Capitolo diciotto ; la verità

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-E così Mia ti ha iniziato a seguire su Instagram?-

Sto parlando a telefono con Manon mentre Paulo è agli allenamenti, oggi a porte aperte, a Vinovo. Di fatti mi aveva già anticipato che oggi avrebbe fatto un po' più tardi del solito visto che si sarebbe trattenuto per fare qualche foto in più con i fan e per firmare loro qualche autografo.

-Sì, questo pomeriggio, dopo che questa mattina abbiamo scambiato due parole a lezione. Mi ha chiesto se domani mi andasse di andare a prendere un caffè con lei e di studiare insieme- risponde la francese.

Sorrido anche se so che lei non può vedermi -Visto? Secondo me le piaci-

-Mh, e se invece no?- sbuffa. -So per certo che è bisessuale, visto che dal suo profilo Instagram ho visto che nel duemilaesedici stava con una ragazza mentre fino a tre mesi fa con un ragazzo, però, che ne sai...-

-Non puoi non piacerle. Sei bellissima. Se non fossi etero, ci avrei già provato con te- ridacchio mentre poggio il computer col quale stavo studiando sul tavolo della cucina per prepararmi una tazza di tè.

-Comunque ci sono novità di Edoardo?- domando all'improvviso.

Dopo ciò che è successo quella sera che avevo litigato con Paulo, Edoardo è completamente sparito.
Manon mi ha detto che non è più ritornato a casa e che non l'ha risposto a telefono per tutta la settimana. Come scomparso.

-Ah, sì, mi ero dimenticata di dirtelo. Si è tolto da tutti i corsi all'università. Non la frequenta più. Non è più uno studente della Bocconi-

Mi paralizzo sul posto. -Che? No, aspetta, ripeti-

-Visto che lui non mi rispondeva, ho chiamato i suoi genitori e mi hanno detto che Edoardo è tornato giù, a Roma, e che sta a casa di alcuni amici. Mi hanno detto che vuole riniziare l'università lì, a settembre. Ha già fatto domanda per La Sapienza- mi spiega la mia amica.

-Non ci posso credere...si sa il perché?- chiedo, ancora scioccata.

Perché avrebbe mai dovuto fare una cosa del genere?

-Ai genitori ha detto che Torino non gli piaceva e che gli mancavano gli amici. Io credo ci sia qualcosa sotto...- mormora.

-Ad esempio?-

-Ad esempio te, Noemi- dice ed io mi ghiaccio di nuovo a quelle parole.

-Io? Che ho fatto?- sussurro.

-Edoardo non si era mai innamorato prima. Giocava sempre con i sentimenti delle ragazze e le faceva soffrire dicendo loro che le amava e poi li spezzava il cuore. Poi ha conosciuto te e tutto è cambiato. Gli piacevi...- fa una pausa.

-...e si era innamorato di te, ecco. Ma come abbiamo potuto vedere, te non te ne sei mai accorta e lo hai sempre trattato come un normale amico, o meglio, conoscente. E ciò lo ha destabilizzato perché lui è un viziato, egocentrico, che non è abituato a non avere ciò che vuole-

-Vederti con Paulo lo uccideva perché lui si era sempre reputato superiore a tutti e il fatto che tu amassi un altro...gli ha fatto capire che non era così e non riusciva ad accettarlo. Perciò ha preferito far finta di niente e allontanarsi dalla verità.-

-Certe persone non cambieranno mai, Noemi, e noi non possiamo fare altro che accettarlo- aggiunge, sospirando.

-Sei molto saggia e matura, ma questo già si sapeva. Il problema sono io che non so se sentirmi in colpa o no...- sistemo meglio il telefono fra l'orecchio e la spalla.

-Non devi. È lui che non vuole accettare la realtà. Non è un Dio. E se crede ancora di esserlo e non vuole cambiare idea, ha fatto bene ad andarsene. Io mi ero stufata di averci a che fare-  me la immagino alzare gli occhi al cielo per poi rotearli mentre dice quelle parole.

-Ed ora come farai con l'appartamento? Con l'affitto?- le domando.

-Non credo ci sia alcun problema. O cercherò coinquilino barra coinquilina o vivrò da sola e mi cercherò un lavoro part-time anche se so che se chiedessi dei soldi ai miei, loro me li manderebbero subito, ma non mi va di usufruire del mio essere benestante-

-Non credo ci sia niente di male nel farlo, finché si parla di studi. In fondo potresti. Con tutto quello che abbiamo da studiare, visti gli esami a luglio, sarebbe troppo difficile gestire anche un lavoro- esprimo la mia opinione.

Improvvisamente sento la porta di casa aprirsi.

Sono ancora a telefono con Manon quando Paulo piomba in cucina con gli occhi e la bocca spalancati per lo stupore.

-Allegri se ne va-

Non sono mortaaa!!!
Lo studio mi sta uccidendo ma sono viva e vegeta (più o meno). Ora smetto di lamentarmi e parliamo del capitolo!
Finalmente sappiamo che fine ha fatto Edoardo e la verità su di lui. Voi cosa ne pensate? E soprattutto, cosa ne pensate di ciò che ha detto Manon sul suo conto? Siete d'accordo con lei? Mi dispiace che Paulo sia comparso poche volte, ma questo era un capitolo fondamentale e spero vi sia piaciuto lo stesso 💗
Ho deciso di inserire la realtà dei fatti nella storia: Allegri non sarà più l'allenatore della Juventus. Vorrei approfondire di più questo argomento ma so che poi verrebbe fuori uno spazio autrice lungo chilometri (non che di solito siano corti😂) ma volevo dire che nonostante io lo abbia criticato molte volte e non mi sia trovata d'accordo con parecchie scelte che ha preso quest'anno, devo dire che mi mancherà tanto.
Non parliamo dell'addio di Barzagli per favore, ero una fontana.
Spero sempre di leggervi nei commenti💘
Un bacione,
Lavinia.

p.s. mi dispiace per gli errori (che non so se ci siano, ma sicuramente sì) ma sto studiando come una matta e non sono riuscita a trovare il tempo per ricorreggerlo, dato che l'ho scritto completamente di getto. Spero vi sia piaciuto comunque ❤️

Hurricane - Paulo Dybala [IN REVISIONE] #Wattys2019Where stories live. Discover now