MY POSSESSIVE ALPHA 2 |SOSPESA|

29

"Perché ci deve essere anche lui?" sbotta Brianna mentre lancia occhiatacce a Joshua. Il mio amico alza gli occhi al cielo e io lo seguo. "Potrei fare la stessa domanda" risponde a tono Joshua però senza degnarla di uno sguardo. Infatti è intento a fissare insistentemente un ragazzo appena entrato nel bar. Lo mangia con gli occhi e non posso dargli torto. Un moro riccio con gli occhi scuri, fisico slanciato e carnagione pallida. Gli occhi ambrati e il neo sotto all'occhio rendono il suo sguardo più profondo e provocante. È decisamente il tipo di Joshua.
"Ma come ti permetti!" si irrita Bri ma lui continua a ignorarla. "Bri datti una calmata" le lancio uno sguardo di avvertimento, sperando di apparire un po' minacciosa ma dalla faccia di Bri capisco che è inutile. "Pianeta chiama Joshua" cantileno scuotendogli il braccio e solo in quel momento posa lo sguardo su di me. I suoi occhi sono rossi. "Cazzo Joshua siamo in un bar pieno di umani, abbassa gli occhi!" mi allarmo mentre cerco di nascondere il mio amico da occhi indiscreti. Joshua sembra come in trans e non reagisce a nessuno dei nostri richiami. "Josh mi senti?" chiedo con voce dolce mentre porto le mani sul suo viso. I suoi occhi sembrano risvegliarsi e scuote velocemente la testa. "Scusa principessa,io.."dice pronto a confidarsi ma si blocca quando si ricorda della presenza di Bri al nostro fianco. "Che c'è? Io non sto facendo proprio niente" sbotta ancora Bri. "Diglielo" lo incinto.

So bene che Joshua si vergogna molto della sua omosessualità, ma cavolo siamo nel ventiduesimo secolo, le cose non sono più come una volta. Adesso l'omosessualità non è vista più come una cosa contro natura, la gente è libera di amare chi vuole e sono sicura che Bri non lo giudicherebbe mai. "Dormi cosa?"sembra che abbiamo appena attirato la sua attenzione. Non sopporta non sapere le cose. Joshua mi guarda insicuro e io gli sorrido dolcemente annuendo. "Ti puoi fidare" gli assicuro. Joshua sospira e poi dice "Sono gay" a bassissima voce. Bri sembra così sorpresa che uno strano luccichio compare nei suoi occhi. "Voi due non state insieme o uscite?" chiede Bri a bocca aperta passando il dito da me a Joshua. "Siamo solo migliori amici" squittisco abbracciandolo. Bri addolcisce lo sguardo e annuisce. "Adesso mi sei più simpatico" dice.
Joshua sfoggia un sorriso imbarazzato che dura poco però, perché viene di nuovo catturato da quel ragazzo. "Allora, lui chi è?" chiede sorprendentemente Brianna. Neanche due minuti fa non tollerava la sua presenza al tavolo e ora si comporta da grande amiche. Ah, i misteri della vita. "No-n lo so, ma credo sia il mio compagno". Quasi mi affogo con la mia Coca-cola e Joshua e Bri prontamente mi danno dei colpetti dietro la schiena. Finalmente riesco a calmarmi. "Il t-tuo compagno?" riesco a dire. Lancio uno sguardo al ragazzo al bancone e noto con sorpresa che guarda in questa direzione.

Ammetto di essere gelosa marcia, ma solo perché in questi due anni Joshua ha sempre avuto me. E no, non è che non voglio che lui stia con altre persone, ma vorrei che non si dimenticasse di me. La sua principessa. "Per noi, è un po' diversa la concezione di compagno. Diciamo che si basa sicuramente sull'amore, ma la sfera più grande su cui si basa una relazione fra noi, è il sesso. Durante un rapporto" dice mentre riesco a vedere il suo sguardo cadere nell'imbarazzo più totale "si fa bere il proprio sangue al compagno, così per avere un legame più forte. Un po' come il vostro marchio"spiega. Istintivamente porta la mano sul collo accarezzando il marchio di Justin. Mi mordo il labbro al pensiero di ieri, per qualche attimo ero riuscita a distrarmi.
Justin. Penso nella mia mente.

