Capitolo sedici ; andrà tutto bene

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E, cosa peggiore, sento un peso enorme nel petto ed è come se la cassa toracica volesse stringere il mio cuore fino a sopprimerlo. Mi fa male. Tantissimo. Ed è pesante.

Ritorno in camera per cercare il mio telefono e quando lo trovo sulla scrivania di Manon, noto che accanto c'è un bigliettino. La grafia è della mia amica.

Sono andata al bar infondo alla strada a comprare i cornetti per fare colazione. Edoardo non è a casa e non so dove sia.
Torno subito. Fai la brava.
Bisou,
Manon.
p.s. tranquilla il tuo lo prendo senza cioccolata ma vuoto così puoi spalmarci la marmellata alle ciliegie dentro.

Sospiro e poi accendo il mio telefono.

Ci sono trentaquattro messaggi su Whatsapp e dodici chiamate da parte di Paulo e decido immediatamente di ignorarli tutti e di non leggerli nemmeno.

Ciò che mi sorprende è una chiamata persa da parte di Oriana.

Decido subito di richiamarla, in caso sia successo qualcosa di importante.

-Ehi, ciao Noemi- mi saluta non appena mi risponde.
-Ciao Ori. È successo qualcosa? Come va?- noto che la mia voce è roca, graffiata.

Forse avrei fatto meglio a chiamarla domani o a mandarle un messaggio...

-Io bene, te non sembra...- sussurra. -È successo qualcosa?-

Mi posso fidare di lei? Dopo tutto quello che ha fatto?

-Oriana, io...-

-Ho saputo di Paulo, infatti ti ho chiamato per questo. Oddio, Noemi, non sai quanto mi dispiace. Sono sicura che andrà tutto bene e che non vi separerete- mi interrompe e a quelle parole il mio cuore perde cento battiti.

-Cos'è successo a Paulo? Cosa stai dicendo?-domando, spaventata.

-Non hai visto su internet? Sui giornali?-

-No...- mormoro.

-Dopo che la Juve ha perso contro l'Ajax due settimane fa...la Juve ieri ha messo Paulo in vendita per cento milioni. Dicono che lo vogliano vendere per prendere Icardi, ma io di calcio ci capisco poco e niente. Ma la cosa seria è che dicono che Paulo questa mattina non si sia presentato agli allenamenti. Nessuno sa il perché, ma immagino tu sì, no?-

Non rispondo. Non riesco a parlare.

Sta succedendo veramente.

-Sei con lui, no? Non vivete insieme?- chiede di nuovo mia sorella.

Ma io non ci riesco. Non ce la faccio.

La voce che esce dalle mie labbra è gracchiante, di quella di una bambina sul punto di piangere. -Oriana...io e Paulo abbiamo litigato. Pesantemente-

Lei sembra scioccata dalla mia rivelazione. -Davvero? Che è successo?-

-Lui dice che io non mi fido di lui...- e allora decido di raccontarle tutto, dal corso di diritto francese iniziato senza dirgli niente, fino alla visita con la ginecologa a sua insaputa.

E Oriana, per la prima volta, mi ascolta attentamente e non mi interrompe nemmeno una volta se non per chiedere maggiori spiegazioni o dettagli in più.

-Posso dirti una cosa, hermanita?- la sua voce si addolcisce in modo quasi materno -Nonostante nella mia vita io abbia provato solo a mettere bastoni fra le ruote alle persone e non ad aiutarle, ho capito una cosa importante da quando ho deciso che era arrivato il momento di cambiare-

-Cioè?-

-Bisogna vivere la vita istante per istante. Minuto per minuto. Tu ami veramente così tanto Paulo? Allora faglielo capire. Ma fagli capire anche che hai bisogno di più tempo per fidarti di lui perché in passato sei stata ferita ed abbandonata. Ma se lo ami, non lo lasciare. Perché poi te ne pentirai e soprattutto rimpiangerai il fatto di non aver lottato per lui. Passate insieme tutto il tempo che gli rimane a Torino, se veramente se ne dovrà andare dalla Juventus. Vivi il momento-

Istante per istante.

Sento la porta di casa aprirsi.
Manon arriva immediatamente in camera e la sua espressione si tramuta in confusione non appena vede che sto parlando a telefono con qualcuno.

-Devo andare da Paulo...- mormoro più a me stessa che alla francese davanti a me, con una busta del bar in mano o ad Oriana, ancora a telefono.

La vita dev'essere vissuta minuto per minuto.


Perdonatemi il capitolo orrendo e pieno di errori grammaticali, di sintassi, etc, ma ho l'influenza (otite+raffreddore+febbre) quindi non sono al massimo delle mie forze ahahah😂❤️
Piccoli chiarimento: ovviamente la telefonata fra Oriana e Noemi è avvenuta in spagnolo! Noemi e Paulo parlino in italiano fra di loro solo perché Noemi si trova più comoda con quest'ultimo (e dopotutto, vivono in Italia) ma di certo non ha mai dimenticato lo spagnolo e lo parla solo quand'è necessario (come con la famiglia di Paulo)
Spero che la storia vi stia piacendo e vorrei una vostra opinione sulla figura di Oriana in questo capitolo! Che ne pensate del suo personaggio? Vi sta iniziando a piacere un po' di più adesso oppure credete ci sia un secondo fine? Ahahahaha sono curiosa😂
Non vedo l'ora di leggervi🌸❤️
Bisou (cit. Manon)
Lavinia.

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