24. Apri allegato [M]

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"Quale membro vorreste come fidanzato se foste ragazze? Luhan?"
"Sceglierei Lay anche da uomo. Lay è il tipo di persona ideale con cui invecchiare. In realtà io, Yixing e Baekhyun abbiamo deciso che se non troveremo nessuno disposto a sopportarci entro i quarant'anni andremo a vivere con una decina di gatti dalla nonna di Baekhyun e resteremo lì, finché morte non ci separi."
La risposta onesta e schietta di Luhan suscitò la risata di tutti, compreso il presentatore che aveva posto la domanda ed il pubblico presente.
"Sembra conveniente, come mai proprio voi tre?"
"Luhan, Yixing ed io siamo quelli con il legame più stretto da prima che si formasse il gruppo e siamo anche quelli più sfortunati in amore, quindi sembrava un ragionamento sensato."
Poco prima che la band debuttasse ci facemmo quella promessa ma a giudicare da come stavano andando le cose tra me e Chanyeol sembrava proprio che sarebbero rimasti solamente loro due a tenere compagnia a mia nonna.
"Baekhyun, tu chi sceglieresti se potessi?"
Dimenticando momentaneamente il discorso del manager su come dovessi cercare di evitare di interagire troppo con Chanyeol in pubblico e nei programmi, risposi sinceramente.
"Park Chanyeol."
Il coro di fan della nostra coppia si fece sentire prima che intervenisse Jongdae.
"Penso che Baekhyun sia un po' troppo ambizioso, non arriva neanche alle sue orecchie."
Kim Jongdae. Questa me la segno.
Le riprese per il programma andarono avanti per ore ed io colsi più volte l'occasione di toccare Yixing in ogni modo, tutto sotto lo sguardo attento ed indecifrabile di Chanyeol.
Sapevo, ora, quanto fosse geloso della nostra evidente intimità e per quanto mi dispiacesse non potergli stare vicino in pubblico quanto volessi, vederlo ingelosirsi mi rassicurava non poco.
Al liceo era facile far ingelosire Chanyeol: bastava che in mensa mi sedessi accanto ad uno dei nostri compagni di classe e lo ignorassi per due minuti ed il broncio subito si presentava con tanto di cappello e ventiquattrore. Quando vivevamo da soli era ancora più semplice e tre volte più divertente dal momento che avevo più di un amico che mi veniva dietro e Chanyeol è sempre stato iperprotettivo. A volte, addirittura, quando invitavo qualcuno a casa si comportava come se fosse il mio ragazzo, mettendo l'ospite di turno estremamente a disagio e rendendo me un completo idiota incapace di formulare frasi di senso compiuto.

"Scusate, piccioncini! Tocca a voi giocare!"
Sorrisi ampiamente al richiamo del presentatore, alzandomi e tirando su con me Yixing, tenendogli la mano.
"La leggenda narra che se si staccano smettono di funzionare, caro pubblico."









"Assolutamente no, la parte migliore è stata quando Luhan ha twerkato senza il minimo pudore."
"Tao ha ragione, che spettacolo!"
Il volto di Luhan assunse tutte le tonalità di rosso conosciute alle parole di Sehun che si aggirava per la cucina con solo un telo dalle dimensioni ridotte in vita.
Per qualche motivo ero sempre l'ultimo a fare la doccia ma mi ci ero abituato ormai, la mia skincare routine aveva bisogno di tempo in ogni caso, quindi mi stava bene.
Quando finalmente uscii anch'io dal bagno avvolto in un asciugamano, raggiunsi la cucina notando il silenzio che aveva occupato l'appartamento.
Saranno andati tutti a letto.
Non accesi neanche la luce ed estrassi dal contenitore lasciato sul tavolo uno dei famosi biscotti di Kyungsoo, sussultando e lasciandolo cadere quando un paio di braccia mi avvolsero la vita.

"E così c'è una parte del corpo di Yixing di cui sei geloso ma non puoi dire quale, hm?"
Nascosi un sorriso, ricordando le parole che avevo usato durante le riprese, riprendendo con calma il mio agognato biscotto.
"Beh, Yixing ha un bel cor-"
La mia lingua si bloccò a mezz'aria mentre sentivo le labbra di Chanyeol percorrere sapientemente la parte più sensibile del mio collo ancora umido dalla doccia.
Chanyeol aveva memorizzato in fretta i miei punti sensibili e ne ebbi un'ulteriore prova quando la sua mano scese a sciogliere il superficiale nodo che teneva l'asciugamano stretto alla mia vita prima di accarezzarmi un fianco con le punte delle dita. Mi sporsi inconsciamente in avanti, poggiando entrambe le mani sul bancone della cucina e regalandogli la piena vista del mio fondoschiena esposto. Non si fece scappare l'occasione di stringere una natica mentre prendeva a tracciare scie di baci affamati lungo la mia schiena ed io cercavo di trovare l'autocontrollo necessario a fermarlo.
"C-Chan, sveglieremo gli altri."
Il suo bacino si scontrò con la mia pelle nuda e percepii chiaramente la sua erezione nonostante i suoi indumenti.
"Ho chiesto a Kris di portarli tutti fuori per qualche ora mentre eri chiuso in bagno."
Mi costrinse con uno scatto a girarmi, trovando immediatamente le sue labbra ad aspettare le mie.
La frizione dei suoi pantaloni contro la mia erezione nuda mi offuscò la mente.
Potrebbero tornare adesso, potrebbe arrivare qualcuno.
La sua lingua tracciò il contorno delle mie labbra prima di dominare il bacio e le mie mani scesero dal suo petto nudo all'elastico dei suoi pantaloni, tirandoli giù e lasciando che i nostri membri si scontrassero.
"A qualcuno sono mancato."
Sussurrò con voce roca tra i miei leggeri ansimi, mentre le sue dita trovavano la mia apertura con facilità.
Fanculo tutto.
"Chanyeol ah..."
"Hm?"
"Scopami."

Con la schiena premuta contro la parete della spaziosa cucina e le gambe avvolte attorno ai suoi fianchi, mi risultava impossibile contenere i gemiti ad alto volume che si alternavano agli schiocchi della sua pelle contro la mia mentre la virilità di Chanyeol mi riempiva fino a farmi chiedere come facessi a vivere anche un minuto senza averlo tra le mie gambe. Il mio nome fuoriusciva dalle sue labbra come se fosse una parolaccia ed il suo fiato si mischiava al mio che accelerava ogni volta che colpiva il mio punto più sensibile. Poco mi importava degli sforzi che avremmo dovuto fare entrambi per coprire i succhiotti, i morsi, i graffi che decoravano i nostri corpi assieme al sudore che rese vana la mia doccia durata più del normale, in quel momento solo Chanyeol aveva importanza.

Mi rifugiai in una delle sue maglie che potevo tranquillamente indossare come abito da cerimonia e mi coprii il volto con le mani, i gomiti appoggiati al davanzale della finestra aperta per far passare il cocente profumo di sesso che ancora stuzzicava entrambi. Un leggero bacio sulla nuca mi convinse ad aprire gli occhi. Presi la tazza fumante che mi porgeva Chanyeol, che ora indossava di nuovo solo un paio di pantaloni ed i segni del mio passaggio sulla pelle, sorridendogli appena.
"Mi era mancato."
Mormorò, guardando fuori e tirandomi con disinvoltura in un abbraccio.
"Il sesso, dici?"
Rise lievemente, poggiando le labbra sulle mie per una frazione di secondo.
"Non è mai solo sesso con te, idiota."
Sentii il mio volto illuminarsi e mi sporsi il necessario per lasciargli un bacio sul petto.
"Vado a prepararti un bagno, aspettami qui."

Strinsi forte la tazza calda tra le mani, ripercorrendo con la mente ogni cosa. Chanyeol aveva ragione. Non era mai solo sesso. C'era quel senso di casa nell'aria quando eravamo insieme che non si potrebbe replicare in un rapporto superficiale. Dopotutto, Chanyeol era la mia casa.
Il suono delle notifiche del mio cellulare interruppe il rullino che girava e rigirava davanti ai miei occhi chiusi e, scosso appena, raggiunsi il cellulare lasciato nel soggiorno ore prima.




























Messaggio da: Sconosciuto
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Messaggio da: Sconosciuto
Tic toc troia, vuoi che questa faccia il giro del web e vi rovini la reputazione? No? Allora lascialo.

Fissai lo schermo per qualche minuto e vidi chiaramente le labbra di Chanyeol premute contro le mie davanti alla finestra. Strinsi il cellulare al petto, affacciandomi fuori con cautela e sentendo il cuore battere nelle orecchie.
Cosa sta succedendo?














Chanbaek Is The WayWhere stories live. Discover now