Cap.25

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Pov's Jiu

"Potete entrare"disse il dottore.
"Vai"disse San.
"Tu non vieni?"chiesi.
Lui negò con il capo.
"Devi parlarci tu"disse poi.
"Ok"sussurrai per poi entrare.
Chiusi la porta e mi sedetti sulla sedia posta di fianco al lettino.
"Mamma"
Lei girò la testa e chiesi:
"Ti ricordi di me?"
Sorrise e rispose:
"Certo che mi ricordo di te, amore. Come stai?"
"Tutto bene, mamma. Tu? Come ti senti?"
"Sto bene, sto bene"rispose accarezzandomi prima i capelli e poi la guancia.
Io annuì con il capo e una lacrima mi rigò il viso. Poi un'altra. Mia mamma se ne accorse ed allargò le braccia. L'abbracciai. Era tanto che non lo facevo. Mi è mancata.
"Non piangere. Adesso sto bene"disse accarezzandomi i capelli.
"Mi sei mancata"dissi singhiozzando.
"Anche tu"
"Torni a casa oggi, vero?"chiesi staccandomi dall'abbraccio.
"Il dottore ha detto che potrei tornare anche oggi, ma preferisco restare ancora uno o due giorni qui. Non si sa mai"rispose.
"Va bene, domani vengo qui con Hyonsu e papà. D'accordo?"
Lei annuì con il capo sorridendo.
"Però non gli dire niente dopo quando torni a casa"disse.
"Perché?"chiesi.
"Domani, quando venite qui, gli facciamo una sorpresa. Quindi non gli dire che mi sono svegliata, va bene?"
"Ok, mamma"
"Ma chi è quel ragazzo?"chiese.
Mi girai verso la grande vetrata che dava sul corridoio e capì che stava parlando di San.
"È San. Choi San, te lo ricordi?"
"Choi San? Il ragazzo con i capelli verdi che veniva nella tua classe?"
"Si"
"È lui?"chiese scioccata.
Io annuì con il capo.
"È cambiato molto, ma che ci fa qui?"
"Ah..emh..ecco..io e lui..emh.."
"Stiamo insieme"dissi tutto d'un fiato.
"Ma..tu stavi con Wooyoung. Cosa mi sono persa in tutto questo tempo?"
"Ah, Wooyoung. Emh..si è trasferito in America con la signora e il signor Jung per lavoro, ma credo che non tornerà più qui. Quindi ci siamo lasciati. Sono partiti una settimana dopo che tu sei finita in coma"
"Ah, ok. E da quanto state insieme te e San?"
"Domani facciamo una settimana"
"Oh, è poco tempo. Sembra che state insieme da quando mi sono addormentata"
"Yunho come sta?"chiese poi.
"Bene, sta bene. Mamma, ti ricordi di Park Seonghwa?"chiesi.
"Il bambino che all'inizio ti stava antipatico ma poi non volevo più staccarti? Si, me lo ricordo"
"È qui a Seoul!"
"Jinjja?!"
"Si! È qui da ..due mesi. Forse tre o quattro"
"Oh! Che bello! I tre tornadi sono ritornati insieme"disse facendomi sorridere.
"Dai, torna a casa. Ci vediamo domani"
"Va bene. Ci vediamo domani"
"Salutami i due tornadi e San"disse.
Le diedi un bacio sulla fronte ed uscì dalla sua stanza chiudendo la porta bianca.
"Come sta?"mi chiese San.
"Bene. Ti saluta"dissi.
"Mh?"
Io indicai la vetrata e lui si girò incontrando lo sguardo di mia madre.
"Ah, annyeonghaseyo"disse inchinandosi.
Io ridacchiai e dissi:
"Andiamo"
Mi prese per mano ed uscimmo dall'ospedale dirigendoci verso casa mia. Ormai si era fatta sera e il giorno dopo avremmo avuto scuola.
Presi le chiavi dalla tasca dei pantaloni e le inserì nella serratura.
"Per una volta che porto le chiavi, la porta è già aperta"mi lamentai.
"Magari c'è tuo papà"disse lui.
"Mh, non credo. Magari mia zia con Hyonsu" dissi aprendo la porta.
"Noona!"
Mi girai e vidi il mio artista correre verso di me per poi saltarmi addosso abbracciandomi.
"Piano"dissi ridacchiando per poi dargli un bacio sulla guancia.
"Annyeong hyung"
Si staccò da me e abbracciò San. Lui lo prese in braccio e gli diede un bacio sulla fronte.
"Dai un bacio a lui e non a me?"dissi facendo la finta offesa.
"A te dopo. Prima al mio futuro cognato"
"Cognato?"chiese Hyonsu alternando lo sguardo da me a San.
"Niente"dicemmo entrambi.
"Ok*sbadiglia*vado a dormire"disse scendendo dalle braccia di San.
"Buonanotte hyung, buonanotte noona"disse per poi entrare in casa ma senza chiudere la porta visto che ero ancora fuori.
"Notte"dicemmo.
"Futuro cognato?"chiesi ridacchiando.
"Cognatino"disse avvicinandosi a me e mettendo le mani sui miei fianchi.
"Sono già tua moglie?"chiesi ironica mentre circondavo il suo collo con le mie braccia.
"Certo, signora Choi"rispose ridacchiando per poi darmi un bacio.
"Va bene, signor Choi. Ci vediamo domani"
"Ok, notte piccola"
"Notte"
Mi diede un bacio sulla fronte ed entrai in casa chiudendo la porta.
"Oh, sei tornata? Dov'eri?"
Mi girai e vidi mio padre.
"Ah, sei a casa"dissi.
"Si, oggi non ho la notte. Dov'eri?"
"Ero...a casa di un mio compagno a fare il compito di Inglese"mentì.
"Ma fuori c'era San hyung"disse Hyonsu.
"Tu non dovevi andare a dormire?"chiesi cercando una via di scampo.
"San? Choi San?"chiese mio papà.
"Si..."
"Ma tu e lui non andate più in classe insieme"
"..."
"Stanno insieme" disse Hyonsu.
"Ci voleva così tanto per dirlo?"chiese mio papà ridacchiando.
Io stetti zitta.
"Vado a dormire. Buonanotte"
Corsi in camera mia e mi chiusi dentro. Mi misi il pigiama ed andai sotto le coperte.
"Yunho avrà riportato il libro a San? Bah..."
Pensai.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.


SPAZIO AIUTRICE

Hi~

Come state?

Gli Ateez sono arrivati a Milano ieri pomeriggio sani e salvi (brava Alessia, porta sfiga🤦🏻‍♀️).

Tra poco dovrebbe iniziare il concerto, credo...non vedo l'ora che facciano la live di Vlive almeno mi potrò deprimere guardando il concerto...da casa😭. Chi con me??

Non so perché, oggi, Instagram non vuole funzionare. Mi vuole male. Proprio oggi che mi devi tenere aggiornata grazie a una page (@ateez_kqent seguitela😉), giustamente Instagram non va!

La mia sfiga è dappertutto...

Comunque, se riuscirò, farò un capitolo dedicato al concerto con le varie foto e video. Se Instagram me lo permette😫

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e votatevotatevotate!

Annyeong~

-Lena🥀

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Where stories live. Discover now