Taehyung

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Mi svegliai tardi il mattino dopo, alla fine ero stato fino a tardi attaccato al telefono e avevo sonnissimo.

Allungai la mano tastando la parte di letto e cercando Jungkook.

-Kook-ah?- borbottai e aprii gli occhi cercando in giro per la stanza.

Non vedendolo da nessuna parte mi venne un tuffo al cuore e mi alzai subito, partiva oggi? No...domani e mi avrebbe sicuramente svegliato.

Mi passai una mano nei capelli per metterli a posto e scesi di sotto correndo; lo vidi in piedi che si stava facendo il caffè e gli corsi incontro abbracciandolo forte.

-Ehi- sussultò -buongiorno anche a te- 

-Pensavo fossi partito, mi hai fatto morire- non mi staccai.

-Hyung lo sai che ti avrei svegliato- sorrise e si girò mettendomi un braccio attorno alla vita.

-Lo so ma...ho avuto paura- affondai la faccia nel suo petto.

Sorrise e mi mise le mani nei capelli accarezzandoli dolcemente.

-Caffè?- mormorò dopo poco.

-Si- borbottai staccandomi e dandogli un bacio a stampo che lui non esitò a ricambiare -Buongiorno comunque- 

-Giorno- e mi passò il caffè.

-Che si fa oggi?- bevetti un sorso e mi sedetti sul tavolo.

-Beh, io devo fare la valigia e non ho essenzialmente voglia di fare niente- si passò una mano nei capelli finendo la sua tazza.

-Possiamo stare nel letto tutto il giorno?- chiesi speranzoso.

-No- ridacchiò -Vado in palestra magari, vieni?-

Feci per protestare ma mi interruppe.

-Niente ma, né però, me l’hai promesso- fece spallucce innocente.

-Non pensavo parlassi sul serio! Little brat…- borbottai le ultime due parole nel caffè.

-Ti do 20 minuti per prepararti- e corse di sopra in camera sua.

Non so se lo amo o lo odio. Seriamente.

Sospirai esasperato e andai in camera mia a farmi una doccia e cambiarmi.

Dopo poco ero di sotto, con una camicia, dei pantaloni lunghi e un borsone in mano.

Jungkook era già lì, con le sue solite maglie bianche oversize e un paio di jeans neri.

-Vuoi venire in palestra con la camicia? Sei serio?- ridacchiò.

-Ho le robe qui, e poi hai detto che dovevo solo guardarti, o sbaglio?- feci un sorrisetto.

-1 a 1- sorrise -andiamo- e uscì di casa.

Prendemmo in prestito la macchina di Jin, e io guidai fino alla palestra dove era solito andare Jungkook.

Una volta arrivati, scendemmo e andammo negli spogliatoi a cambiarci.

-Ma qui non c’è della privacy? Un camerino o cose del genere?- sbuffai.

-Hyung siamo tutti uomini, e poi ci siamo solo noi due- alzò gli occhi sorridendo e si tolse i pantaloni.

-Okay okay, come vuoi- iniziai a cambiarmi anche io mettendomi una maglietta bianca e dei pantaloncini, diciamo lo stesso outfit di Jungkook, solo che io avevo la maglia della mia taglia e lui aveva i pantaloni lunghi.
Visto che non avevo idea di dove andare o di cosa fare (non che dovesse necessariamente fare qualcosa) seguii Jungkook ritrovandomi in una sala piena di tapis roulant e macchine per la tortura delle gambe e cosce.

Our little secret - Taekook AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora