nott e una ragazza sola che non sa niente di se stessa o della sua famiglia, nonostante sia molto rissosa e impretinente e una ragazza perspicace e sorridente.
laxus un ragazzo con un famiglia e un mago potente, ma solitario e scontroso e un po supe...
Master pov Quando quei due tornano vanno un d'accordo cosa che mi fa sorride soddisfatto. Si siedono al bancone iniziando a parlare del più e del meno. La cosa buffa e ciò che ordinano e il loro comportamento. "Be vedo che i tuoi figli si somigliano poco, ma vanno d'accordo come avevi previsto."penso indirizzando il pensiero alla madre di laxus sorridendo divertito dalla mia paura inutile, che per anni mi ha perseguitato. Quei due si che sono una coppia buffa.
Nott pov.
Quando rientriamo nella sede io e laxus ci sediamo al bancone e lui ordina della birra facendomi storcere il naso. Lui lo nota e mi guarda serio. Laxus:- cosa ce che non va adesso.- Io:- non mi piace la birra ne il suo odore e troppo forte.- Laxus:- certo che sei strana Nott, quanti anni hai scusa?- Io:- ne ho 18 perché?- Laxus:- be perché lo sai che a fiore si puo bere dai 16 anni in su vero?- Io:- si, e allora?- Laxus:- be tu cosa bevi se non ti piace la birra, quale alcolico?- Io:- nessuno. Bevo succhi di frutta, acqua o latte, adoro il latte. Se potessi berrei solo quello.- Laxus:- COSA?! Oddio oltre a essere bassa e poco formosa sei anche una bambina,ma perché proprio a me doveva capitare una sorella così.- Io lo guardo male ciprendomi il petto con le mani, perché si tra poco wendy ha più forme di me😭, lui ridacchia sotto i baffi e io gli faccio una linguaccia. Mira si avvicina a me. Mira:- vuoi ordinare qualcosa?- Io:- si, grazie mira potrei avere un succo di frutta,perfavore?- Lei inizia a piangere a dirotto, sembra.......commossa?! La guardo stranita. Poi mi decido a cosolarla. Io:- ehm, mira perché piangi?- Io"certo perché tu consoli così le persone vero, bakaaaa." Mira:- sono commossa...... snif....... sei così diversa da tuo fratello...... così gentile e simpatica.....snif...... e non bevi nemmeno gli alcolici.- Io:- ehm,ok ma non ce bisogno di piangere.- Laxus:- cosa hai detto donna.- Io:-LAXUS!! Non parlare così.- Lui sbuffa e si scusa. Mira lo guarda un attimo poi ride a crepapelle. Mira:- non posso crederci laxus che non solo si scusa, ma obbedisce a qualcuno? Dimmi che incantesimo hai usato Nott. Perché non ho mai visto laxus sotto stare a qualcuno.- Io:-mmh, ma allora sono una forte.- Laxus:- non è vero, non mi sto sotto stando a te.- Borbotta sotto voce. Un leggero rossore gli colora le guance. In quel momento noto un grosso mobile sul palco nascosto da un telo bianco. Ormai essendo tardi nella sede non ce nessuno se non mira, laxus e il master che però e giù nella biblioteca. Laxus:- ehi, Nott non dovresti toccarlo quello il vecchio non a mai fatto avvicnare nessuno. Non credo che tu- Afferro il lembo del telo e lo alzo di scatto. il telo mi copre per qualche secondo la visuale di mira e laxus, ma ciò che vedo sotto il telo mi fa rimanere a bocca aperta. Il mobile e un pianoforte molto vecchio, ma ancora funzionante. Sfioro i tasti rapita. Non resisto alla tentazione dei tasti e mi siedo allo sgabello e appoggio le dita sui tasti, i quali fanno un suono dolcissimo. Mi perdo stregata dal suono dello strumento.
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Chiudo gli occhi e suono una melodia tranquilla e malinconica che la vecchia signora con cui stavo mi suonava. Mentre suono aggiungo il testo dimenticandosi dei presenti e immergendosi in un altro mondo fatto di pace e suoni di corde pizzicate
Hush now, mo stóirín Close your eyes and sleep Waltzing the waves Diving in the deep Stars are shining bright The wind is on the rise Whispering words of long lost lullabies Oh won't you come with me Where the moon is made of gold And in the morning sun We'll be sailing Oh won't you come with me Where the ocean meets the sky And as the clouds roll by We'll sing the song of the sea I had a dream last night And heard the sweetest sound I saw a great white light And dancers in the round Castles in the sand Cradles in the trees Don't cry, I'll see you by and by Oh won't you come with me Where the moon is made of gold And in the morning sun We'll be sailing Oh won't you come with me Where the ocean meets the sky And as the clouds roll by We'll sing the song of the sea Rolling, rolling, rolling, rolling Oh won't you come with me Where the moon is made of gold And in the morning sun We'll be sailing free Oh won't you come with me Where the ocean meets the sky And as the clouds roll by We'll sing the song of the sea.
Apro gli occhi ancora mezza immersa nel silenzio. Non sento un suono meno il respiro di una persona, mi giro di scatto ricordandomi della presenza di mio fratello e mira nella stanza. Li vedo e per poco non cado dalla sedia, a entrambi e scappata una lacrima solitaria, in quel momento mi accorgo della presenza del master in angolo della stanza. Mi alzo velocemente dallo sgabello imbarazzata. "Perché non ho resistito, non posso cantare davanti ad altri." Penso. Il master mi guarda e io agitata e in anzia scendo dal palco sotto lo sguardo silenzioso dei tre e per poco non inciampo nei miei piedi. Io:- b-be c-che a-av-vete d-da g-gua-rdare. Co-cosa v-volete. Sm-mettila di f-fis-sarmi così. Ah non avrei dovuto suonare lo sapevo.- Mira:- ma sei bravissima.- Laxus:- sembrava di ascoltare non so nemmeno io cosa.- Makarof:- sei proprio come tua madre.- Io:- co-cosa non mi prendete in giro vero?- Mira:- perché dovremmo?- Io:- n-non lo so. E che i-io.- Divento ancora più peperone di quanto già non sono.
