Capitolo 21

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Avevo dimenticato di dover uscire con Nathan questa sera. Mi deve offrire da bere e anche se non ne ho molta voglia è comunque alcool gratis!

Non si rifiuta un bicchiere di vino regalato, o della tequila. Possibilmente li vorrei entrambi..

Qualcuno bussa alla porta e io vado ad aprire. L'agente Martin mi sorride.

Forse dovrei solo chiamarlo con il suo nome e non più "agente", no? Magari sarebbe meno strano.

-Sei pronta?-

-Metto le scarpe e arrivo, tu intanto accomodati- chiudo la porta alle sue spalle e vado a cercare i miei anfibi con la doppia suola. È mai possibile che io non riesca mai a trovare due paia di scarpe uguali?

No, visto che quando torno a casa le lancio in giro.

-Trovata!- urlo, appena estraggo l'anfibio da sotto al mobile in cui teniamo i dvd.

-Improvvisarti Dora l'esploratrice fa parte della serata? È un gioco di ruolo? Posso essere la volpe che le ruba sempre qualcosa?-

-Come prima cosa: no. Come seconda cosa: no-

Metto il cappotto e usciamo.

-Dove mi porti?- chiedo, curiosa.

-È una sorpresa- ammicca.

-Non è troppo lontano, vero? In caso tu volessi violentarmi devo poter tornare a casa in qualche modo e sono povera per un taxi. Ho speso i miei soldi per un Uber questa mattina-

-È qui vicino, tranquilla. E comunque, non si chiama "violenza" se siamo tutti e due consenzienti-

-Dimentichi che io non lo sono e non lo sarò-

-Oh, questo è quello che ti piace dire, ma lo so che dentro impazzisci per me- ridacchia.

-Idiota- lo spingo.

Entriamo in un bar poco distante da casa che però non avevo mai notato.

-Non sono mai stata qui- mi guardo attorno.

È carino, un tipico pub americano. Solo che siamo in Canada e qui non ci consideriamo americani, ma canadesi. Per il resto è tutto uguale.

-Lo so, so che tu e Maya andate sempre nell'altro bar, quello dove sono venuto a prelevarvi l'altra volta-

Questa è una cosa molto inquietante.

Aggrotto le sopracciglia -Come fai a saperlo?-

Sembra sorpreso dalla mia domanda, ma solo per qualche istante -Perché sono stato il tuo bodyguard, forse?-

-Si, ma la cosa è durata non più di due settimane e io e Maya ci siamo venute solo una volta da quando ci siamo conosciuti-

Forse devo smetterla di essere così paranoica, sicuramente glielo avrà detto la detective per assicurarsi di trovarci sempre. A lei ho detto tutto. La nostra routine e dove andiamo sempre.

-Anzi no, scusa. È che con tutto quello che è successo non riesco a fidarmi di molte persone, quindi sono un po' paranoica. Scusa. Non devi dirmi chi te l'ha detto-

-Se vuoi te lo posso dire comunque..-

-No, tranquillo. Lascia che io pensi te l'abbia riferito l'FBI o la NASA-

Ride e annuisce -Va bene, ti lascerò immaginare ciò che vuoi- sorride.

-Perché hai preso un Uber oggi?-

La ferita che già prima crepava il mio cuore ora sembra accendersi e infuocarsi, come se potesse letteralmente incendiarlo rendendolo cenere.

-È una storia lunga, in realtà. Preferirei bere delle tequila o del vino-

Un matrimonio inaspettato || Shawn Mendes  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora