28. Kitchen

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️Scusatemi se è corto,spero che vi piaccia❤️

Era passata una settimana,Marie e i ragazzi erano giù in cucina e io stavo per raggiungerli. Zayn e io non ci parlavamo da tanto ed era strano come fosse riuscito a dimenticarsi di me in così poco tempo,lo detestavo. Il mio cuore sembrava imparato a mantere un battito tanto forte quanto costante,i miei polmoni sembravano talmente piccoli da non riuscire a mantenere nemmeno il poco ossigeno che mi bastava per respirare e quella casa sembrava diventare sempre più piccola,fino a schiacciarti. Come fanno le fiamme nell'inferno,diventano talmente alte che senti il loro calore su di te,fino a che non ti uccidono,vedendoti senza forza davanti a te,inanime. Mi distrassi dai miei pensieri salutando i ragazzi mentre versavo il latte nella tazza non facendo caso agli schizzi che uscivano ogni volta che il latte riempiva il contenitore. Ci fu silenzio per poco tempo,poi la bionda iniziò a parlare.

"Come va con Niall?" Mi chiedo se sia brava a recitare come sapeva fare prima,se avesse ancora il microfono attaccato contro la pelle. Eppure continuava a sembrarmi una ragazza semplice,che con tutto questo non potesse c'entrare ed era ovvio che aveva aiutato suo fratello per un motivo ben preciso.

"Come al solito" risposi notando una sottile risata da parte del moro. "Qualcosa in contrario,Zayn?" Chiesi brusca. Era increbile come riuscisse ad odarmi,come fosse riuscito a superare il momento in cui entrambi provavamo a stare insieme cercando di non farci notare.

"No,affatto. Sono felice che voi stiate insieme e che lui ti abbia già scopata,Emy" tossii una volta,una seconda e una terza prima di uscire dalla stanza senza salutare nessuno. E per la prima volta dopo due mesi,avevo bisogno di una boccata d'aria,dovevo uscire da lì e non m'importava cosa avesse detto Niall a proposito. Infatti,poco dopo,mi permise solo di aprire la finestra,con il suo corpo accanto al mio. Sentii il vento venire sul mio viso,raffreddandomi il naso e facendolo diventare leggermente rosso,come quando ero ancora viva,come quando andavo ancora all'università con Rose e quella stronza di Steffy.

"Tutto ok? Stai bene?" Annuii notando che la distanza tra noi era diminuita,tanto da sentire le sue labbra sfiorarsi con le mie,che furono presto sulle mie. "È stato Zayn?" Chiese più serio,non riposi. Distolsi lo sguardo,sorridendo. "Rispondimi,cazzo!"

"Si! Si,è stato lui!" Quasi urlai voltandomi.

PSYCHODove le storie prendono vita. Scoprilo ora