A Star Is Born || Sope || Completata.||

Chapter 13

03.10.19

La mattina seguente, Yoongi torna a casa sua, grazie a un Taxi che ha ingaggiato Hoseok. Il padre lo stava aspettando, fiero di lui.

"È bellissima. L'avete scritta insieme?" Chiese il signor Min guardando il video del concerto insieme al figlio sul divano. "È un fenomeno" disse Yoongi con tono sognante e con un piccolo sospiro innamorato. "Posso riguardarlo?" Chiese ancora il ragazzo sorridendo e rimettendo indietro il video. "Si si" disse il padre senza esitare. "È l'ultima volta" disse con un piccolo sorriso Yoongi, felice di aver reso fiero suo padre. "L'ultima" ripeté il padre con la sua solita voce profonda.  "O tutta la notte" commentò facendo ridacchiare Yoongi.

Diverse ore dopo, Yoongi si ritrova sul letto addormentato. Indossava solo dei boxer e una felpa enorme addosso. Era del suo J-Hope. Gli mancava molto anche se l'aveva visto non tanto tempo fa. Alcune ciocche di capelli gli cadevano davanti al viso dolce del ragazzo che addormentato, sembrava un piccolo gattino. Quando è addormentato sembra così innocuo, ma in realtà Yoongi è una piccola peste. Nel silenzio della stanza, un rumore di passi fece rimbombo nelle quattro pareti. La persona si avvicina al ragazzo dormiente sul letto. Il tizio si sedette sul letto, e portò una mano sui capelli di Yoongi. Gli scansò alcune ciocche, per vedere meglio il suo viso. Yoongi si accigliò, sentendo la presenza.  Infondo non era immerso in un sonno pesante. Per questo, aprì lentamente gli occhi, per poi portarli sul ragazzo che aveva davanti. Era Hoseok, che lo stava accarezzando dolcemente sulla schiena. Niente da dire che Yoongi appena realizzò si prese un colpo. Spalancò ancora di più gli occhi e con sguardo assonnato fece un piccolo sorriso. Hoseok lo ricambia, regalandogli un dolcissimo sorriso. "Come sei entrato qui?" Chiese poi Yoongi con voce roca e ancora impastata nel sonno, rilassandosi alle carezze calde e lente di Hobi. "Grazie a tuo padre" disse Hoseok guardandolo intensamente. Yoongi senza aggiungere altro si mette seduto, ritrovandosi a pochi centimetri dal suo viso. Hoseok poggia la fronte contro la sua, mentre Yoongi posa una mano dietro alla sua testa, accarezzando quei morbidi capelli scuri. Il respiro di Hoseok si mischia a quello di Yoongi, mentre il suo sguardo innamorato non lo lasciava per un momento. Yoongi invece guardava giù, non riuscendo a mantenere un contatto visivo con lui. Dopodiché, alzò lo sguardo, e in quel preciso momento, le loro labbra si unirono. Creando uno dolce e bisognoso bacio. Entrambi premettero le labbra uno contro l'altra, mentre Yoon stringeva dolcemente i capelli di Hoseok.

[...]

"Certe cose non le provo per chiunque." Disse Yoongi dopo indeterminati minuti mentre lo guardava negli occhi. Hoseok ricambiò quello sguardo pieno d'amore. "Bene. Siamo uguali. Vieni a cantare con me." Gli prega Hoseok non togliendo lo sguardo dal suo. Yoongi alza le sopracciglia sorpreso da quella proposta. "Dove?" Riuscì a chiedergli.
"Prima tappa: Gwangju" disse accarezzandogli il viso dolcemente. Sul viso di Yoongi nacque un piccolo sorriso felice ed entusiasto.

Poco dopo il ragazzo si ritrovò nel bagno a farsi una doccia, prima di partire con il suo Hoseok il quale, lo aspetta fuori dal bagno con due caschi.
Una volta uscito, si ritrovò con un solo accappatoio addosso. "Andremo con la mia motocicletta." Gli spiegò Hoseok poggiato con la spalla allo stipite della porta. "Io là sopra non ci salgo se hai bevuto-" disse Yoongi determinato ma Hoseok gli parlò sopra. "Non ho bevuto, né fatto altro" lo rassicurò Hobi, tranquillizzando un po' di più Yoongi. "Vedremo quanto dura. Aspettami di sotto" disse diventando apatico, per poi entrare in stanza.

Hoseok scese giù, e si ritrovò a parlare con il padre e i suoi amici. "Tra i 20 e i 30 anni ero una specie di crooner" spiegò al cantante che ascoltava attentamente. "Alcune persone mi ritenevano, più bravo di Sinatra" spiegò ancora il vecchietto. Alcuni suoi amici iniziarono a ridere per le sue parole. "Di Frank Sinatra?" Dissero insieme scoppiando a ridere all'unisono.

[...]

Dopo essersi allontanati dalla città, i due erano già in autostrada. La moto sfrecciava come un treno, e Yoongi si sentiva al sicuro con Hoseok al suo fianco. D'improvviso però, sentì qualcosa toccargli la gamba. D'istinto abbassò lo sguardo, notando la mano di Hoseok accarezzarlo, causandogli alcuni brividi. Yoongi fece un piccolo sorriso mentre i capelli gli andavano sul viso, e si attaccava sempre di più alla sua schiena, mentre Hoseok continuava a guidare.

Arrivarono al confine di Gwangju, trovando un autogrill. Entrarono, e si accomodarono per mangiare qualcosa. Yoongi tirò fuori un quaderno e una penna, per poi iniziare a scrivere qualcosa. "Che ci scrivi lì?" Chiese Hoseok guardando quel che stava facendo il suo amato, mentre masticava qualche patatina fritta. "Le mie canzoni. Di solito scrivo a macchina, ma..." disse masticando anche lui, girando una pagina. "In moto ho avuto un'idea" spiegò guardando le pagine del suo quaderno ormai consumato. "Non me la voglio scordare" disse scrivendo ancora. "Come fa?" Chiese Hoseok prendendo un'altra patatina e mangiandola. A quel punto Yoongi inizia a canticchiargli il motivetto che aveva pensato, facendo diventare a cuore le labbra di Hoseok per il sorriso che stava formando. "Hell no eojjeomyeon geuge nae ben moseubil jido molla" Canticchiò Yoongi facendo sorridere ancora di più Hoseok, fiero di lui. "Ti emoziona tornare a casa? Suonare davanti ai tuoi fan di Gwangju?" Chiese Yoongi versandosi del vino dentro il bicchiere. "Non torno quasi mai qui" rivelò Hoseok. "Eviti casa tua?" Chiese accigliandosi Yoongi, poggiandosi sul gomiti al tavolo. "Non lo so" disse Hoseok masticando. "Sarà l'area...il passato...non lo so" disse poggiandosi ai schienale mentre Yoongi lo guardava intensamente. "Ma ho comprato il ranch in cui vivevo. L'ho dato a mio fratello" disse parlando ancora Hoseok. "Mio padre era sepolto lì, non volevo che ci costruissero sopra una strada" disse ancora prendendo una patatina e mangiandola. "O cazzate del genere" disse masticando. "È qui vicino?" Chiese poi Yoongi, provando pena per lui. "Non lontano" disse come se sapesse la strada a memoria. Ed era così. "E perché non ci andiamo? È vicino." Disse Yoongi facendo luccicare gli occhi di Hoseok.