Ben presto mi sembra di percepire il suo respiro caldo sul mio collo.
Volto leggermente la testa, quel che basta per ritrovarmi a contatto con la sua guancia.

Shawn si posiziona dietro di me, facendo aderire il suo petto contro la mia schiena.

Le sue braccia mi circondano, per poi posare le grandi mani sui tasti del piano, suonando insieme a me.

Le sue dita si muovono lentamente, in contemporanea con le mie.

"Dovremmo farlo più spesso" dice a pezzo finito abbracciandomi da dietro.

"Mi hai fatta sbagliare tre volte per colpa delle tue mani esageratamente grandi" 

Poso la testa sul suo petto e lo osservo mentre scuote il capo spazientito.

"Certo che tu devi sempre rovinare i momenti dolci eh?" esclama iniziando a solleticare i miei fianchi.

Cerco di divincolarmi dalla sua presa, scossa dalle risate.

"Lasciami andare!" cerco di dire asciugandomi le lacrime dagli occhi.

"Stasera ti porto a prendere un gelato, chissà se mangiando un po' di zucchero ti addolcirai" dice slegando le braccia dal mio corpo.

"Non ti prometto niente, ma non rinuncio ad un gelato" esclamo facendolo ridere.

Veniamo interrotti dalla voce di Karen, che ci chiama per la cena.
Scendiamo al piano di sotto, mi siedo di fianco a Manuel e dato che Aaliyah è da un'amica lascio Shawn vicino a Karen.
Lei ci riempie il piatto di pasta al forno, ma prima di iniziare a mangiare mando un rapido messaggio a Sam, nella speranza che mi risponda presto dicendo che è andato tutto bene.

-

"Allora, andiamo a prendere questo gelato?" domanda Shawn appoggiato al bancone della cucina.

"Finisco qui e poi andiamo" faccio un cenno ai piatti da mettere in lavastoviglie.

"No no ci penso io, voi due andate!" esclama Karen prendendomi il piatto che avevo fra le mani.

Le rivolgo un sorriso, e dopo averla ringraziata torno in salotto a prendere la giacca.

"È lontano?"

"Non tanto, possiamo andare a piedi" risponde Shawn tirandosi su il cappuccio della felpa.

Per il primo tratto di strada rimaniamo in religioso silenzio, osservando il cielo ricoperto di stelle e le strade innevate.
Sembra il paesaggio di una cartolina.

"Sai...anche se stiamo insieme ci sono tante cose che non so di te" sentenzia Shawn, stringendo la sua mano fredda intorno alla mia.

"Cosa vorresti sapere?" domando sollevando la testa.

Lui si prende qualche secondo per pensare, facendo vagare lo sguardo fra me e la strada deserta.

"Qual è il tuo colore preferito?"

Mi scappa un sorriso per via della sua domanda, e lui mi da una leggera spinta.

~Perfectly Wrong~ S.M.Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon