Capitolo 1

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Un raggio di sole rischia di accecarmi per sempre l'occhio destro, cosa non molto simpatica o carina.

Volto il viso dall'altra parte, con l'intenzione di tornare a dormire, ma quando apro leggermente gli occhi ciò che vedo non mi piace molto.

Vivo da sola, cioè in realtà non proprio sola visto che c'è anche la mia coinquilina, ma lei ha la sua stanza e io ho la mia, quindi sono abituata a svegliarmi e a non vedere nessuno accanto a me. Dal momento in cui, appunto, ho una stanza tutta mia: che diamine ci fa questo ragazzo nel mio letto?!

Apro bene gli occhi e li strofino un po' con le mani, per accertarmi di non avere delle allucinazioni, poi allungo un dito verso il ragazzo sdraiato accanto a me per constatare la sua reale esistenza. 

Purtroppo lo è, visto che quando gli sfioro una guancia con il dito indice questo apre gli occhi di scatto e mi guarda, facendo corrucciare le sopracciglia.

Scatto a sedere e mi copro con le lenzuola, anche se scopro poi di essere vestita.

Forse non è così scontato direi che ovviamente non indosso un pigiama ma bensì un abito da sposa. Ma si, insomma, chi non si sveglia la mattina in un vestito da sposa?! Sono sicura che a Paris Hilton sarà capitato un sacco di volte!

Lo sconosciuto, invece, indossa uno smoking. Un maledettissimo smoking.

Che sta succedendo?

-Chi sei?- mi chiede, confuso, con la voce ancora impastata dal sonno.

-No, casomai chi sei tu! Questa è casa mia e non capisco davvero cosa stia succedendo. Maya ti ha pagato per svegliarti accanto a me e farmi uno scherzo? Sono sicura sia stata quella pazza invasata..-

-Wow wow wow, frena bimba, mi sono appena svegliato e ho capito un quarto di ciò che hai detto. Chi diamine sarebbe Maya?- si agita -E in ogni caso, non credo questa sia casa tua-

Inclino la testa, ancora più confusa di prima -Scusa che hai detto?-

In che senso quesa non sarebbe casa mia?!

Si mette a sedere anche lui e -Sai, penso proprio che questa sia una stanza d'hotel..- si indica intorno -Non credo che tu abbia arredato casa tua così e in caso fosse dovresti rivedere le tue priorità-

-È un consiglio- aggiunge poi, ammiccando.

Sgrano gli occhi -Ma come ti permetti, sei proprio un cafone- borbotto.

-Quindi? Mi dici chi sei o devo cercare i tuoi documenti?- sembra quasi spazientito, ma non ha ancora capito con chi ha a che fare questo qui.

-Sei un poliziotto?-

-No-

-E allora fatti i cazzi tuoi- sbuffo, alzandomi e togliendomi le pesanti coperte di dosso.

-Perché indossi un abito da sposa?- mi guarda divertito.

-E tu perché indossi uno smoking?- incrocio le braccia sotto al petto, convinta di aver risposto nella maniera migliore, anziché mandarlo a quel paese.

È prima mattina per tutti, ok?

Cerco di ricordare cos'ho fatto ieri sera, ma la mia memoria sia mai mi sia utile in qualche modo.

So di essere andata ad una festa con Maya, ma non ricordo per nulla di essermi travestita, sposata o altro.

Beh, insomma, se mi fossi sposata porterei una fede al dito, no?

Guardo il dito anulare della mano destra, convinta che non ci sia nulla e che sia libero come sempre. Ma cosa mi aspettavo? Davvero credevo che questa mattinata potesse migliorare?

Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora