Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes [COMPLETA]

Capitolo 25

-No- scuoto la testa, contrariata -Non se ne parla, mi dispiace-

-Val, ti prego, ho bisogno di qualcuno accanto a me questa sera, non puoi lasciarmi da sola- Maya cerca di convincermi spalancando quegli occhioni da cerbiatto.

Sa che non riesco a dirle di no quando mi guarda così! Maledetta, è veramente subdola.

-No, Maya, no. Avevo detto a Shawn che la nostra vita privata doveva rimanere separata dalla sua vita pubblica, non me la sento di pormi di nuovo a rischio-

Abbassa lo sguardo -Valentine, sei la mia anima gemella, lo sai, ma separare le due cose non eviterà proprio un bel nulla. Se avessero voluto ti avrebbero già trovata. Ora è diverso e sono tutti molto più attenti a qualsiasi cosa, la sicurezza è aumentata e sono sicura che sareste seguiti per tutta la sera dai suoi bodyguard- prende le mie mani e le stringe nelle sue -Non ti chiederei di venire questa sera se non fosse una cosa importante e sono sicura che anche per lui lo sia. Il Gala è un evento che aspettano tutti e lo sai meglio di me visto che fino all'anno scorso stavamo a casa apposta per guardare il red carpet. Ci credi che potremmo esserci anche noi?-

-Non so nemmeno cosa mettere, no..sei pazza, mi dispiace io non posso-

Ne avevamo discusso io e Shawn e sono sicura che lui comprenda benissimo le mie motivazioni. Lo so che è da codardi, perché secondo il mio ragionamento non dovrei nemmeno più uscire di casa, però fino a che nessuno sa che io e Shawn stiamo insieme allora mi sento al sicuro. Mi sento protetta.

-Potreste andare solo come amici..- la butta li, Maya.

Come amici? Ma è forse impazzita?! Nessuno ci crederebbe mai.

Scuoto nuovamente la testa -Ti ha chiesto lui di essere così insistente?- sbuffo, iniziando a mettere a posto il salotto.

Quando sono nervosa ho il bisogno compulsivo di mettere in ordine le cose o di pulire. È folle? Probabilmente si.

-Diciamo che abbiamo parlato e mi ha fatto talmente tanta pena che ora sono qui a convincerti- alza le spalle.

Sento la mandibola toccare il pavimento -Come scusa!?- sbotto.

-Non fraintendere, stavamo solo chiacchierando di cosa avrebbe indossato al Gala e ridendo e scherzando abbiamo pensato a come sarebbe stato bello se fossi venuta anche tu, solo che poi ho cambiato argomento perché mi sono resa conto che si era leggermente intristito-

Sono una persona orribile. Santo cielo, perché non me l'ha mai detto? Perché non mi ha detto che la cosa lo rendeva triste o arrabbiato o qualsiasi altra cosa?

-Mi sento uno schifo. Non mi sono mai messa nei suoi panni, andare a tutti questi eventi..io l'ho lasciato da solo. Non avrei dovuto farlo, sono una fidanzata terribile!-

Vedo il panico negli occhi della mia amica -Ok, no, non intendevo dire questo. Cioè si, era triste perché non andavi con lui e sarebbe stato solo ad un evento importante e quindi ti avrebbe preferito vicino a lui, ma non è per questo che sei una fidanzata terribile- cerca di rassicurarmi ma non ci sta riuscendo un granché. Non è il suo punto di forza questo.

-Non che tu sia una fidanzata terribile, ci mancherebbe altro, anzi! Credo che tu sia fantastica e Shawn comprende benissimo il motivo della tua riservatezza, come lo capisco anche io, Val- sospira -Mi dispiace, non volevo insistere troppo..scusa- mi abbraccia e io la stringo a me.

È vero quello che ha detto?

-Non ho nemmeno un vestito..- dico, sospirando.

Si stacca subito dall'abbraccio e mi osserva con sguardo indagatore -Stai pensando di venire?- mi chiede.