20. Torna da me

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La mia stessa mente mi prendeva in giro, facendomi vedere tra le nuvole la sagoma di Chanyeol.
Cos'era successo? Perché non mi voleva più vedere?
Mi passai una mano sul petto, sentendo sotto la stoffa il ciondolo quasi incollato alla pelle che Chanyeol mi aveva regalato anni prima. Chissà se lui indossava ancora il suo.
Chiusi gli occhi, ripensando alla promessa che gli avevo strappato poco prima che ci mettessimo insieme: restare comunque amici se le cose si fossero messe male. Chanyeol era sempre stato un uomo di parola ma forse stavolta dovevo arrendermi alla situazione.
Forse, stavolta, era il caso di lasciarlo in pace definitivamente.

Luhan e Yixing formarono uno scudo protettivo ai miei lati non appena atterrammo, temendo una crisi di pianto o un'ennesima fuga. Non ce n'era bisogno: Chanyeol sarebbe stato già nel dormitorio quando saremmo arrivati, pronto a non parlarmi, ma almeno sarebbe stato lì ed al momento non osavo chiedere nulla di più.
Quando arrivammo a casa lasciai i bagagli nel corridoio, camminando silenziosamente tra le stanze, il fiato corto e la testa pesante.
Controllai ogni singola camera, nulla.
La valigia di Chanyeol era già accanto al suo letto ed i vestiti che indossava erano sparpagliati sul pavimento: se n'era andato di fretta, Chanyeol era sempre stato un tipo ordinato.
Sospirai, tornando dagli altri che mi guardarono come a chiedermi cosa avessi trovato. Mi sedetti accanto a Sehun, poggiando la testa sulla sua spalla prima di sorridere amaramente.
"Se n'è già andato."
Posai lo sguardo sul disinvolto abbraccio in cui Suho teneva Yixing, notando i muscoli di questo rilassarsi mano a mano che le carezze aumentavano.
Nessuno sapeva cosa dire o cosa fare ma Sehun ruppe il silenzio con un mormorio tra i miei capelli.
"Baekhyun hyung, hai di nuovo la febbre."
Luhan mi tirò su, stringendomi un fianco mentre si avviava con lentezza verso il bagno più vicino.
Ora almeno si spiegava il mal di testa.
"Luhannie, non preoccuparti, è una semplice ricaduta."
Mi appoggiai al lavandino mentre Luhan cercava un asciugamano da bagnare per tamponarmi la fronte e notai un ammasso grigiastro sul pavimento. Mi abbassai per raccogliere l'oggettino dimenticato accanto alla piccola pattumiera e sentii il cuore già spezzato disintegrarsi.
No, Chanyeol non portava più il nostro ciondolo.
Avrà mancato il cestino buttandolo ed era finito lì, a terra.
L'ennesimo pianto si faceva strada sulle gote un po' arrossate per la febbre mentre mi giravo a guardare Luhan, stringendo la catenina al petto.
"È... finita."
Luhan si avvicinò a me, gli occhi lucidi e l'espressione abbattuta, ed esaminò ciò che tenevo stretto tra le dita.
Comprese immediatamente e mi cinse la vita prima che i singhiozzi si facessero sentire anche dalle altre stanze.
Yixing apparve sulla soglia poco dopo, stringendoci entrambi ed asciugandomi le lacrime con il bordo della manica.
"Luhannie, prendigli una felpa mentre gli preparo una camomilla, hm?"
Luhan annuì, abbassando lo sguardo prima di allontanarsi, seguito da Yixing che mi lasciò con un sottile aspettami qui.
Indossai la collanina, preziosa a quanto pare solo per me, cercando di calmare il respiro. Avevo bisogno di aria. Avevo bisogno di Chanyeol. Avevo bisogno di noi.
Sgattaiolai fuori dal bagno, la vista un po' appannata dalle lacrime, ed approfittai della distrazione degli altri per uscire dal dormitorio.
Percorsi le scale velocemente, trovandomi all'entrata in poco tempo e sentendo il vento asciugarmi le guance che negli ultimi giorni erano state perennemente bagnate.
Mi guardai intorno per un po' prima di incamminarmi verso un viale inalberato che sapevo condurre al boschetto dove Chanyeol mi aveva portato tempo prima per mostrarmi la casetta in legno in cui mi avrebbe confessato di amarmi. Dov'era ora quel Chanyeol?

Il mio pessimo senso dell'orientamento mi mandò ulteriormente in paranoia, come se le mille ipotesi sul motivo per cui Chanyeol mi odiasse non bastassero.
Continuai imperterrito in quella che speravo fosse la giusta direzione, confondendo gli alberi tra loro e stringendomi nella leggera camicia sudaticcia.
Controllai le tasche dei pantaloni per cercare il cellulare: vuote.
Dove sei, Baekhyun?
Quando uscivo con Chanyeol era lui a prendersi cura di tutto. Ottimo senso dell'orientamento, ottimo senso pratico. Non ci siamo mai persi, neanche lontano da casa. Se mi segui andrà tutto bene, ripeteva di continuo.
Eppure ti sto seguendo e mi si sta spezzando il cuore.
Osservavo i dintorni più e più volte, cercando di tenere a mente i rami più alti per conservarli come punti di riferimento ma occupato a guardare in su inciampai in qualcosa, avvertendo un tremendo dolore alla fronte prima di chiudere gli occhi.
Dove sei, Chanyeol?


"Quando ti deciderai a lasciarmi in pace, eh?"
Il tono di Chanyeol era severo più che mai. L'ultima volta che ero stato sgridato così avevo pulito le mani sporche di tempera sulla parete appena imbiancata sotto gli occhi di mia madre.
"Ch- Chan, ti prego, voglio solo esserti amico. Ti scongiuro, torniamo come prima! T-ti lascerò persino casa libera quando vorrai portare la tua ragazza, non ti accorgerai della mia presenza, per favore!"
Mi sforzai di non singhiozzare, stringendo tra le mani l'orlo della felpa di Chanyeol che mi dava le spalle con fare disgustato.
"Non riesco neanche a guardarti in faccia."
"Chanyeol, ti prego. Ho fatto un errore rivelandoti i miei sentimenti e mettendoti in questa situazione. Sono stato egoista, lo so."
Gli cinsi lentamente la vita, piangendo contro la sua schiena.
"Ma credimi, Chanyeol, mi dispiace davvero. Mi dispiace averti messo un peso del genere sulle spalle e mi dispiace se mi sono innamorato di te. Torna da me, Chanyeollie, ti prometto che non te ne accorgerai nemmeno."
"Baekhyun, io non voglio più vederti. Perché non lo capisci?"
"Ch-"
"Sta' lontano da me. Io non voglio più vederti."
Mi scrollò bruscamente di dosso, allontanandosi. Sulla sua schiena vedevo il mio riflesso rovinato e continuavo a sentire le sue parole ancora ed ancora.
"Torna da me, Chanyeol"







"Torna da me, Baekhyunnie."














Beh che dire follettini e follettine?

Chanbaek Is The WayWhere stories live. Discover now