Cap.16

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Tre settimane dopo

Pov's Wooyoung

Sono in hotel. No, non in America. A Seoul. Perché? Beh, il mio capo mi ha trasferito qui per un incarico. Resterò per una settimana, poi ritornerò in California. Sto benissimo lì. Sia come lavoro che come vita personale. È tutto stupendo. Al lavoro mi pagano benissimo, i miei colleghi sono tutti simpaticissimi e ho anche una ragazza. È metà coreana e metà cinese ma sa parlare perfettamente l'inglese. Mi ha aiutato molto con la lingua, visto che faccio pena in inglese. Prima mi aiutava solo con la lingua ma poi, piano piano, abbiamo iniziato ad uscire e a frequentarci per poi fidanzarci. Tra due settimane facciamo due mesi. Però...non posso negarlo...alcune volte penso a Jiu. Mi manca. Ma non penso a lei perché mi piace ancora, penso se sta bene o male, se è felice, triste, arrabbiata, se è cambiata o è come prima, se sta uscendo con qualcuno o è single e resta solo con Yunho.
Mi alzai dal letto e mi misi le scarpe per poi uscire dall'hotel e dirigermi al parco. Era il solito parco. Il mio preferito. Camminai a testa bassa. Guardavo le mie scarpe, per questo motivo andai contro qualcuno. Alzai la testa e mi inchinai in segno di scuse.
"Scus-"
Mi fermai e sorrisi.
"Ciao Jiu"
"C-Ciao...perché sei qui?"
"Per lavoro. Resto una settima e poi torno in America"risposi.
"Come stai?"le chiesi.
"Tutto bene. Te?"
"Bene. Sei qui da sola?"chiesi.
"No, sono con S-San"rispose.
"San? State insieme?"chiesi contento.
Lei negò con il capo ridacchiando.
"Per adesso"sussurrai.
"Yah"disse lei continuando a ridacchiare.
Io sorrisi e lei mi chiese:
"Tu? Fidanzata?"
Io annuì con il capo.

Pov's Jiu

"Jiu, andiam- oh, Wooyoung?"
Ci girammo e vidimo San venire verso di noi.
"Hey, San. Come va?"chiese sorridendo.
Si abbracciarono dandosi delle piccole pacche sulla schiena, come fanno di solito i maschi per salutarsi.
"Bene, te? Sei qui per lavoro?"chiese San.
Parlammo per un po' fino a quando Wooyoung non dovette andare a lavorare. Lo salutammo con un abbraccio per poi andarcene.
Camminammo per il parco mentre parlavamo.
"San!"
Lui si spaventò ed io ridacchiai.
"Aish..mi hai fatto spaventare"disse.
"Mianhae~"dissi ridacchiando ancora.
"Cosa c'è?"chiese.
Lo presi per mano ed iniziai a correre fino a quando non raggiungemmo un camioncino che faceva lo zucchero filato.
"Ahhh, ecco perché correvi"disse lui.
Io sorrisi e lo guardai con gli occhioni dolci.
"Posso prenderlo?"chiesi.
"Ne~"
"Gomabda~"dissi sorridendo dolcemente ed abbracciandolo.
Lui sorrise mentre io mi staccai.
"Che colore lo vuoi?"mi chiese.
"Mhhh..."


Pov's San

"Che colore lo vuoi?"le chiesi.
"Mhhh..."
Restò a pensare mentre guardava i vari colori. Era troppo tenera. Sembrava una bambina che doveva scegliere quale giocattolo prendere.
Ridacchiai e, mentre lei sceglieva il colore, dissi il mio che era azzurro.
"Scelto?"le chiesi dolcemente.
"Ne, viola"rispose.
Mentre il signore li preparava, diedi i soldi al ragazzo che lavorava con lui.
"A voi"disse il signore dandoci i due batuffoli.
Li prendemmo e lo ringraziammo.
"Andiamo~ non puoi restare tutto il tempo a fissare i colori~"dissi ridacchiando e mettendo un braccio sulle spalle di Jiu e portandola via dal camioncino.
"Uffa"disse lei con il broncio e mangiando un pezzo del suo batuffolo colorato.
Sorrisi e continuai a mangiare il mio.
"Jiu"
"Mh?"
"Ti trovi bene con i ragazzi a cui devi fare sostegno?"chiesi.
"È da quattro settimane che lavoro lì e tu me lo chiedi adesso?"disse ridacchiando.
"Mi scordavo sempre"dissi arrossendo.
Lei sorrise e rispose:
"Comunque si. Sono bravi"
"Quanti sono?"
"Tre del secondo anno"
Io annuì con il capo per poi mangiare un pezzo del mio batuffolo azzurro.
"Tu venerdì..sei libera?"le chiesi.
"Mhh..dopo le quattro si"rispose.
"Usciamo? Ti devo chiedere una cosa importante"
"Ok~ ma non puoi chiedermela adesso?"
"No~"risposi.
"Uff"
Le ore passarono e giunse il momento di ritornare a casa per entrambi. Il giorno dopo ci sarebbe iniziata la scuola quindi non potevamo ritornare tardi.
"In che classe ti hanno messo?"mi chiese.
"5^B. Tu?"
"5^D"disse sbuffando.
"Ma i ragazzi sono tutti stronzi"dissi pensando agli elementi maschili di quella classe.
"Lo so..nella tua sono tutte puttane"disse lei facendomi ridacchiare.
Ci fermammo davanti al cancello di casa sua.
"Ci vediamo domani"dissi.
"Mh, notte"disse.
"Notte principessa"dissi per poi darle un bacio sulla guancia e guardarla entrare in casa.
Ritornai a casa ed entrai in camera buttandomi sul letto. Guardai il soffitto e ripensai alla giornata trascorsa con Jiu.
"Glielo chiederò veramente? Non ci posso credere...ce la farò? Nah, morirò prima di iniziare a parlare. Ne sono sicuro..."

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Where stories live. Discover now