Capitolo 13: KEITH

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Dopo quel fatto avevo evitato tutti, soprattutto Lance.
Non riuscivo ad affrontare la questione, non volevo guardare quel ragazzo negli occhi.
E se avesse reagito come fece James?
Non volevo perdere un amico solo per una stupida cotta...
Perché dovevo sempre mettermi nei casini?

Keith, oggi ci sei a cena con me, Pidge e Hunk?

Questo lo inviò il giorno dopo l'accaduto

Ci eviti da giorni, per favore.. Rispondi!

Questo nella stessa settimana.

Continueremo con le lezioni? Mi serve il tuo aiuto, per favore...

Quello lo ricevetti dopo una settimana e mi sentivo una merda.
Volevo aiutarlo con tutto me stesso, ma c'erano troppi pensieri nella mia mente e, lo so, dovevo farmi meno viaggi mentali, ma quella paura era costante e preferivo evitare la situazione piuttosto che affrontare il problema.

Non volevo perdere anche lui.

Così facendo, però, questa paura si concretizzò perché io stesso mi stavo allontanando.
Loro, invece, volevano avvicinarsi, ma non glielo permettevo.

«Ehi Keith.. È pronto da mangiare. Potresti uscire da lì?»

«Shiro.. Arrivo» sospirai e mi alzai dal letto con fatica.
Dormivo poco, non mangiavo abbastanza e, di conseguenza, mio fratello si accorse che qualcosa non stava andando nel verso giusto.

Dopo aver aperto la porta lo guardai negli occhi.
«Lo so, devo dirti delle cose..»

A tavola mi posizionai davanti a Shiro e, quella sera, Adam non ci sarebbe stato per una cena di lavoro.
Sembrava la sera perfetta per parlare di ciò che mi affliggeva, ma anche se davanti a me sedeva una persona di cui mi fidavo ciecamente, non riuscivo a sbloccarmi.

«Perché non ti vedi più con i tuoi amici, cosa è successo?»
Quando mi rivolse quella domanda non riuscii a guardarlo in viso così spostai l'attenzione verso il mio piatto.
«Abbiamo.. Litigato»
«Non ti credo, non mi stai neanche guardando in faccia! Keith.. Sai che a tenersi tutto dentro va a finire che.. »
lo interruppi un po' bruscamente «Lo so!» lo guardai dritto negli occhi «Ma ho fatto un cazzo di casino! Non volevo che Lance scoprisse dei disegni e che James...fanculo!» mi alzai da tavola e corsi verso la mia camera, ma la stazza di Shiro riuscì ad avere la meglio.
«Raccontami tutto, con calma.»
Mi abbracciò dolcemente e, non riuscendo a mantenere il controllo, scoppiai a piangere.

KLANCE - Fanfiction [Voltron Legendary Defender] Where stories live. Discover now