Chapter 19

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17.10.19

Nella grande sala, entrò parecchia gente. C'era un gran chiacchiericcio infatti.

Hoseok era seduto sul divano a petto nudo, con i gomiti poggiati al tavolino proprio davanti a lui, mentre una collana gli penzolava nel vuoto. Si decise a prendere la sua scarpa e a rompere una pillola in mille pezzettini, sfracellandola. Dopo poco, prese la collana per non farla finire d'intralcio, si avvicinò alla polverina - perché ormai era diventata polverina- e iniziò a sniffare. Per poi portare il resto dentro un bicchiere d'alcol, e berlo.

Dopo essersi preparato, arriva sul palco mentre le persone urlavano felici. Ma tutto ciò che Hoseok sentiva, era un lungo e fastidioso fischio dovuto dalla sua malattia. Tirò indietro il ciuffo e guardò con indifferenza i fan. Guardò un punto fisso, non sentendosi bene. "Oh cazzo..." disse spalancando di poco gli occhi. "Tutto apposto Hope?" Chiese un membro della band, con voce smorzata. Hoseok non rispose, rimase a guardare il vuoto.

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Nel frattempo Yoongi, entrò in scena. Era vestito con una giacca brillante nera. Con sotto una maglia strappata appositamente, due collane costose, alcuni anelli e bracciali, e un orecchino che penzolava lungo la sua mascella. Indossava dei pantaloni in pelle stretti, e degli stivali, e i suoi capelli erano leggermente ondulati.
Le luci rosse, fucsia bianche e gialle finirono sul corpo e il viso di Yoongi, facendo sbrilluccicare la giacca di quest'ultimo. I fan urlarono, vedendo il ragazzo salire sul palco. La maggior parte, erano ragazze. Perché si, Yoongi è un bel bocconcino. Sorrise alle persone, sicuro di sé. Ma quello che gli mancava, era Hoseok al suo fianco. Con lui era tutto più bello. Iniziò a cantare la sua canzone, facendo muovere le mani delle persone all'unisono, mentre Yoongi le incitava a muoverle. Cercò di far buona figura il più possibile, pensando che Hoseok, fosse lì da qualche parte a vederlo. Era così preso a pensarlo, che poteva sentire la sua voce insieme a quella di Yoongi.
Namjoon però, in tutto questo, vide qualcosa che non andava. Le ballerine. Dov'erano? Per cui, si girò verso destra, e vide le ragazze dalla coda alta, vestite eleganti, guardare lo spettacolo. Namjoon si accigliò e le guardò furioso. "Vi hanno dato il permesso di non andare?" Chiese. Le ragazze alzarono le spalle e scossero la testa. Come se non sapessero nemmeno loro la risposta.

Dopo il concerto, Yoongi corse ad abbracciare Namjoon, felicissimo ed emozionatissimo. "Oh dio Nam!" Disse sorridendo come non mai. Namjoon ricambiò quell'abbraccio stringendolo a sé, con un sorriso ampio. "Fantastico" disse Namjoon per poi staccarsi dall'abbraccio. "Grazie! Hoseok è venuto?" Chiese pensando subito a lui. "Non ho notizie" disse scuotendo la testa. Il sorriso gommoso del corvino si spense. "Che vuol dire?" Chiese con il respiro ancora affannato. "Che non l'ho sentito" ripeté Namjoon. "Ma dov'è?" Chiese ancora Yoongi, insistendo. Dov'era finito? "L'ho chiamato tipo tre volte-" Spiegò entrando in ansia Yoongi, sopra il baccano delle persone. "Ascolta, cos'è successo con le ballerine?" Chiese Namjoon ripensando ancora a quell'accaduto. "Ho pensato di salire da solo, dato che è troppa roba per me" Spiegò Yoongi guardandolo negli occhi e toccandosi i capelli, e poi il corpo. "Si ma non puoi fare di testa tua." Disse duramente Namjoon. Yoongi rimase sbalordito dal suo tono cagnesco. "Devi capire che questo è il mio lavoro, e ti devi fidare di me. Se ti do due ballerine, non puoi non usarle e poi sbagliare un paio di passi chiaro?" Disse Namjoon abbastanza innervosito, cercando però di nasconderlo.

Yoongi lo guardò con uno sguardo freddo da far paura a mezza gente che si trovava là fuori. Rimase in silenzio, senza parlare. Il suo umore era notevolmente cambiato. Era incazzato. Tutto ciò non riusciva a mandarlo giù. "E poi dobbiamo cambiare colore di capelli." Aggiunse Nam facendo innervosire ancora di più Yoongi. Il suo sguardo non cambiò di una virgola. "Che c'è che non va nei miei capelli?" Rispose secco e determinato Yoongi. "Meglio biondo platino" rispose Namjoon. "Non voglio essere biondo. Io sono come sono. E sono preoccupato per Hoseok" controbatte Yoongi  freddo. "Te lo trovo io, vabene?" Chiese Namjoon esasperato. "Te lo trovo io" disse ancora.

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"Hope?" Chiese Taehyung sporgendosi per vedere le condizioni del ragazzo. Era sdraiato praticamente in mezzo a dei cespugli nel bel mezzo della strada. "Non l'abbiamo già fatto questo?" Chiese accovacciato l'altro vicino a lui. "Non pensavo ricapitasse così presto. Alzati" disse per poi alzarsi e porgergli la mano. Hoseok afferrò la sua mano e tossì, mentre con l'aiuto di Tae si rialzò subito, sporco di terra ed erbacce. "Ecco così bravo." Disse Tae alzandolo del tutto.
Ma Hoseok non riusciva a restare in piedi. "Ero convinto-ride-di essere davanti alla porta" disse ancora ridendo. Mentre cercava di stare in piedi. "Sembravi sereno non volevo svegliarti." Disse Tae arreggiendolo dal braccio.

Taehyung lo portò a casa propria. Si ritrovarono fuori a chiacchierare, mentre la moglie di Tae si affacciò. "Hei Hobi! Come stai?" Chiese mentre i due si stavano facendo una sigaretta. "Ho visto giorni migliori, direi" disse ridacchiando il ragazzo, aspirando. "Mi dispiace di aver fatto spettacolo, davanti casa" disse poi. "Tranquillo" rispose la donna scuotendo la testa. "Non so che ho fatto" aggiunse Hoseok inspirando il fumo. "Vuoi un caffè?" Chiese la donna. "Magari. Mettilo su, arriviamo tra un minuto" rispose Tae al posto di Hoseok, il quale teneva lo sguardo basso sulle mani. Dopodiché, la donna rientrò.

Hoseok poi, girò il viso verso la finestra della casa, e si ritrovò un bimbo guardarli. "È lui, vero? È Tuo figlio." Disse Hoseok aprendo bocca. "Hobi, ha gli anni che avevi tu...quando ci siamo conosciuti." Disse Taehyung aspirando la sigaretta. Hoseok scoppiò a ridere. Taehyung è sempre stato il suo unico e vero amico d'infanzia, che gli è sempre rimasto a fianco. Fino ad oggi.

A Star Is Born || Sope || Completata.||Where stories live. Discover now