MY POSSESSIVE ALPHA 2 |SOSPESA|

7

Dopo due mesi

Mi accarezzo la pancia ormai gonfia e guardo da lontano Justin che gioca con alcuni bambini del branco. É sempre molto silenzioso e il suo sorriso non è mai a trentadue denti. Da quando ho scoperto che Justin è il figlio del crudele Alpha Mike, ho cercato di essere presente in ogni istante. Un bambino di quest'età non avrebbe dovuto soffrire e vedere determinate cose.

"Ti senti bene?"mi chiede una voce alle mie spalle. Non ho bisogno di girarmi per sapere che Aaron è dietro di me.

In un secondo le sue braccia mi avvolgono i fianchi. Mi accarezza con estrema delicatezza la pancia e per un attimo mi concentro solo sulle sue dita.

"Solo qualche calcio"gli rispondo sorridendo.
Sono così ansiosa che nasca e di scoprire il sesso. Aaron insiste nel dire che è un maschio, ma io mi sento che è femmina.

"Non vedo l'ora di stringerlo tra le mie braccia"mi sussurra all'orecchio, appoggiando il mento sulla mia spalla.

"O stringerla" lo correggo.

"Spero vivamente non sia femmina"dichiara sospirando. Mi giro di scatto, fissandolo sbalordita.

"E perché mai?"chiedo ridendo.

"Sono possessivo con te, figurati con mia figlia"risponde accarezzando la pancia. Si abbassa e avvicina la faccia alla pancia.

"Se nasci femmina, piccolo esserino, tu sarai solo mia"dice.

"E mia!"esclamo sentendomi esclusa.

"E anche sua"dice Aaron guardando la pancia. Mi metto a ridere e Aaron mi guarda dal basso con un sorriso stampato in faccia.

La magia si spezza quando sentiamo degli schiamazzi provenienti dal giardino. Mi volto immediatamente verso la finestra e Aaron si alza.

Justin sta picchiando un bambino.

Senza pensarci due volte corro verso l'esterno e Aaron mi supera. Arriva prima lui a dividere i bambini e Justin sembra impossessato.
Gli occhi sono rosso fuoco,le narici sono dilatate e ha il fiato corto. Non ho mai visto
Justin in questo stato.

"Adesso basta!"tuona Aaron. Il bambino tende a chinare la testa, ma l'ordine di Aaron non ha lo stesso effetto su Justin, che continua a lanciare occhiatacce al bambino.

Mi avvicino a Justin e mi accovaccio per arrivare alla sua altezza.

"Mi spieghi cos'è successo?"chiedo agitata. Non ho mai sentito il bisogno di sgridare Justin, per questo motivo non so come comportarmi.

"Lui..lui mi ha chiamato sporco omega"urla contro il bambino.

"Non è vero"ribatte l'altro.

"Si che è vero! Io non sono un omega!" Justin trema di rabbia e il respiro si fa più pesante. Comincia a ringhiare verso il bambino e sono costretta a mantenerlo per le braccia, prima che possa attaccarlo di nuovo.

Gli afferro il viso e lo costringo a guardarmi.

"Justin, non tollero questo tuo comportamento!"lo sgrido alzando di poco la voce. Gli occhi di Justin in un attimo ritornano normali, e mi fissa.

"Me lo ha detto Chris di attaccarlo!"risponde innervosito.

Guardo verso Aaron, che sembra avere una faccia ancora più sconvolta della mia.

"Chi è Chris?" gli domando, riportandolo in casa. Aaron è dietro di me con lo sguardo perso nel vuoto.

"Il mio lupo"risponde Justin con fare ovvio.

Aaron si blocca di colpo, spalancando la bocca.

Dopo aver messo Justin a dormire, torno in camera dove trovo Aaron seduto sul letto.
Si tormenta i capelli con le mani e si gira a fissarmi.

"Mi spieghi cosa succede?"chiedo avvicinandomi a lui.

Lui sospira, abbassando lo sguardo.

"Justin ha un lupo"dice, ma sembra stia parlando più con se stesso che con me.

"Tutti noi lo abbiamo"rispondo, confusa dalle sue parole.

C'è qualche minuto di silenzio nella stanza prima che Aaron mi parli.

"Kim, i bambini sentono il proprio lupo solo ai 15 anni compiuti, è raro che un bambino lo possa sentire prima"dice. Sento che si sta trattenendo dal dire qualcosa.

"Va avanti"lo incito.

"Succede perché a 15 anni sei già allenato a sovrastare la forza del lupo, ma quando sei così piccolo c'è il rischio che le tue azioni siano manovrate dal lupo, dal suo istinto feroce"

E l'immagine di Justin con gli occhi rossi mentre picchiava il bambino, il "è stato Chris a dirmelo", mi torna in mente e tutto si fa più chiaro.

"Alpha Mike era così perché si sviluppò all'età di sette anni"mi rivela. Trattengo il fiato e faccio fatica a non piangere.

Tutto ciò di cui ho avuto paura in questi mesi, si sta avverando. Stanno accadendo le stesse cose che sono successe ad Alpha Mike.

"Come lo sai?"la mia voce esce spezzata e tremolante.

"Siamo cresciuti insieme e se all'inizio credevano fosse un prodigio ,essendosi sviluppato così presto, alla fine lo odiarono tutti"dice guardando il vuoto.

"Era meschino e ogni volta che qualcuno lo sgridava, diceva che era colpa del suo lupo, proprio come ha fatto oggi Justin"continua.

Restiamo in silenzio per qualche secondo e ci guardiamo.

"Che possiamo fare?" chiedo speranzosa. Ci dovrà essere pur qualcosa che possiamo fare.

"Possiamo solo sperare che Justin sia più forte del lupo"sospira Aaron per poi stendersi e trascinarmi con se.