Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes [COMPLETA]

Capitolo 23

Sguscio fuori dal letto e vado in cucina per bere dell'acqua.

-Ti sei data alla pazza gioia questa notte eh- Maya spunta fuori dal nulla e mi fa sussultare spaventata.

Ho come l'impressione che mi stesse proprio aspettando..

-Ma sei impazzita? Vuoi farmi morire?-

-Non è ancora nei miei piani, ma vedi di non farmi uscire di nuovo nel pieno della notte- punta il dito indice contro di me e assottiglia lo sguardo.

Me la farà pagare per sempre? Senza ombra di dubbio.

-Quindi? Com'è stato?- ammicca.

Sono un po' preoccupata dai sui sbalzi d'umore un po' troppo frequenti, un minuto prima sembra voglia uccidermi e quello dopo invece è il contrario.

Inarco un sopracciglio -Abbassa la voce, potrebbe sentire- arrossisco.

Porta una mano davanti alla bocca -Ma quindi è ancora qui? Io credevo se ne fosse andato!- ghigna -Raccontami tutto- appoggia il mento sul palmo della mano.

Alzo gli occhi al cielo -Che vuoi che ti racconti? Insomma..non era la prima volta insieme..lo sai- alzo le spalle.

-Quindi ora state insieme o cosa?-

Quasi mi soffoco con la saliva -No, certo che no! Non lo so, ne parleremo più avanti..non so esattamente cosa siamo, tipo una via di mezzo-

-Carini, ma io credo che ora sia arrivato il momento di ufficializzare il tutto perché questo tira e molla va avanti da un po' troppo-

Adoro la sua sincerità ma credo che delle volte dovrebbe imparare ad attivare quel filtro dei pensieri che permette alle persone di dire le cose in modo carino o quantomeno gentile. Non credo nemmeno che sia progettato nella mente di Maya, sinceramente, ma sono sempre nella speranza che prima o poi si attivi magicamente da solo.

-Grazie, ma io penso che sia meglio non correre troppo per il momento- fingo un sorriso.

-Sei in debito con me, ricordatelo. Credo tu sappia già di dover andare a prendere la colazione questa mattina, vero?-

-Lo immaginavo..- sospiro -Ci stavo pensando proprio ieri mentre ti ho sentita uscire- dico, sorridendo.

Scoppia a ridere -Sono sempre nei tuoi pensieri, anche mentre fai sesso- continua a ridere.

Mi copro il viso con le mani e trattengo una risata -Scema- dico, scuotendo la testa.

-Immagino che sia stato magnifico a dire dal tuo sorriso sulla faccia- mi fa l'occhiolino e io torno ad imitare un peperone.

-Fantastico- dico -Superlativo se proprio devo essere sincera-

-Che succede?- la voce ancora addormentata di Shawn arriva dritta e chiara ai miei padiglioni auricolari, tanto da farmi quasi raggelare sul posto.

Tra tutti i momenti in cui poteva arrivare proprio quello in cui elogio la performance di ieri notte doveva scegliere? Che imbarazzo.

-Niente, Maya si è gentilmente proposta di andare a prendere la colazione e decidevamo a che gusto prendere le brioche. Tu che vuoi?-

Maya rimane per un attimo a fissare incantata Shawn che anche appena sveglio sembra la reincarnazione di un Dio greco, poi capisce che dovrà andare a prendere la colazione e mi guarda torva -Noi dicevamo cosa?!-

Si avvicina a me e -Possiamo parlare?- mi chiede, prendendomi per un polso e trascinandomi lontano -Sia chiaro, Valentine, questa è la prima e l'ultima volta che io ti faccio ben due favori a distanza di qualche ora- mi minaccia -Ovviamente la colazione la offri tu- ghigna.