Bri si accorge della mia distrazione e mi da un calcio sotto al tavolo. Quasi urlo dal dolore ma mi trattengo limitandomi a guardarla male. "Ma sei vergine, non è così?" chiede Bri senza un briciolo di pudore. Joshua sembra imbarazzarsi ancora di più e questa volta sono io a darle un calcio sotto il tavolo. "Già".
"Ed è questo che ti spaventa? Dannazione Joshua a chi interessa se sei vergine. Deve amare la meravigliosa persone che sei, quello splendido e disponibile ragazzo che ogni giorno aiuta sempre gli atri. Il sesso é un cosa secondaria, non è così importante. E se non ti vuole per questo,beh che si fotta. Ci perderà solamente lui. Adesso alzati e vai a reclamare il tuo compagno" non ho mai fatto un discorso del genere, sopratutto a Joshua. Ha sempre il sorriso stampato in faccia ed è sempre lui che da consigli a me.
Lui annuisce convinto e si dirige verso il ragazzo misterioso.

"Come vorrei poter sentire la loro conversazione"Bri guarda sott'occhio i due che si parlavano, che più che parlare stanno palesemente flirtando. "Lasciali stare, non sono affari nostri" le dico schioccandole le dita davanti agli occhi. "Beh la mia vita è noiosa, fammi godere almeno quella degli altri"dice mentre si appoggia allo schiena. La guardò ridendo. "Tu e Daemon?"neanche il tempo di finire che mi arriva una bottiglia di ketchup in fronte. "Smettila di tirare in ballo questa storia". "Mi irriti quando fai la cinquantenne esaurita" le rispondo massaggiandomi la testa. Le mi fa la linguaccia e scoppia a ridere.
Il telefono comincia a squillare e afferro il telefono accentando la chiamata senza vedere il mittente. "Pronto" rispondo allegramente.
"Jo" quella voce la riconoscerei tra mille voci. Inconfondibile. "Jay"
"Dovete venire subito a casa, siamo sotto attacco, qualcuno ci ha traditi"urla preoccupato. "Che cosa?" chiedo alzando la voce e attirando l'attenzione dei miei amici. "Si tu e Brianna dovete subito tornare, c'è qualcuno che ti sta....and....tor"la linea si interrompe. Cosa mi avrà voluto dire?
Cerco lo sguardo di Bri, che già è all'in piedi e con lo sguardo mi incinta a seguirla.

"Dobbiamo andare" sussurro a Joshua. "Stai attenta" mi dice e io gli sorrido, assicurandogli che tutto andrà bene. Ci mettiamo in macchina e Bri sfreccia sull'asfalto bagnato, correndo all'impazzata. "Che cos'e successo?" mi chiede preoccupata. "Non lo so, mi ha detto solo che sono sotto attacco e che qualcuno li ha traditi, e credo mi stesse dicendo altro ma è caduta la linea"rispondo nello stesso modo. Sono terrorizzata, riesco a sentire la paura di Justin. Il suo magone allo stomaco, riesco addirittura a sentire il suo cuore battere più forte. Grazie al marchio, le sue emozioni sono diventate le mie e viceversa.
Ma cosa c'è di diverso in questo attacco?
Ne abbiamo subiti molti, eppure sento che questa volta non è come le altre volte.

Svoltiamo a destra e ci ritroviamo sulla strada principale, gli alberi fitti di Devie ci circondano e la pioggia cade a dirotto. Nell'abitacolo c'è un strano silenzio, tutto intorno a noi lo sembra. Non si vede nemmeno un auto e la nebbia comincia a diventare sempre più fitta. Ad un certo punto qualcosa vola sulla nostra auto e Bri frena violentemente, ma questo non basta. La macchina si capovolge impattandosi con l'asfalto. I vetri del finestrino s'infrangono e qualcuno si conficca nella mia pelle. Mi paro con le braccia la testa ma non riesco comunque ad evitare di scontrare violentemente quest'ultima sulla portiera e Bri mi chiama.
"Ti prego reagisci, c'è qualcuno là fuori" ma ormai la testa mi gira troppo forte e riesco a vedere solo il buio.