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"Sei sicura di non voler essere accompagnata?"mi chiede papà,appoggiato allo stipite della porta della cucina.

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

"Si papà, sono sicura. E se qualcuno si permette di seguirmi,passerà un brutto quarto d'ora"minaccio tutti, indicandoli.

"Sopratutto voi due"indico mio padre e Brianna, sapendo giá che a Justin non interessa minimamente.

Mio padre abbraccia Brianna e sbattono le ciglia fingendo di essere degli angioletti. Scoppio a ridere e mi giro verso la porta, prima che impazzisca.
Quando finalmente sono fuori casa, comincio a respirare davvero.
L'aria era diventata pesante, stare nella stessa stanza con Justin, desiderarlo ardentemente, ma non portelo avere era insopportabile.

Apro la borsa per controllare di aver preso tutto e poi mi incammino verso il sentiero che mi porta al lago. Mentre passeggio nella natura silenziosa, mi chiedo come sarebbe stato essere lupo.

I miei amici cercano sempre di raccontarmi nei minimi dettagli le cose che vedono e le sensazioni che provano quando corrono con il branco, ma so che non è spiegabile a parole, ma è molto di più.
Il vento fra la chioma, le zampe sporche di terreno, gli odori, l'amore che ti lega al bosco.

A svegliarmi dai miei pensieri, sono dei rumori che provengono dal lago e da lontano scorgo la figura di Joshua.
Ha organizzato un picnic con una tovaglia stesa per terra e un cesto colmo di cibo, solo per me.
Perché lui non può mangiare.

E la cosa mi fa intenerire ancora di più.

Lui pensa sempre a me, si assicura sempre che io mangi e dorma, che non mi fa faccia male e che nessuno ferisca i miei sentimenti.
È come un fratello.

Corro verso di lui a braccia aperte, pronta per un grande abbraccio. Ne ho davvero bisogno al momento.

Joshua si gira e individua immediatamente la mia figura, scattando verso di me per abbracciarmi.
In un attimo sono fra le sue braccia fredde e il cuore mi si scalda.

Senza controllare le mie emozioni, comincio a piangere sul suo petto, e lui, preso alla sprovvista, mi stringe più a sè, come a voler prendere un po' del mio dolore. Libero tutto il dolore che mi sono tenuta dentro questa notte e lascio che Joshua curi le mie ferite, come io feci con lui.

Mi prende in braccio e con velocità raggiungiamo le sue cose. Mi poggia per terra ed entrambi ci sediamo sulla tovaglia a scacchi rossa e blu.

"Cos'hai piccolina? Non mi piace vederti in questo modo"mi sussurra accarezzandomi i capelli e io mi accoccolo fra le sue braccia.

Joshua è l'unico che mi riesce a capire. Anche Brianna sia chiaro, ma con Joshua il legame è più forte. Per questo riesco a parlargli di quello che è successo ieri.

"M-mi ha rifiutata"sussurro, sapendo giá che se pronuncio un'altra parola, potrei scoppiare nuovamente a piangere.

Joshua sembra basito dalle mie parole e per un attimo smette di accarezzarmi i capelli.

"Chi è l'idiota che ti ha rifiutato? Gli stermino la famiglia"afferma arrabbiato, mentre mi distacco dal nostro abbraccio.

"Be in questo caso, dovresti uccidere anche me"rispondo con un sorriso amaro sulla labbra.
Joshua spalanca, se è possibile, di più la bocca come se avesse appena collegato tutti i pezzi del puzzle.

"Non mi dire che è Justin!"quasi strilla misto tra arrabbiato e sorpreso. Gli faccio un mezzo sorriso e alzo le spalle per fargli capire che ci ha azzeccato.
Alza le mani al cielo e poi scuote la testa.

"Ma che diamine di problemi ha?"mi chiede questa volta, con un tono più dolce, riprende ad abbracciarmi.

"Non ne h-"gli rispondo ma veniamo interrotti da alcuni passi alle nostre spalle.

"Josephine che cazzo ci fai con un vampiro?"ringhia Justin, facendomi raggelare sul posto.

Io e Joshua ci alziamo, appena beccati con le mani nel sacco, e Joshua in modo protettivo mi si para davanti, come a volermi proteggere da Justin.

Questo fa imbestialire ancora di più Justin che ci raggiunge in un attimo.

"Te la fai con un fottuto vampiro?"urla così forte che alcuni uccelli scappano via. Ingoio il groppo che mi si era fermato in gola e stringo la mano di Joshua.

"Non è come credi.."gli dico, cercando di salvare l'insalvabile.

"Non toccarla"ringhia Justin a Joshua, ma lui continua a stringermi la mano.

"Se non ti allontani da lei, ti uccido con le mie stesse mani"lo minaccia Justin.
Le narici sono dilatate, la vena sul collo pulsa velocemente e gli occhi sono rossi, segno che Chris, il suo lupo, sta prendendo il sopravvento.

"Non è più la tua compagna"gli risponde Joshua, che fino a quel momento non aveva parlato.
Sento che anche Joshua si sta arrabbiando e gli stringo la mano, sperando si calmi.

Ma in un attimo Justin afferra Joshua e lo sbatte contro un albero. Joshua cerca di liberarsi mentre con i canini cerca di azzannarlo, ma Justin lo precede e gli sferra qualche pugno.
Joshua riesce a sferrargli un cazzotto che atterra Justin, ma in un attimo quest'ultimo riesce a mettersi a cavalcioni su di lui e inizia a picchiarlo di brutto.
Le lacrime mi scendono sulle guancia mentre urlo a Justin di fermarsi.

Gli ringhia addosso ed è pronto a sbranarlo ma per fortuna lo fermo in tempo.

"Se fai del male a lui, lo fai a me"gli comunico in preda alla disperazione , anche se solo dopo penso che a lui non interessa di me, quindi questo ricatto sarebbe inutile.

Justin continua ad alternare lo sguardo furioso tra e me Joshua, combattuto sull'attaccare Joshua o ascoltare le mie parole.
Riesco a vedere e a percepire la lotta che sta avvenendo dentro di se.

"Vattene vampiro, prima che ci ripensi"ringhia a Joshua alzandosi da sopra di lui.

Joshua mi raggiunge e per poco non svengo quando vedo la sua faccia ricoperta di sangue.
Mi lancia uno sguardo come a chiedermi il permesso e io annuisco, facendogli capire che non mi capiterà niente. Gli accarezzo uno guancia e poi lo lascio andare.

Lo vedo allontanarsi velocemente tra gli alberi e scomparire dietro ad essi.

Riporto lo sguardo su Justin e la rabbia si impadronisce del mio corpo.

"Sei uno stronzo Justin, un fottuto pezzo di merda. Mi hai rifiutato, mi ha detto che non ero degna di essere la tua compagna e anche se distrutta, ho accettato.
Ma non accetto che tu possa fare del male ai miei amici, perché questo non te lo perdono"gli urlo, puntandogli il dito contro il petto.

Sento l'adrenalina scorrermi nelle vene e per un attimo sono tentata di dargli un pugno in faccia, ma so per certo che l'unico tra noi due ad uscirne ferito, sarei proprio io.

E poi fa l'inaspettato.

Mi bacia.

#spazioautrice

Buonasera lettori!
Sono tornata con un nuovo capitolo.
Allora vi piacciono Joshua e Jo?
Oppure preferita Justin e Josephine?

Continuate a commentare e a farmi sapere se vi piace la storia.

Alla prossima❤️

MY POSSESSIVE ALPHA 2 |SOSPESA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora