Ancona 18/04/2018, ore 16:58

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Che cosa c'è, Annarita?

C'è che questo viaggio sta iniziando a stancarmi! Guarda le foto, che cosa ti sembra?

Uhm, sembra che tu le abbia scattate ora.

Esattamente! Com'è possibile? Le foto si sono... modificate?

Non so darti una spiegazione, l'irrazionale va un po' oltre le mie competenze; quello che posso dirti è che ti credo, il suo aspetto non era questo nelle ultime fermate; qualcosa di strano sta avvenendo in questo scompartimento e ho paura che non mi piaccia molto.

Benvenuta nel mio mondo, Carolina, adesso sai anche tu cosa provo in queste situazioni di estrema impotenza di fronte al mondo che urla quanto io sia pazza, isterica e depressa.

Un film horror di serie b, praticamente.

Aspetta, Carolina, aspetta... l'ho detto tante, troppe volte, ma non l'ho mai preso sul serio... se tutto questo non fosse reale?

Cosa intendi dire?

Ecco...

?

Lascia perdere...

Col cavolo, una volta tanto che tiri fuori un'idea buona ti conviene dirla, altrimenti vengo lì e ti strozzo.

Sarebbe una scena esilarante.

Taci tu! Smettila con battutine criptiche e inutili e spiegami una volta per tutte perché continuo a vederti invecchiare, stazione dopo stazione. Una spiegazione logica, che abbia senso, ovviamente.

Annarita, quando viaggi la tua anima si scinde in tante, troppe parti.

Con questo cosa vorresti dire?

Voglio dire che forse non sei pazza come credi.

Allora ammetti che stai invecchiando, che c'è un cambiamento in atto, vero?

Non posso negarlo.

Ecco, vedi Carolina? Vedi che ho ragione?

Può darsi.

Ma l'hai sentito o sei sorda? L'ha ammesso lui stesso!

E allora perché solo tu puoi vedere questo "cambiamento"? Te lo sei chiesta?

Questa è una domanda a cui non posso rispondere, non ora almeno. Non sei ancora del tutto pronta.

Senti, non puoi continuare ad evadere con queste risposte sibilline, non puoi ogni volta chiudere uno dei miei abissi esistenziali con le solite tiritere, perché questa frase l'ho già sentita troppe volte, amico mio. Ora farò vedere a tutti che non sono pazza, perché se tutto questo è davvero un sogno allora è tutto frutto della mia mente, anche le eventuali figuracce.

Che cosa hai intenzione di fare?

Sta a vedere.

Mentre il treno rallenta la sua corsa Annarita si alza improvvisamente in piedi, questa volta senza dare alcuna capocciata alla rastrelliera. Ha lo smartphone in mano, sul display appaiono in sequenza le foto che aveva scattato poco fa al Trainer e che mostra compulsivamente agli altri passeggeri nello scompartimento. I tre osservano Annarita e lo schermo sbigottiti, interrogandosi l'un l'altro sul significato di quel gesto.

– Non ditemi che sono l'unica, non ditemi che sono pazza! Vedete anche voi che sta invecchiando?

Nessuna risposta.

The TrainerWhere stories live. Discover now