Mi sento scuotere e appena apro gli occhi un dolore lancinante mi pervade, facendomi rabbrividire ovunque.
-Val, Val rispondimi!- è una voce familiare quella che sento, ma non la riconosco.
Volto piano la testa, ma la vista è ancora leggermente annebbiata.
Sento i vestiti addosso umidi e non capisco perché, fino a che non abbasso lo sguardo e mi accordo di essere sdraiata sopra un letto di foglie.
Da quanto sono qui? È ancora buio.
I ricordi tornano a mente come fossero uno tornado di emozioni. Inizialmente è tutto confuso, poi piano piano metto in ordine gli avvenimenti e realizzo tutto.
-Valentine, ci sei?-
-Chi sei?-
Sento solo il silenzio dalla parte opposta.
-Val, sono Mike..-
Mi aiuta ad alzarmi, ma fatico a stare eretta, perché lo stomaco mi fa malissimo e sento delle fitte forti provenire da un punto specifico.
Alzo leggermente la maglietta e scorgo una macchia rossastra che inizia ad espandersi dove sento dolore.
-Che è successo? Oh santo cielo, dobbiamo andare all'ospedale-
-No, sto bene- alzo subito lo sguardo su di lui. Forse un po' troppo velocemente, perché la testa inizia a girare ma fortunatamente lui se ne accorge ed è veloce ad afferrarmi prima che cada a terra di nuovo.
-Voglio andare a casa- dico, prima di svenire di nuovo.
-Non so che cosa sia successo, l'ho trovata così tornando..-
-Avresti dovuto chiamarmi subito!-
-Non sapevo che fare!-
Apro gli occhi lentamente, vedendo subito molto bianco. Troppo bianco.
Sono più che certa di non essere a casa mia.
Riconosco la voce di Maya che agitata sta urlando contro a chiunque.
-Si calmi, per favore, non è nulla di grave-
-Questo lo lasci decidere a me!- risponde, scocciata.
-Maya, puoi non urlare per favore?- chiedo, facendo un po' fatica a parlare a causa della gola estremamente secca.
-Val, non rompere, sto disctuden..- si volta verso di me e sbarra gli occhi -Valentine! Sei sveglia- si butta sopra di me abbracciandomi.
-Posso avere dell'acqua?-
Mi porge un enorme bicchiere pieno d'acqua che tracanno in meno di un minuto.
Già, avevo proprio sete.
-Signorina Davis, sono il dotto Morris-
Ci stringiamo la mano -Piacere. Può dirmi come sto e tra quanto potrò tornare a casa, per favore?-
-La dimetteremo nel primo pomeriggio, i suoi valori sono stabili al momento. Deve fare attenzione, ha preso una bella botta alla testa quindi cerchi di non sforzarsi troppo. Si riposi e stia attenta- mi sorride e poi esce dalla stanza.
-Puoi spiegarmi che è successo, per favore?- Maya si siede accanto a me.
È la mia migliore amica e so che posso dirle qualsiasi cosa, non ci siamo mai nascoste nulla, ma questa è una cosa che non posso lasciarmi sfuggire.
-Sono inciampata su una radice..-
-Non ci credo-
-Perché? Lo sai che sono sbadata, sono inciampata e sono caduta, sbattendo poi la testa-
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Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes [COMPLETA]
FanfictionDove una qualsiasi ragazza si risveglia accanto al famoso cantante Shawn Mendes. Lui in smoking. Lei in abito da sposa. Entrambi con una fede nuziale al dito. Spero che la storia vi piaccia :)