Taehyung

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Jungkook non era arrivato in tempo davanti a camera mia così andai di sotto.

-Mi spiace sei in ritardo- gli inviai

-Oh andiamo! Sono appena arrivato davanti alla porta! Sei un infame Tae Tae Hyung- rispose lui e io ridacchiai.

- Era ora- sentii Namjoon dire mentre scrollava Jin per svegliarlo.

- Scusate Hyung, non abbiamo sentito la sveglia-

- Colpa mia, l’ho messa bassa- sentii Jungkook arrivare dietro di me.

Era una strana sensazione, come se ora tutti i miei sensi fossero programmati affinché riescano a percepire Jungkook. Sentivo il suo sguardo sulla mia schiena, il calore del suo corpo vicino al mio, mi sembrava addirittura di sentire il battito del suo cuore...forse perché nel frattempo si era appoggiato a me con la fronte...ma soprattutto sentivo il suo respiro, caldo, che mi faceva finire in brodo di giuggiole. Mi stava dando i brividi.

-Mi devi un bacio, ricordatelo- sussurrò al mio orecchio facendomi passare una scossa elettrica per la spina dorsale, nel punto dove nel frattempo mi aveva sfiorato con la mano. Andò poi vicino a Namjoon.

- Ora...chi sveglia Yoongi hyung?- chiese Hobi guardandoci.

- O Tae o Jungkookie, è colpa vostra se si è riaddormentato- disse Jin facendo spallucce.

- Okay, faccio io- dicemmo sia io che Kookie nello stesso istante e scoppiammo tutti a ridere.

Nel frattempo Yoongi si era svegliato per il rumore e si stava lentamente mettendo a sedere guardandoci tutti con uno sguardo assassino.

-I ritardatari sono arrivati vedo, grazie di avermi fatto dormire ancora un po’- disse per poi alzarsi.

- Ci siamo tutti? Possiamo andare- affermò Bang PD-nim uscendo e dopo poco eravamo tutti e 7 stipati in una macchina.

Nei posti in mezzo c’erano Jimin,Yoongi e Hobi, tutti e 3 con gli occhi chiusi e appoggiati o al finestrino o gli uni agli altri.

Subito dietro il sedile del guidatore c’erano Namjoon e Seokjin, stavano parlottando con le teste attaccate. Quanto shippo quei due. Infine c’eravamo io e Jungkook, nei due posti nel cofano, erano i più appartati, e non so se ringraziare Jimin per questo, visto che era stato lui a dirmi di prendere il suo posto.

-Dovresti pagare un debito- sussurrò Jungkook

-Ah si? Quale?- sorrisi con aria di sfida. Eravamo abbastanza vicini da baciarci se volevamo, ma se uno di noi due si allontanava risultava impossibile all’altro farlo.

- Lo sai, avvicinati- si sporse un po’.

- E se non lo facessi?- feci un sorrisetto alzando le sopracciglia.

- Sono arrivato in tempo, sei tu che te ne sei andato troppo presto- sbuffò.

-Un orario è un orario- feci spallucce e mi allontanai ancora da lui.

- Come vuoi- si slacciò la cintura facendo attenzione a non fare rumore e si mosse dal suo sedile verso il mio, mettendo le braccia attorno a me e bloccandomi contro lo schienale.

- Why so rude?- ridacchiai - Jungkook possono vederci, torna a sederti dai, stasera sono tutto tuo- sussurrai al suo orecchio per poi mordergli il lobo.

- Che ci vedano, voglio quello che mi hai promesso- mi mise una mano sulla guancia e mi tenne fermo davanti a lui.

- Okay okay, come vuoi- presi i lembi della camicia che aveva e lo tirai a me baciandolo.

Ci stavamo baciando...okay diciamolo, era più un limone duro...praticamente in pubblico, era una sensazione davvero...wow...era come se fossimo fidanzati e tutto fosse normale, come se...fossimo semplicemente persone normali, che andavano in giro con degli amici e si sbaciucchiavano durante il tragitto, come se...non fossimo in una società dove quelli come noi due non erano accettati…

-Jungkook? V? Che state facendo?- era PD-nim. Io e Kookie ci staccammo immediatamente e ci guardammo per trovare una scusa plausibile. Ma intanto si erano girati anche Namjoon e Jin, e anche Hobi e Jimin, che si erano svegliati (Suga dormiva di nuovo profondamente quindi non aveva sentito niente e non si era svegliato). Non eravamo stati abbastanza veloci, ci avevano visto, e nessuna scusa poteva sembrare vera.

Non c’era più niente da fare. Siamo stati beccati.

Our little secret - Taekook AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora