17. In salute e in malattia

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"Baek? Baekhyun, riesci a sentirmi?"
La voce di Yixing era ovattata. Lo sentivo parlare ma non riconoscevo le parole, occupato com'ero ad ansimare per il caldo. La schiena in frantumi e la testa in fiamme, aprii lentamente gli occhi velati da uno strato di lacrime e cercai di guardarmi intorno. Yixing aveva un'espressione più che allarmata e per quanto mi sforzassi di comprendere quello che mi diceva, non ero capace di concentrarmi.
Vidi i ragazzi radunarsi attorno a me, mandandomi ulteriormente in confusione e facendomi girare ancora di più la testa. Mi ci volle un po' prima di riuscire a capire cosa stessero dicendo.
"Baekhyunnie, hai dormito con la finestra aperta e ora hai la febbre alta! Come hai fatto poi ad addormentarti sul divano, non è scomodo?"
Le domande di Joonmyeon mi riportarono alla mente la lite con Chanyeol o, per meglio dire, il mio silenzio mentre Chanyeol mi urlava contro, e non riuscii a trattenere più le lacrime che iniziarono a scendere copiosamente sulle mie guance mentre esplodevo in un pianto da bambino lasciato a scuola dalla mamma per il primo giorno.
"Suho, l'hai fatto piangere! Aggiustalo!"
Chen corse al mio fianco, asciugandomi il volto con il bordo della sua manica e guardandomi apprensivo.
"Baek, hey. Che succede?"
Kris si inginocchiò sul pavimento per arrivare al mio livello mentre cercavo di riprendere fiato.
La gola mi bruciava di più ad ogni respiro e la testa mi pulsava come se ci avessero aperto dentro una discoteca.
"Cha-Chanyeol-"
"Cos'è successo con Chanyeol?" riprese il leader cinese.
"P-penso che mi o-odi ora e-e non Io- Io non-"
Chen mi accarezzava piano la schiena mentre prendevo la pillola che mi porgeva Joonmyeon e la mandavo giù e Kris mi guardò confuso per un attimo.
"Perché pensi che ti odi?"
Mi misi a sedere, ancora supportato da Chen e sospirai, cercando di calmare il dolore alla testa ed iniziando, tra i colpi di tosse, a raccontare ciò che mi aveva fatto totalmente rimuovere l'idea di chiudere la finestra ed andare a letto. Smisi di singhiozzare ma le lacrime minacciavano ancora di uscire ed i brividi non aiutavano la situazione.
Yixing prese posto accanto a me, avvolgendomi in una coperta e tirandomi in un abbraccio.
"Chanyeol non ti odia, Baekhyunnie. Ha sbagliato e gli spaccherò il culo per quello che ha fatto ma non ti odia."
Il suo tono era insolitamente grave ma il suo abbraccio era confortevole e lasciai cadere anche gli ultimi lacrimoni premuto contro il suo petto.
"Andate alle prove, vi staranno aspettando." mormorò cullandomi lentamente.
"Tu non vai?" borbottai alzando il volto e tirando su col naso.
Luhan mi scompigliò i capelli, sorridendo appena e sedendosi al mio fianco prima di parlare con tono solenne.
"In salute e in malattia, no?"
Sorrisi ampiamente alle sue parole, sentendo le palpebre farsi pesanti e le braccia di Yixing sollevarmi prontamente dal divano mentre Suho si raccomandava con Luhan di fare attenzione a non starmi troppo attaccati per non ammalarsi e coinvolgere il gruppo intero e soprattutto di chiamarlo se le cose fossero peggiorate. Le voci dei ragazzi si fecero sempre più lontane ed il leggero cullare provocato dalla delicatezza di Yixing nel trasportarmi mi fecero ricadere in un sonno profondo mentre il protagonista dei miei pensieri mi inveiva contro nella mia mente.


"Come hai potuto pensare anche solo per un momento che potessi ricambiare i tuoi sentimenti, hm? Ti sei approfittato della nostra amicizia per intrappolarmi in cosa poi? Una relazione romantica? Sei un egoista, ecco cosa sei."
"Credevo che tu mi amassi, non-non capisco"
"C'è differenza tra il provare amore ed il provare pietà, Baekhyun."

"Baek, svegliati, su."
L'espressione preoccupata di Luhan mi si presentò davanti agli occhi non appena li aprii ed Yixing sospirò, sedendosi sul bordo del letto e tenendo in mano una t-shirt spiegata.
"Alza le braccia, brutto sogno?"
Obbedii, anche se con poche forze, e rabbrividii quando Yixing mi tolse di dosso la maglia impregnata di sudore prima di mettermene un'altra.
"Brutto sogno? Sono stato all'inferno."
Luhan mi costrinse a distendermi nuovamente, poggiando un asciugamano piegato ed umido sulla fronte e sospirando.
"Chanyeol?"
Non ci fu il bisogno di parlare, fortunatamente: probabilmente avrei ripreso con i pianti disperati.
Le parole di Chanyeol correvano tra i miei pensieri, prendendomi in giro e punzecchiandomi, colpendomi dov'ero più debole, confondendo sogno e realtà. Era chiaro che fosse stressato ma lo era stato prima e non si era mai comportato così. Urlarmi contro? Evitare che lo toccassi? E quello sguardo. Quegli occhi così pieni di rabbia che se avessero potuto avrebbero creato dei fori da proiettile nei miei già lucidi.
Fissai il soffitto, cercando di non farmi travolgere dal debole profumo di Chanyeol che sprigionavano le mie lenzuola stropicciate per il sonno irrequieto. Quante volte avevo fissato quello stesso soffitto aspettando che qualcuno arrivasse a condividere il letto con me con la scusa del troppo freddo. E ora? Non l'avrebbe fatto più? Non mi voleva più? Un po' di stress e tanti impegni erano bastati a fargli decidere di mettermi da parte? Era successo tutto nella mia testa? Non voleva più vedermi? Era troppo presto per piangere davanti ad un film schifosamente romantico con quantità industriali di gelato in gola? Sarebbe arrivato in fretta quel momento? C'era un modo per prepararmi alla possibilità di perdere il mio Chanyeol? Potevo ancora chiamarlo il mio Chanyeol?

"Baekhyunnie, la febbre sta scendendo. Che ne dici di un film mentre riscaldo il pranzo?"
Yixing mi riportò alla realtà dopo chissà quante ore passate a fasciarmi la testa e Luhan mi aiutò a mettermi in piedi, tenendomi stretto e portando il mio braccio sulle sue spalle per supportarmi.
Cosa farei senza voi due?
Prendemmo posto sul divano e portai volentieri alle labbra il bicchiere stracolmo d'acqua che Yixing mi porgeva mentre la mia mente tornava a vagare nella stessa direzione ed i ragazzi si sedevano ai miei lati, poggiando sul tavolino da caffè alcune ciotole calde.
"So a cosa stai pensando, Baekkie e lasciatelo dire, ti sei impressionato. Chanyeol ti guarda come se fossi sceso dal cielo e ti tratta come se nelle vene ti scorresse oro. Se l'è presa con te solo perché eri lì e gli serviva allentare la pressione."
Luhan parlava tra i bocconi, sorridendomi leggermente. Sapevo che stava cercando di tirarmi su di morale ed in effetti la sua teoria aveva senso ma avrebbe dovuto essere lì al mio posto, davanti al Chanyeol sconosciuto che mi aveva allontanato bruscamente per capire davvero.
"Mi sono sempre ritenuto una persona pacifica ma voglio davvero spaccargli la faccia per essersi sfogato con Baekhyun in quel modo. Hai ragione, Hannie, ma ha sbagliato di grosso."
Io e Luhan rivolgemmo lo sguardo a Yixing che disturbava fumante il suo cibo con le bacchette.
Eravamo un trio estremamente affiatato ma mai avevamo visto Yixing così arrabbiato, tranne una volta in cui Sehun durante un gioco preferì subire una penitenza piuttosto che baciare un già sognante Luhan, ferendo mortalmente il cinese e tirandosi addosso la furia del nostro non-tanto-tenero unicorno.
Luhan si spostò al suo fianco e lo abbracciammo entrambi, riuscendo finalmente a strappargli un sorriso mentre ci stringeva a lui una volta messo via il pranzo a cui non era più interessato.
Schioccò un bacio sui capelli di entrambi, accendendo la televisione e facendo zapping senza troppa attenzione.
"Cerco qualcosa qui o volete guardare-"
Smise di parlare non appena notò sullo schermo una nostra foto.
"Sembra che nell'ultima settimana un membro della famosa band Exo, Park Chanyeol sia stato avvistato da moltissimi fan durante intimi rendez-vous con l'altrettanto famosa collega Tiffany, del gruppo amato dalla nazione, le SNSD. I due sono stati visti insieme per strada, in bar e nell'auto di Chanyeol che da vero gentleman la aspettava nel parcheggio dell'edificio della casa discografica di entrambi. Che stiano per diventare la nuova coppia dell'anno?"
Uno slideshow di foto che ritraevano Chanyeol e l'affascinante Tiffany con tanto di date risalenti all'ultima settimana occupò lo schermo.
Sentii qualcosa rompersi.
Forse il bicchiere che non avevo più in mano.
Forse il mio cuore.
Forse la mia anima.






Da KonnyMOL a KonnyMOrteedisperazione il passo è breve.
L'angst ha sempre il suo fascino però, dai.
Passate a leggere le altre storie mentre cerco di darmi una mossa con gli aggiornamenti di Chanbaek is the way (ho anche cambiato le copertine, dai :3)
Un bacio,
~KonnyMOL




Chanbaek Is The WayWhere stories live. Discover now