𝐀 𝐝𝐚𝐲 𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐦𝐞𝐦𝐛𝐞𝐫

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Vendetta!


Melody


La ragazza che si è posizionata dinanzi a noi abbassa l'asticella della bandiera, ed è ufficialmente iniziata la gara tra me e quella smorfiosa.
Faccio lo slalom tra le altre macchine ricevendo in cambio brutte parole e fischi, vedo Sharon nello specchietto retrovisore ovviamente che non riesce a mantenere il controllo dell'auto rallentando ogni due secondi.
Tra pochi metri si presenterà davanti a me la curva, sono morte tantissime persone in questo posto, e non posso far altro che ripensare a tutta la mia vita, da quando ero piccola ad ora, e riflettere sulla donna che sono diventata.
INIZIO FLASHBACK
Era una sera d'inverno, gli alberi imbiancati dalla neve bianca e candida, più precisamente era il 9 Gennaio, non sapevo che da lì a poco questa giornata sarebbe diventata la più brutta della mia vita.
Giacevo sulla mia sedia a dondolo che dava sulla finestra permettendomi di ammirare il panorama e soprattutto vedere le impronte lasciate dagli animali sulla neve.
Dal piano di sotto sentii la voce di mia madre chiamarmi, <<Tesoro per favore puoi andare al supermercato a comprare il latte per tuo fratello>> spiega, <<Intanto io continuo a preparare la cena che tra un po' rientra tuo padre>> continua.
Indossai un giubbotto pesante, per il troppo freddo, e scesi le scale <<Va bene mamma>>, lascia un bacio sulla fronte di mio fratello che dormiva sul divano era così piccolo e innocente, aveva solo 4 anni, e lascia un bacio sulla guancia di mia madre la persona più dolce a questo mondo.
Uscii di casa e mi incamminai sul lungo sentiero innevato che porta al supermercato, fortunatamente non ci sono tante persone, così non impiego tanto tempo.
Mentre tornavo a casa in lontananza vidi un suv nero parcheggiato nel mio vialetto, qualcosa dentro di me si accese facendomi scattare sugli attenti, così decisi di entrare dal retro.
Aprii la porta e una scena raccapricciante si interpose ai miei occhi, vidi mia madre in lago di sangue a terra con un foro nel petto, nel soggiorno mio fratello che avevano sparato mentre dormiva, e infine sul tappeto zuppo di sangue giaceva mio padre, aveva lottato tanto lo si notava dai lividi che aveva in faccia mi inginocchiai vicino al suo corpo, <<Melody>> era la sua voce quella di mio padre, <<Ci ha assassinato una gang rivale non sappiamo da quale paese provengono>>,<<Ti voglio bene figlia mia, addio>> poggiò una mano sul mio viso per poi scivolare per sempre via, al loro funerale ho assistito da lontano perché se mi mettevo in prima linea avrebbero ucciso anche me.
Nella mia mente adesso frullava solo una parola...VENDETTA.
FINE FLASHBACK
Attraversai la curva senza timore, con un sospiro di sollievo la supererai, e avevo vinto la gara.
<<Sei stata bravissima>> si congratula con me Michelle, Sharon scese dalla macchina venendomi incontro spingendomi, di rimando gli tiro un pugno direttamente sul naso credo di avergli rotto il naso, ma poco importa ha ottenuto quello che si meritava, <<Non sfidarmi Sharon>> gli urlo incontro.
Ci incamminiamo verso la discoteca per festeggiare la mia vittoria, <<Uno shot di vodka>> chiedo al barman, e lo butto giù tutto in un fiato, uno ne susseguono molti altri fin quando non cado nel baratro del alcool.
Vedo incamminarsi verso di me 3 figure che mi presero con forza, <<Dai melody andiamo a casa che sei ubriaca>> sono le mie amiche.
Poi da questo momento in poi non ricordo più niente, il buio più totale.

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ATTENZIONE CAPITOLO REVISIONATO!!!⚠️⚠️⚠️
Buonasera ragazzi❤️🥰
Questo è il secondo capitolo della storia spero che vi piaccia ❤️☺️
Scusatemi per eventuali errori 😊😘

𝐔𝐬 𝐀𝐠𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭 𝐀𝐥𝐥 (𝐍𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢) Where stories live. Discover now