Epilogo

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Due mesi dopo

-Me l'aveva dato perché aveva paura di perderlo in giro..non so cosa sia o cosa ci sia scritto dentro, potrebbe anche essere la lista della spesa, so solo che è per te e che ci teneva particolarmente..- dice Mike, lasciandomi nelle mani un foglio bianco.

Annuisco, con il timore di poterlo rovinare anche solo guardandolo.

-Grazie-

-Comunque, come stai?- apprezzo il suo interesse ma lo vedo sul suo viso che è preoccupato per le mie condizioni.

Non è che sono uno zombie, è che ci sono vicina.

-A giorni alterni- dico, alzando le spalle.

Io ci provo a non buttarmi giù ogni giorno, però è più difficile del previsto, non credevo che sarebbe stato così complesso.

Mike e Maya mi salutano entrambi con un bacio sulla fronte, come se fossi una bambina, e poi escono da casa.

Stare da sola non mi spaventa. Cioè in realtà solo se penso che Shawn non verrà a farmi compagnia, ma mi basta non pensarci.

Ecco ora è un po' difficile visto che ci sto pensando e che probabilmente tra poco tornerò a piangere come la vera palla al piede che sono. Inizio a non sopportarmi più nemmeno io.

Guardo il foglio tra le mie mani e decido di aprirlo.

Riconosco subito la sua calligrafia e potrebbe essere un infarto quello che sento ma non mi interessa proprio per nulla.

La nuova sfida di oggi è riuscire a leggere con gli occhi colmi di lacrime.

"Ciao Val, amore mio

lo so che non sei fatta troppo per le cose romantiche ma non mi interessa, perché io invece lo sono. Lo so che ti fa imbarazzare quando ti prendo la mano o quando ti bacio davanti a tutti, ma non mi interessa e lo faccio comunque perché le persone devono sapere che grande fortuna ho avuto a conoscerti.

Ti ricordi quando ci siamo svegliati nello stesso letto? Due fedi nuziali al dito che hanno incorniciato la nostra storia. Come tutto è iniziato.

Ricordo la tua smorfia scocciata dalla mia presenza quando mi sono presentato nel bar dove lavori con i miei amici, ricordo anche della tua sfrontatezza nel fingere di credermi il ragazzo contro lo spot della diarrea (ottima mossa, comunque, se non fossi stato il soggetto mi sarei messo a ridere per lo sfortunato).

Ricordo che eri bellissima, anche con il cipiglio arrabbiato che ormai ero abituato a vederti.

Sei sempre bellissima, comunque, soprattutto quando, da vera dura quale sei, la notte mi cerchi e ti accoccoli a me. Credevi che non ci avessi mai fatto caso?

Ti ricordi quando abbiamo discusso per un'ora e mezza su quale fosse la pizza più buona, solo perché tu, da pura testarda quale sei, volevi avere ragione a tutti i costi? È così che mi piacerebbe passare le nostre giornate, a discutere di cose inutili e poi a fare pace facendo l'amore.

Lo sai quando ho capito che non ti davo più fastidio ma che in realtà ti interessavo? È stato quando alla seconda festa alla quale sei venuta ti ho scoperta guardarmi con la coda dell'occhio, mi cercavi e io..io ero completamente perso, andato, cotto. Eri e sei la ragione per la quale mi sento una persona migliore, per la quale mi sento libero.

Ne abbiamo affrontate tante io e te, eppure siamo qui. Vero?

È passato un anno e mezzo ormai, ma sembra essere volato, perché con te non ho bisogno di guardare l'ora e di contare i minuti; con te ho solo voglia di passare le giornate, le ore, la vita. Credi che sia poco un anno per capire che la persona che hai accanto è quella che vorresti per tutta la vita? No, io non credo. 

Ecco, a questo punto dovrei tirare fuori l'anello che devo ancora comprare perché sono un idiota e ogni volta che arrivo davanti al negozio di gioielleria scappo a gambe levate poiché sono un codardo e ho paura di scegliere quello sbagliato, ho paura che a te non piaccia e che in realtà tu magari non la vuoi passare la tua vita con me.

Comunque, a questo punto ti do l'anello e ti chiedo se mi vuoi sposare, perché in fondo eravamo già sposati, no? Solo che ora la cosa è più ufficiale, ora è più seria e io sono sobrio.

Siamo lucidi e tutto dipende dalla tua risposta, anche se in fondo lo so che lo rifaresti altre mille volte, sposarti con me intendo, perché te l'ho sentito dire mentre credevi che stessi dormendo. Me l'hai detto mentre ci abbracciavamo e io ho finto di essermi addormentato solo per sentirti dire quello che sei troppo imbarazzata per dirmi quando sono sveglio. A me va bene anche così, comunque, lo so che mi ami.

Ecco, ora dovresti posare il foglio perché io sono in ginocchio davanti a te e ti sto chiedendo di sposarmi.

Vuoi sposarmi, Valentine?"

Non lo so se ho fatto bene a leggerla subito o forse avrei dovuto aspettare un altro po' di tempo, so solo che il mio cuore è tornato a battere come non faceva da settimane e che il sorriso che ho sulle labbra non è finto.

Ciò che c'è stato tra di noi è stato forse troppo breve ma allo stesso tempo intenso come qualcosa che non può essere dimenticato facilmente, come qualcosa che rimarrà per sempre e ovunque.

Lui farà sempre parte di me e questo foglio ne è la prova scritta.

È la testimonianza del nostro amore.

#BONAAAAA#

Buon giorno o buona sera! Come state? Spero che vada tutto bene :)

Voglio ringraziare chiunque abbia seguito la storia tra Valentine e Shawn, anche chi ha solo aperto il primo capitolo e al fondo ha deciso che era meglio chiudere tutto e cercarne un'altra. Ringrazio chi ha votato, chi non l'ha fatto, chi ha commentato e chi no. Vi ringrazio perché per quanto sia stato un parto, riuscire ad arrivare a scrivere la parola FINE sul file word è stata davvero un'emozione. 

Sono sempre malinconica e triste quando chiudo una storia, perché significa anche archiviare una parte della mia vita. Tutte le mie storie hanno un posto speciale nel mio cuore, anche le peggiori che scrissi a quindici anni. Tutte.

E tutti voi, che mi avete supportata, e che apprezzate davvero quello che vi propongo.

Grazie.

Spero di rivedervi in una prossima storia.

Un bacino :*

-Erika

Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora