Ringraziamenti

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Simi.

Non è facile in questo momento scrivere qualcosa di sensato, gli occhi luccicano e il cuore batte forte. Mettere un punto a questa storia è un'emozione che non so se sarò capace di spiegare a parole, ma cercherò tra una lacrima e un'altra di farvi capire cosa per me ha rappresentato "La Guerra tra di Noi".

Poco più di un anno fa, non avrei mai pensato di essere capace di scrivere un capitolo, figuratevi portare a termine un intero libro di cinquanta capitoli, che una volta revisionato ne conterrà anche di più.

La paura di non essere abbastanza capace o apprezzata mi ha spesso bloccata nella vita di tutti i giorni, tanto che molte volte mi è mancato il fiato e mi sono tremate le mani. Mi terrorizzava l'idea di far leggere a qualcun altro le mie parole, nessuno avrebbe potuto giudicarmi se non mi esponevo più di tanto.

Entrare nella testa di Aurora mi ha resa più sicura di me, tramite lei ho potuto essere tutto quello che non sono mai stata, ma che sono allo stesso tempo. So che il suo personaggio spesso non è stato capito o addirittura, fino alla fine, non è stato apprezzato, ma lei è il mio tipo di donna ideale. Forte, determinata, generosa, stronza, appassionata, tenace. Sbaglia tanto, ma ammette i suoi errori e rimedia. Chiede scusa e perdona. Molte sue reazioni sono state enfatizzate volutamente perché a quell'età è più che normale esagerare senza nemmeno rendersene conto.

Chi non ha mai fatto delle scelte sbagliate?

L'importante è avere il coraggio di ammettere i propri errori e combattere fino alla fine per proteggere ciò in cui crediamo.

Ho amato anche essere Ginevra, un personaggio al quale mai avrei pensato di affezionarmi così tanto. Scrivere di lei ha messo a nudo tutte le mie fragilità. Quando si è così giovani si pensa che per essere accettati occorre stare al centro dell'attenzione, senza dar peso al senso di vuoto che si ha dentro, perché la maggior parte delle volte ciò che ci sembra giusto non è quello che ci fa stare bene. Sono i rapporti umani sinceri e sentiti quelli che contano davvero.

Ricordate che spesso le persone migliori le troviamo dove non avremmo mai pensato di cercare.

Damiano è stata la scoperta più bella di tutte. Lui è l'unico personaggio che ci siamo spesso interscambiate e che sentiamo vicino a entrambe. Anche per questo motivo abbiamo deciso di ideare uno spin-off tutto suo, dato che riusciamo a immedesimarci in lui allo stesso modo. Abbiamo ancora molto da farvi conoscere della sua personalità.

Non avrei mai potuto iniziare questa avventura senza Giò, la mia compagnia di viaggio, nonché migliore amica da ormai dieci anni. È grazie a lei, che ha sempre creduto nelle mie potenzialità, se ho scoperto il mio amore per la scrittura. La nostra amicizia è nata grazie a questa passione che continua nel tempo a fare da collante al nostro legame forte e indissolubile.

Scrivere a quattro mani non è per tutti. C'è bisogno di una sintonia assoluta e di completa disponibilità ad ammettere che non sempre le proprie idee sono quelle più giuste o sensate. A non tutti piace condividere le proprie parole con un'altra persona, o magari si ha solo paura del confronto, ma è solo grazie a quest'ultimo se sono sempre stata spronata a scrivere meglio.

Voglio ringraziare dal profondo del mio cuore ogni singola anima che è approdata in questa storia. Non vi menzionerò nome per nome solo perché ho paura di dimenticare qualcuno, e non saprei nemmeno da dove iniziare perché sareste davvero troppi. Semplicemente, a chi ha letto solo i primi capitoli, a chi li ha letti tutti, a chi l'ha fatto in silenzio, a chi ha votato, a chi non l'hai mai fatto, a chi ha commentato riga per riga, a chi ci ha criticato, a chi ci ha aiutato a migliorare... GRAZIE!!!

La Guerra tra di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora