Quando apro bocca per parlare vengo interrotta da Shawn.
"Si, passerà il Natale da noi. Ora però vai a fare colazione, fra poco scendiamo."

Mi volto di scatto verso di lui, guardandolo dubbiosa.
In tutta risposta lui alza gli angoli della bocca verso l'alto, sollevando le spalle.

La piccola lo ascolta e di fatti corre via saltellando allegramente.

Non appena la porta si chiude mi alzo e raggiungo Shawn, ma ancor prima che io possa aprir bocca lui alza una mano.
"So quello che pensi, Sky. E no, non ho intenzione di farti passare il Natale da sola!"

"Oggi arriveranno tutti i tuoi parenti, io non c'entro Shawn, e mi sta bene così. Il Natale si passa in famiglia" dico scuotendo la testa.

Shawn lascia cadere la testa all'indietro, per poi piazzarsi davanti a me.

Da questa posizione riesco a percepire la grossa differenza di altezza che c'è fra noi due.
La mia fronte arriva a malapena al suo petto, e per riuscire a guardarlo negli occhi sono costretta a fare qualche passo indietro.

"Tu fai parte della mia famiglia Skylar" la sua mano si posa leggera sulla mia guancia, accarezzandola come solo lui sa fare.

Mi ritrovo ad abbassare lo sguardo, ma lui non me lo permette.
"Ehi, guardami negli occhi" dice con tono pacato.

Faccio come dice, stringendo forte le labbra, come se avessi paura che da esse potesse uscire un singhiozzo.
"Voglio che tutti ti conoscano, non solo i miei genitori. Ti presenterò al resto della nostra famiglia, così tutti sapranno chi sei e quanto sei importante per me, va bene?" domanda senza staccare quei suoi occhi sinceri dai miei.

Mi ritrovo ad annuire, ed istintivamente allaccio le braccia al suo busto.
Sento una sensazione piacevole sprigionarsi dentro di me mentre le sue parole mi rimbombano ancora in testa.

Chiudo gli occhi e lascio che il suo profumo, un profumo dolce, che sa di casa, mi arrivi alle narici.

Oramai le sue braccia, così forti e così rassicuranti, sono diventate il mio rifugio.

"Buon Natale Shawn" sussurro.

"Buon Natale, Sky"

Il suo viso si china sul mio, e le nostre labbra si scontrano per l'ennesima volta, sprigionando un'ondata immensa di felicità.

"Skylar, ti piace l'arrosto?" domanda Karen tirando fuori dal frigo una grande teglia nera.

"Mi piace tutto quello che cucini tu!" esclamo, facendola sorridere.

Stamattina Karen e Manuel mi hanno accolta a fare colazione insieme a loro senza fare domande sul perché mi trovassi li, invitandomi, o meglio, obbligandomi, a rimanere fino a sera. L'accoglienza di questa famiglia non smette mai di sorprendermi.

Dopo colazione abbiamo decorato l'albero, che in casa Mendes è tradizione farlo il giorno di Natale.

Nel pomeriggio invece Shawn, Aaliyah ed io siamo usciti in giardino con l'intento di fare un pupazzo di neve, ma in realtà abbiamo iniziato una vera e propria guerra a palle di neve, finendo per rientrare tutti bagnati e ricoperti di neve dalla testa ai piedi.

~Perfectly Wrong~ S.M.Where stories live. Discover now