURAL IMAGINE [COMPLETA]Where stories live. Discover now