❤️28 Capitolo❤️

Comincia dall'inizio
                                    

Siamo atterrati all'aeroporto di Capodichino, ho chiamato Chiara e Lorenzo prima di partire e ho chiesto loro di venirci a prendere. Vedo da lontano i miei amici, sono nervosa perché tra pochi minuti noteranno la mia pancia che d'istinto copro con il cappotto. 
<Au non devi coprirti.> Alessio intuisce il mio imbarazzo, lo guardo e gli sorrido, ha ragione, quindi prendo a camminare a testa alta verso di loro fiera e col ventre in bella mostra. Loro la notano subito e si fissano perplessi, Thomas sicuramente gli avrà detto tutto. 
<Ma…non avevi… >
<Abortito? Giammai amica mia, non avrei potuto uccidere mio figlio. >
<Ma Thomas ci ha detto che… > li interrompo
<Thomas come al solito ha creduto a delle semplici ed inesatte supposizioni, se solo mi avesse lasciato parlare avrebbe saputo la verità. Piuttosto, avete detto a qualcuno che sono tornata?> Chiedo
<No Aurora, ho fatto come mi hai chiesto.> risponde la mia amica 
<Hey ragazzi, grazie per il caloroso  benvenuto.> si intromette Alessio, noi tutti ridiamo, ma che matto.  

Strada facendo decidiamo di fermarci al bar, sono molto stanca e un buon caffè mi farà bene. Lorenzo mi guarda strano 
<Ragazzi che ne dite di fermarci più avanti, questo bar è molto affollato. > dice 
<Amore ma cosa dici?> interviene Chiara 
<Chiara, se ti ho detto che è affollato…> qualcosa non mi torna 
<Lorenzo possiamo aspettare, tranquillo, non vado di fretta.> dico 
<E va bene > afferma poco convinto. Si sposta e ho la piena visuale del posto, vedo Thomas sorridere ad una donna che ammicca in modo eloquente verso di lui. Il mio cuore si ferma e va in frantumi, lo avverto spezzarsi e il gelo avvolgermi, sento un vuoto dentro. Non ha perso tempo vedo, ma come può fare questo dopo avermi giurato amore? 

<Calmati, sarà una sua amica. > dicono i ragazzi 
<Un'amica dite? Ma lo vedete come lo tocca con fare possessivo?> dico urlando. Di colpo lui si gira verso di noi, io mi volto e mi copro la pancia. 
<Sta venendo qui Aurora> lo so, sento il suo profumo. Aurora resta calma e indifferente mi ripeto. 
<Quando sei tornata?> risentire la sua voce dopo  mesi mi provoca un fremito, inizio a sudare e mi tremano le mani per l’ emozione.  Io lo amo ancora! E tanto. 
<Sono tornata proprio adesso.> dico un po’ incerta
<Perché non sono stato informato? >si rivolge a Lorenzo 
<Tu non hai più nessun diritto su di me.> Lo sfido
<Ah ma bene, vedo che ti sei portata anche il cane da guardia.> Alessio sta per rispondere ma io stringo la sua mano 
<Almeno ho un uomo accanto a me non un cagnolino!> lo fulmino. I suoi occhi sono furenti per la mia battuta, ben ti sta idiota 
<Vattene Thomas non sei più gradito, e poi la tua nuova amichetta ti sta aspettando.> mi fissa stranito, non si aspettava le mie parole 
<Almeno sarò sicuro che lei non ucciderà mio figlio. > mi ferisce. Quanto ti sbagli.  Si volta e torna al bancone del bar mentre vedo Lorenzo che lo segue. 

Mentre torniamo a casa, Lorenzo mi racconta che ha discusso con Thomas e mi ha assicurato di non avergli detto nulla del bambino. I miei amici hanno voluto ospitarci, all'inizio ho rifiutato ma Chiara ha insistito molto. Salgo in camera e faccio una doccia veloce, indosso una maglia bianca di cotone, mi guardo allo specchio e poggio la mano sulla pancia prominente. 
<Amore della mamma > sussurro. Sento bussare alla porta, è Chiara
<Il dottore ti ha detto il sesso? >chiede curiosa
<Lo saprò alla prossima visita. > sorrido  
<La luce dei tuoi occhi è cambiata sai, sei diversa amica mia, sei una donna bellissima e presto diventerai una mamma stupenda.>
<Grazie di tutto... >le dico commossa. Ci abbracciamo 
<Au di sotto c'è Thomas e vuole vederti, so che per te è difficile, lui ti ha fatta molto soffrire ma non puoi negargli la gioia di sapere di suo figlio, sii forte e affrontalo, non avere paura. Per qualunque cosa io ti starò accanto.> annuisco
<Va bene, digli di salire. > dico convinta. E’ giunto il momento
<Au promettimi che resterai calma, nelle tue condizioni non devi agitarti.> annuisco 

Chiara mi lascia sola e io mi siedo sul letto, ho il cuore che batte forte, sembra voglia scoppiare. Poi avverto i suoi passi, lo riconoscerei anche ad occhi chiusi. Mi alzo, lui bussa e apre piano la porta, io mi volto dandogli le spalle e mi dirigo verso la finestra. Sono intorpidita ed emozionata, mille parole mi vorticano  in testa, immagini di noi due si confondono nei miei pensieri, sono assorta e tremo dal turbamento per questi eccessi sensoriali, forse non sono pronta, ho tanta paura. 
<Posso entrare?> mi dice 
<Mi pare che sei già entrato.> rispondo senza voltarmi 
Lui mi si avvicina, sento il suo inconfondibile odore muschiato
<Perché non ti volti?> faccio un lungo sospiro, prendo coraggio e finalmente mi volto. Thomas spalanca gli occhi. E’ esterrefatto! Guarda me e poi si sofferma sulla pancia, non emette fiato, allora decido di parlare per prima. 

<Come vedi non ho ucciso mio figlio.> lui continua a guardarmi  ma ancora senza dire una parola, è sconvolto, lo vedo dai suoi occhi vitrei, ma c'è una cosa che mi di stabilizza, vederli riempirsi di lacrime.  Si inginocchia ai miei piedi, ma che diavolo fa? Sono sconcertata da lui, non capisco questo gesto e neppure se sia o meno felice. Poi, all'improvviso, poggia delicatamente le mani sulla mia pancia, le muove in tondo, in modo cauto, incerto, come se pensasse fosse fragile il punto che sta accarezzando. No. La verità è che sta letteralmente venerando il mio ventre che è pieno di noi, del frutto del nostro amore. Sono emozionata e inizio a piangere, commossa e felice dal suo gesto. E mi metto in ginocchio pure io, come volessi espiare le mie colpe insieme alle sue. E’ un momento intimo, che ci colpisce come un treno in corsa. 

Ed è solo nostro. Di noi tre

Ben trovati amici lettori

Cosa succederà adesso?

Thomas ha scoperto che in realtà Aurora non ha ucciso suo figlio

Riusciranno a capirsi?

Aurora sarà disposta a dimenticare tutto per amore?

Continuate a seguire la storia ❤️

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