Capitolo 9

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Il sole entra dalle piccole serrature della finestra accecando i miei occhi e facendoli aprire. Ma dove sono? Ah, adesso ricordo. Io e Roger abbiamo fatto sesso sul divano per poi bere una birra e addormentarci. Decido di alzarmi per non svegliare il biondino e mettermi l'intimo e qualcosa che mi copri nel caso venisse qualcuno.

"Principessa dove sei?" ecco che Roger si sveglia e nota subito la mia assenza.

"Qui." esco dal bagno vestita, lavata e con i capelli raccolti in una bellissima treccia.

"Sei bella anche a prima mattina" sorride fissandomi ancora con quella copertina addosso.

"Ahaha smettila!" dico ironicamente.

"No. Dico quello che voglio, capito signorina?" dice imponendosi.

"Uh, che paura! Va bene, cosa vuoi per colazione?" dico recandomi in cucina a piedi scalzi.

"Mh, un bel caffè mi va più che bene, sai la mattina non ho molta fame ed è raro che faccio colazione." sorride e comincia a prepararsi il caffè per poi berlo, la stessa cosa faccio anche io dato che il mio stomaco si è abituato a non mandare giù nulla di denso, ma solo liquidi.

Mentre bevo il caffè, suona il campanello. Alle 8:30 del mattino? Chi sarà? Apro la porta e mi ritrovo Brian con altri due ragazzi mai visti in vita mia.

"Tu che ci fai qui?" chiede Brian come se fossimo fidanzati e non avessi il permesso di ospitare nessun maschio a casa mia.

"Eh vabbè, è una bella giornata! Perché siete qui?" dice Roger cercando di cambiare discorso.

"Non cambiare discorso!" si altera Brian.

"Le ho fatto compagnia, calma ricciolino." Roger va in bagno a cambiarsi e Brian tira un pugno alla porta.

"Comunque piacere Freddie!" sorride il ragazzo più alto, con i capelli lunghi fino a inizio spalle.

"Piacere Crystal." sorrido io stringendogli la mano.

"Piacere John!" dice l'altro con i capelli tutti elettrizzati.

"Piacere mio!" sorrido ancora stringendo la mano anche a lui.

"Eccomi, andiamo." sorride Roger per poi salutarmi con un bacio a stampo davanti agli altri ragazzi, arrossisco.

"Andare dove?" sorrido io.

"Ah non te l'ho detto, abbiamo una band si chiama Queen." sorride "A dopo principessa, ci vediamo...." guarda l'orologio "verso le 14:30." sorride per poi darmi un altro bacio a stampo, io sorrido e ricambio e li guardo andare via tutti insieme tranne Brian che sta un po' più distaccato dal gruppo. Beh è incazzato è palese, però Roger è tornato da me e lui no. Anche se io e Roger non stiamo insieme so che mi sta prendendo in giro, usandomi solo a letto, però quando sono a letto con lui, tutti i miei dubbi passano, facendomi sorridere e facendomi scordare tutto.

Decido di accendermi una sigaretta, la prima della giornata e comincio a fumarla mentre vedo la tv con addosso la coperta usata da me e Roger con ancora il suo profumo. Cosa posso fare fino alla 14:30?

12:30

Sono le 12:30 e ho già fumato 7 sigarette, faccio schifo, mi sento uno schifo, sono uno schifo. Vorrei partire in un posto desolato, da sola e pensare cosa voglio veramente dalla mia vita. Decido di prendere i libri e cominciare a sottolineare qualcosa da imparare, anche se non vado all'università almeno studio e do gli esami.

Il mio cellulare vibra, un messaggio: Roger.

"Ehi principessa, abbiamo finito in anticipo sarò a casa alle 13:00. A dopo dolcezza."

Sorrido al suo messaggio, ma subito dopo mi rattristo sapendo che sta qui con me solo per scopare, sbuffo e chiudo i libri buttandoli sul divano e cominciando ad aspettarlo mettendomi a fumare l'8 sigaretta.

13:00

Sento una macchina fermarsi davanti casa mia. Roger è arrivato, entra dopo 10 secondi.

"Ehi dolcezza." vede tutte le sigarette consumante a terra.

"Che c'è?" dico guardandolo.

"Crystal ma che stai facendo!" urla.

"Fumo stando dentro la mia disperazione." dico io con gli occhi lucidi, finendo di fumare la 10 sigaretta buttandola a terra calpestandola, facendo compagnia alle altre 9.

"Che ti succede?" si siede accanto a me e mi accarezza le mani. Io trattengo le lacrime che però non resistono e iniziano a scendere sulle mie fottute guance.

"Mi sento inutile, sola e il mondo fa schifo." urlo con il cuore che va all'impazzata.

"Lo so che è difficile affrontare tutto ciò senza amici e ne niente, ma ci sono io con te." mi stampa un bacio sulle labbra.

"Roger..." dico guardandolo.

"Dimmi tesoro." dice sorridendo.

"Cosa sono per te?" dico io con le lacrime che continuano a scendere.

"Tu sei tutto." sorride per poi baciarmi di nuovo.

"Quindi sarei la tua ragazza?" dico pronta ad illudermi.

"Si." dice sorridendo.

Lo guardo e mi ci catapulto addosso, baciandolo e mettendomi a cavalcioni su di lui. Roger si alza tenendomi in braccio, io lo bacio, lo abbraccio e lo stringo forte a me per sentirmi al sicuro. Mi stampa un bacio sulle labbra rimanendo così per 10 secondi, so che è tutta finzione ma io vado per crederci, tanto prima o poi arriverà quel momento in cui dovrò soffrire pesantemente e sono pronta, sono abituata, perché io sono sempre quella sbagliata, il mio cuore e il suo non potrà mai coincidere, lui pensa solo al sesso mentre io no. Perché fa così? Perché Roger Taylor fai così? Sei stronzo, bastardo e coglione, ma io ti amo e non riuscirò mai a dirtelo.

Somebody To Love. -Roger Taylor & Brian MayWhere stories live. Discover now