c'è lui accanto a me

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La pioggia bussava violenta dai finestrini mentre Braden guidava con la mascella contratta. Gli avevo detto tutto quello che era successo singhiozzando. Mi sentivo sola. Ma ora fortunatamente c'era lui accanto a me.

Non sapevo dove stesse andando. Mi addormento cullata dalla macchina

Appena mi sveglio, non so che ore siano. Braden sta ancora guidando. Di fianco a me una distesa verde.
"Dove siamo?" chiedo con voce assonnata.
"Avverti tua madre che starai dalle tue amiche fino a domani dopo scuola"
"cosa!?"
"fidati di me" questa volta il suo torno appare più addolcito, mentre appoggia una mano sulla mia coscia.

Chiamo mia madre e le spiego ciò che Braden mi dice. Lei mi rimprovera di stare sempre fuori, le rispondo che domani usciremo insieme a mangiare

Appena appoggio il cellulare nella tasca Braden accosta su un vialetto disabitato.
"scendi" Mi ordina

Scendo dalla macchina e lo seguo a grandi passi.
Attorno a me montagne e alberi alti. Finalmente scorgo una villetta sulla fine della strada. Era rialzata su una pianella. E sotto di essa, il mare.
"Ti ho portata qui perché capisco che hai bisogno di un po' di tranquillita"
Mi guardò attorno esterrefatta. Il panorama è stupendo.

"Ma chi ci abita qui?"
"Nessuno. Era la casa dei miei nonni. Ma loro non ci sono più, e ora la casa va divisa a me e mio fratello. lui però non ci viene mai, o almeno credo"
Solo allora mi accorgo delle nostre mani intrecciate e del sorriso che porto.

Guardò il profilo di Braden, ora più addolcito e inspiro l'aria pulita di questo meraviglioso posto

"Quanto tempo abbiamo impiegato?"
"Appena 2 ore"
Non mi interessava dove ero. Avevo bisogno di un po' di pace. E mi stava aiutando lui. Solo grazie a lui ora ero rilassata.

"Se te lo stai chiedendo torniamo verso le 5 di domani. appena i corsi finiscono, come se tu fossi appena tornata da schola"

"Non mi importa. I miei genitori tornano alle 8 dal lavoro, dunque posso stare entro quell'orario"

Finalmente arrivati davanti alla casa. Infila lentamente le chiavi nella serratura arrugginita ed apre la porta lentamente.

L'interno era bello come l'esterno. Attendato perfettamente e molto classico. Il salotto era sui colori del rosso e dorato. Braden mi porta verso le camere con due borsone in mano. Il cibo credo?

"Ecco. Se vuoi fatti una doccia" e se ne va dalla stanza. Eravamo ancora tanto distaccati.
Mi chiudo nel bagno ed inizio a spogliarmi. Poi mi metto sotto la doccia tiepida.
La brezza fresca di ottobre si faceva già sentire. E provavo quasi già freddo.
Esco dalla doccia e noto un asciugamano sulla porta. Prima non c'era. Braden doveva essere entrato per metterlo. Lo afferrò e mi avvolgo nell'asciugamano.

Continuava a piovere.

Mi asciugo i capelli velocemente e mi rimetto la biancheria. "Braden cosa posso mettermi?"
Entra con in mano una felpa una maglia e dei pantaloncini, e li appoggia sul letto accanto a me, fissando il mio corpo semi nudo

"eddai cosa guardi! esci!" lo sgrido
lui ridacchia ed esce dalla stanza
"quando hai finito puoi venire giù in salone con me se vuoi"
Annuisco ed inizio a vestirmi. Faccio circa 10 risvoltino sui pantaloncini e sulle maniche della felpa. Poi scendo titubante le scale per raggiungerlo in salotto.

Lui è seduto sul divano stravaccato a guardare della Tv spazzatura con un cartone di pizza in mano
"Vieni, e rilassati, non pensare a niente va bene?"
Mi stravacco anche io accanto a lui, appoggiandomi sulla sua spalla. Mi passa la pizza ed inizio a mangiare.
Lui fa scivolare il suo braccio muscoloso sul mio fianco e mi cinge dolcemente.

Ci guardiamo negli occhi e mi sorride.Siamo troppo vicini. Volto lo sguardo alla tv e mi lascio cullare dal rumore della pioggia.

Ci addormentiamo entrambi, mentre ascolto il suo cuore battere

Alla mattina sono la prima che si sveglia. Mi sento rilassata e tranquilla. Sposto cauta il suo braccio dal mio fianco e mi alzo. Mi dirigo verso il portico e mi appoggio li. C'è una sedia a dondolo proprio sul portico, mi ci appoggio.

Pochi secondi dopo esce anche Braden sul portico. Mi tende le mani e mi alzo dalla sedia, arrivando esattamente davanti a lui. I nostri nasi si possono toccare.

Mi bacia di nuovo. Forse per la terza volta oggi.
Mi sento euforica. Approfondisco il bacio senza fare storie e ci continuiamo a baciare con passione. Entriamo in casa sempre con le nostre labbra appiccicate e cadiamo entrambi sul divano, accennando una risata. Una volta li inizia a far passar il suo sguardo su di me e sul mio viso, e corpo.

Mi sorride sornione. Gli do un altro bacio.
"Non siamo ubriachi"
"Forse per la prima volta"
Ridacchio e continuiamo a baciarci.
Poi le sue mani salgono sotto la mia felpa. Mi accarezza la pancia, poi i fianchi e il sono sopra alla biancheria. Mi sentivo a fuoco.

Ad un tratto si ferma e mi guarda negli occhi. Stampandomi un bacio sul naso.
"Noi, cosa siamo Megan?"
"Non lo so"
Mi prendo un secondo per pensarci quando il suo cellulare squilla. Braden lo raccoglie subito dal tavolino e risponde.
Mi metto seduta con le gambe sopra di lui, mentre lui mi accarezza le caviglie.

"liam.. l'avete trovato?.. COSA!?.. Sono a 2ore da casa.. eh lo so! lo so!.. Ci vediamo allora.. tienimi aggiornato... per le 5 sono a casa"
Leggo sul suo volto la preoccupazione mentre chiude la chiamata.

"Cosa? è successo? tutto ok?" Chiedo accarezzandogli il braccio
"Per niente. Hanno rintracciato il luogo da dove una persona mandava i messaggi a Sarah con il profilo di Lessy"
"E dove l'hanno rintracciato?"

"A casa di Sarah."
Gli occhi mi si riempiono di lacrime solo a sentire quelle parole. Sarah era in pericolo a casa sua.
"Non è che magari se li scrive lei per attenzione?"
Mi chiede Braden
"Cosa!?! non si minaccerebbe mai di morte e non si darebbe inutili sensi di colpa.. dal profilo di Lessy.. o almeno credo"
" È una possibilità" osserva Braden

Annuisco dispiaciuta. "Penso che dovremo goderci le ultime ore qui e poi andare" Afferma deciso.
"Ma certo" Cli stampo un bacio sul naso.

La pioggia è cessata e al suo posto un arcobaleno e una bellissima giornata di sole.
Usciamo sul portico e ci dirigiamo verso il mare con una borsina da pic nic.

Inspiro l'aria e mi rilasso all'istante

SOLO QUANDO SEI UBRIACAHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin