Cap.33

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Pov's San

Sono già passati tre giorni da quando siamo qui, va tutto benissimo e ci divertiamo da matti ogni secondo che passa.
Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina dove trovai Jiu con addosso solo una mia maglietta che le faceva da vestito mentre cucinava la colazione. Mi avvicinai e circondai la sua vita con le mie braccia.
"Buongiorno amore"dissi dandole un bacio sul collo nel punto dove le avevo fatto un succhiotto la sera prima.
"Buongiorno"
Ieri sera abbiamo avuto una specie di "scopatina". Se non fosse stato per il mio stupido telefono che squillava, l'avremmo fatto veramente. È partito tutto da quando le ho fatto il succhiotto, poi, piano piano, abbiamo spinto un po' e lo stavamo per fare...ma per colpa del mio telefono...
"Cosa cucini?"chiesi.
"Pancake~"rispose mettendone due, uno sopra l'altro, in un piatto.
"Oh! Pancake!"
"La..nutella...dov'è la nutella?"chiesi.
"Niente dolci per una settimana, non ti ricordi la scommessa di settimana scorsa?"
"Uff, è vero"dissi mettendo il broncio.
"Ti ho messo i lamponi, va bene?"
"Lamponi!"dissi felice rubandone una dalla scatola di plastica posta sul bancone per poi mangiarlo contento.
"Mangia"disse mettendo il piatto sul tavolo.
Mi sedetti ed iniziai a mangiarli contento.
"Amore..."la chiamai.
"Mh?"chiese mentre metteva il suo nel piatto.
Appoggiò quest'ultimo sul tavolo davanti a me e la guardai con gli occhioni dolci.
"Che c'è?"chiese mentre prendeva due bicchieri dallo scaffale.
"Posso...metterci un po' di..sciroppo?"chiesi dolcemente.
"Solo un pochettino"dissi poi.
Lei ridacchiò ed appoggiò i bicchieri sul tavolo per poi aprire il frigorifero e prendere lo sciroppo d'acero.
"Tieni"disse.
Lo misi sopra i pancake e glielo diedi per rimetterlo nel frigorifero. Stava andando a sedersi, ma la presi in braccio facendola sedere sulle mie gambe ed inizia a riempirla di baci.
"Grazie! Sei la migliore! Ti amo tantissimo!"
"Puoi andare a mangiare"dissi dopo un po'.
Lei rise e si andò a sedere per poi iniziare a mangiare il suo pancake.
"Perché ne mangi solo uno?"chiesi.
"Così"rispose.
Smisi di mangiare e la guardai.
"Cosa?"chiese.
"Cos'hai?"le chiesi.
"Niente"
"Non è vero. Se staresti bene ne mangeresti due, non uno"
"Ma sto bene"disse.
"Sicura?"
"Si, mi fa solo un po' male la pancia"
"Ecco cos'hai!"
"Perché ti fa male?"chiesi.
Lei fece spallucce.
Misi una mano sulla sua ed iniziai a dire:
"Non hai digerito? Hai mangiato troppo ieri sera? Sei ammalata? Sei nel tuo periodo? Sei incinta? Con chi mi hai tradito?! Col bagnino che ieri continuava a guardarti?! Lo uccido se prova a toccarti!"
Lei rise e disse:
"Stai tranquillo, mi fa solo male"
"Ci dev'essere un motivo se ti fa male"
"Non avrò digerito tutto il cibo che mi hai fatto mangiare ieri sera"disse.
"Ma era poco..."dissi ironicamente.
"Avevi riempito il tavolo, e non era piccolo"
Io ridacchiai e misi il piatto vuoto nel lavandino.
"Se continuai a farmi mangiare così tanto diventerò cicciona"disse.
"Devi mangiare, sei magra. E anche se diventeresti cicciona ti amerei lo stesso"dissi mettendo una mano sulla sua guancia e dandole un bacio.
"Le pastiglie"dissi dandole il barattolino.
"Vado a preparare lo zaino~"continuai dirigendomi verso la camera da letto.
Preparati lo zaino e mi cambiai mettendomi il costume e una maglietta bianca semplice. Mi lavai i denti e sistemai i capelli per poi ritornare in camera dove trovai Jiu sdraiata sul letto con le mani sulla pancia.
"Amore~. Non morire~"dissi sdraiandomi di fianco a lei e mettendo la testa sulla sua pancia mentre con una mano gliela massaggiavo.
"Non sto morendo, scemo"disse ridacchiando.
"Dove ti fa male?"le chiesi.
"Qui"rispose toccando la parte che le faceva male da quando si era svegliata.
Le alzai la maglia e iniziai a massaggiarle il punto che le faceva male e, qualche volte, lasciai un bacio.
"Così va meglio?"le chiesi.
"Si..."rispose.
Continuai a massaggiargliela e, intanto, mi venne in mente il bambino del primo giorno che giocava con i suoi genitori.
"Riuscirò a vedere la tua pancia ingrandirsi ogni giorno che passa?"sussurrai.
"Ingrandirsi?"chiese lei.
"Si..."
"Per cosa?"
"Per far nascere il nostro bambino.."
Lei mi guardò e dissi:
"O bambina, va bene anche una femmina"
Ridacchiò e mi accarezzò i capelli mentre io continuai a massaggiarle la pancia.
"Vuoi andare in spiaggia o preferisci rimanere qui?"le chiesi riferendomi al mal di pancia.
"Andiamo"disse per poi alzarsi.
"Ti è passato?"le chiesi.
Lei annuì con il capo.
"Sono un mago"sussurrai facendola ridere.
"Ahhh, devo cambiarmi"disse.
"Ppalli, ppalli"dissi.
Si alzò ed andò a cambiarsi.
"Andiamo~"disse uscendo dal bagno.
Mi prese per mano ed iniziò a trascinarmi fuori dalla casa.
"Amore, aspetta che chiudo"dissi ridacchiando e prendendo le chiavi.
"Ok"disse con il broncio.
Chiusi la porta e mi girai verso Jiu, ma non c'era. Poco dopo sentì urlare:
"Oppaaa! Veloce!!"
Guardai alla mia destra e la vidi in fondo alla strada che mi aspettava.
Ridacchiai e la raggiunsi.
"Andiamo, andiamo, andiamo!"disse prendendomi la mano ed iniziando a correre verso l'entrata della spiaggia.
Sistemai gli asciugamani per terra e mi tolsi la maglia.
"Vuoi entra-"
"Jiu...?"
La cercai e sentì la sua voce chiamarmi:
"SAN! VIENI!"
Mi girai verso l'acqua e la vidi già dentro che nuotava.
Scossi la testa divertito e mi tuffai.
"Ma cos'hai oggi?"dissi ridacchiando.
"È colpa del mal di pancia"rispose.
Iniziammo a giocare e, dopo circa un'ora, uscimmo dall'acqua sdraiandoci sugli asciugamani per asciugarci. Mi girai verso il bagnino e notai che stava guardando Jiu che, in quel momento, era in piedi per rispondere a un messaggio che le era appena arrivato. La stava guardando troppo per i miei gusti. Mi alzai, presi l'asciugamano e lo misi sulle spalle di Jiu per poi coprirle il petto in fine abbracciarla.
"Che c'è?"mi chiese.
"Il bagnino ti sta guardando troppo"risposi.
Lei si girò verso di lui per poi dire:
"Però e carino"
Io la guardai male e lei ridacchiò.
"Sto scherzando amore~"disse strizzandomi le guance e facendo diventare la mia faccia pucciosa, come piace a lei. [⬆️]
Si alzò sulle punte dei piedi e circondò il mio collo con le sue braccia per poi baciarmi.
Misi le mani sui suoi fianchi e l'avvicinai di più a me per approfondire il bacio.
Restammo tutto il pomeriggio in spiaggia a divertirci, fino a quando, mentre tornavamo a casa, iniziò a piovere molto forte.
"Oh...piove"dissi guardando le nuvole grigie.
"Vieni"dissi andando sotto una tettoia, ma lei restò in mezzo alla strada a bagnarsi.
"Jiu! Vieni!"dissi alzando un po' la voce per farmi sentire da lei.
Mi guardò e sorrise per poi iniziare a correre per tutta la strada bagnandosi.
"Jiu! Così ti ammali!"dissi ridacchiando e guardandola divertirsi sotto la pioggia.
"Non mi ammalo! Vieni!"
Scossi la testa divertito e le corsi incontro abbracciandola.
"Oh! Andiamo al parco!"disse indicando un parco che si trovava dietro di me.
Mi prese per mano e corse dentro di esso.
Giocammo come dei bambini, corremmo e saltammo per tutto il parco divertendoci sotto il tocco della pioggia che scendeva velocemente dalle nuvole grigie che coprivano il cielo.
"Amore, attenta!"dissi notando che stava per inciampare in una buca.
Andai verso di lei e la tirai via prima che potesse mettere il piede nella buca e prendere una storta. Lei si spaventò leggermente per colpa della mia presa sulla sua vita avvenuta di scatto e si aggrappò alla mia maglia.
"Sembri un pulcino bagnato"dissi ridacchiando per il rossore sul naso e sulle guance e per i capelli bagnati fradici.
"Scemo"disse ridacchiando.
Mi avvicinai al suo volto e la baciai. Sembra un film: un ragazzo e una ragazza, sotto la pioggia che giocano, poi si fermano e si baciano.
Ma questo non è un film, è la realtà...

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu