Capitolo 32

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Come potrete notare dalla copertina ho fatto un edit di Shawn e Sky, spero vi piaccia ;)

Verso le 17 rientro a casa, e dopo aver posato i vari regali in un angolino della stanza inizio a prepararmi.
Dato il clima freddo decido di mettere un vestito semplice nero che mi arriva alle ginocchia, con sotto delle calze che tengano caldo.
Prendo in mano il mio unico paio di scarpe col tacco, rimettendole però subito al loro posto.
Già non riesco a camminare con le sneakers a causa della neve e del ghiaccio, figuriamoci con i tacchi. Pessima idea.

Rido ripensando a quando misi i tacchi per uscire con Shawn, e quella sera venne giù il diluvio universale.

Un ronzio proveniente dal mio cellulare mi distrae.

Shawn:"Dopo ti passo a prendere io?"

Sky:"No, pensavo di andare a piedi :)"

Shawn:" Ah ah ah, il senso dell'umorismo non ti manca"

Sorrido leggendo il suo stupido messaggio.

Sky:"Allora a che ora vieni?"

Shawn:"Scusa non eri tu quella che voleva andare a piedi?"

Mi ritrovo a sbuffare da sola guardando il cellulare.
Anche lui è proprio un simpaticone.

Sky:"Idiota"

Shawn:"Vengo da te fra qualche minuto, qua a casa mi annoio"

Sky:"Povero bimbo"

Shawn:"In teoria a Natale dovrebbero essere tutti più buoni, lo sai?"

Lascio cadere l'aggeggio elettronico sul letto senza riuscire a trattenere una sonora risata.
Io e Shawn passiamo la maggior parte del tempo a punzecchiarci, ma è una delle cose che preferisco del nostro rapporto.
Potremmo prenderci in giro all'infinito senza correre il rischio che uno dei due si offenda.

Finisco di vestirmi e dopo di che mi sistemo i capelli, creando dei piccoli boccoli con l'arricciacapelli.

Non appena sento il suono del campanello corro al piano di sotto per aprire la porta.

"Fammi entrare sto gelando"

Prima che riesca a pronunciare una sola parola Shawn mi supera lanciandosi all'interno della casa, saltellando e sfregandosi le mani.

"Beh, ciao anche a te" rido squadrandolo da capo a piedi.

Si leva velocemente la giacca, lanciandola poi sul divano.

Fa qualche passo verso di me, quanto basta per far scontrare i nostri corpi.
Le sue mani si posano all'altezza della mia vita, facendomi rabbrividire.

"Ciao, Skylar"

Allaccio istintivamente le braccia al suo collo, costringendolo ad abbassarsi per permettermi di baciarlo.

"Andiamo su" dico prendendogli la mano e trascinandolo con me su per le scale.

Appena varco la soglia della mia stanza la prima cosa che noto è la grande custodia contente la chitarra di Shawn.

~Perfectly Wrong~ S.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora