"Ti va di andare a Birmingham questo weekend? Portiamoci tuo fratello, credo di stargli particolarmente simpatico."

Forse era una buona idea e Harry aveva ragione su mio fratello. Era come se Luke vedesse in Harry qualcosa di speciale o forse aveva capito che il riccio era sempre stato nel mio cuore ancor prima di averlo capito io.

"Le tue idee ogni tanto sono buone!" sghignazzai.

"Perché quando sono cattive?" domando entrando in macchina.

"Sempre."

"Non è vero e lo sai. Da uno così mica possono uscire cattive idee." disse indicandosi.

"Uno così come?" alzai un sopracciglio.

"Meraviglioso." sorrise.

"Hai molta autostima" scossi il capo.

"È solo che è vero..e lo sai anche tu."

Mise in moto e uscì dal parcheggiò imboccando la strada per non so dove.

"Dovremmo lavorare sulla tua modestia."

"So io come dovremmo lavorare" mise una mano sulla parte superiore della mia coscia, molto vicino al mio intimo.

"Dio. Sei un pervertito."

Sorridemmo entrambi e lo fissai. Era così bello, ed era bello anche stare insieme in quel modo.

"Angelo.. Scusa." disse dopo alcuni minuti di silenzio.

"Per cosa?" dissi non capendo. Mi strinse la coscia e lo guardai.

"Per quello che ho..ho fatto, detto, tutto in realtà, sono stato una persona orribile e me ne sto accorgendo solo in questi giorni, dopo averti baciata, sorriso con te e persino averti portata al McDonald, ma soprattutto stando dentro di te. Era tutto diverso."

Strabuzzai gli occhi. Harry si stava scusando per quello che mi aveva fatto. Non avevo mai toccato l'argomento da quando ci eravamo baciati sotto la pioggia, ma lo stava facendo in quel momento e mi si riscaldò il cuore nel suo tentativo di farsi perdonare. In realtà lo avevo fatto quando mi aveva rincorso e aveva detto ciò che pensava. Harry aveva solo bisogno di essere guidato e lo avrei aiutato.

"Io..veramente Zoe, mi devi scusare, sono stato un cazzone e me ne sono reso conto solo quando mi hai iniziato a ignorare..Ero con Kate e mi hai ignorato quando cercavo solo le tue attenzioni.."

Stop.

"Hai usato Kate per farmi ingelosire?" alzai un sopracciglio.

"No..cioè forse, non sapevo neanche che mi piacevi.."

"Okay."

"Okay?" si fermò di scatto al semaforo che divenne rosso.

"Si okay. Accetto le tue scuse, ma ti avevo già perdonato in qualche modo."

Annuii e schiacciò il piede sul freno per ripartire.

"Quante ragazze ti sei portato a letto dopo averlo fatto con me?" sbottai. Non ce la facevo più a tenermelo dentro, ma non ero arrabbiata, solamente curiosa.

La macchina frenò di colpo ad un altro semaforo ancora arancione ed Harry sospirò.

"C-cosa?" mi guardò.

"Hai capito" rimasi con gli occhi sulla strada.

"Non stavamo insieme Zoe.." ripartì.

Lo sapevo bene, maledettamente bene, ma neanche in quel momento stavamo insieme, non sapevano cosa eravamo figuriamoci definirci ragazzo e ragazza.

Disaster || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora