Epilogo

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È stato come una favola

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È stato come una favola.

Dopo tante, troppe, peripezie alla fine il principe ha ritrovato la strada, ha affrontato il drago malvagio e l'ha sconfitto, riuscendo a raggiungere la sua bella principessa all'interno del castello.

L'impatto delle due estremità, dovuto alla tensione rilasciata della corda elastica, è stato fragoroso, e in effetti definire "peripezie" tutto quello che è successo a loro e intorno a loro è quasi un insulto.

C'è stato dolore, profondo e irrazionale in alcune occasioni.

Un dolore così forte da annientare tutto il resto, tutte le belle sensazioni, tutti gli altri sentimenti della sfera emotiva.

Ma c'è stato anche l'amore.

Un amore così forsennato, così disperato, così reale, folle, incondizionato, da spazzare via anche quella sofferenza viscerale che sembrava aver preso pieno possesso di loro.

Il cattivo è stato sconfitto e, nonostante tutte le cose andate male, l'amore e il bene hanno trionfato.

È stato come una favola, ma non era una favola.

Era la vita vera.

E la vita vera necessariamente è complicata e mette davanti a delle scelte.

I nostri protagonisti adesso devono affrontare un'altra sfida, una sfida pesante che metterà a dura prova le loro vite.

Cos'è cambiato allora? Cosa c'è di diverso rispetto all'inizio?

Loro.

Loro sono cambiati.

Hanno nuove consapevolezze, sono cresciuti, maturati e hanno capito cosa sia davvero importante nella vita.

Hanno capito che bisogna imparare a salvarsi prima di tutto da soli. Anche avere la persona giusta accanto può tirarli fuori dal baratro, perché chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma la dimostrazione di un grande coraggio.

Hanno capito che la fiducia e la sincerità costituiscono la base di qualsiasi tipo di relazione vera, che sia amicizia, amore, legami familiari e quant'altro.

Hanno capito che il bene si può fare in tanti modi diversi, ma che ciascuno di essi ha un'importanza vitale per loro stessi e per gli altri.

E ora, per Aurora e Totò l'elastico si sta allungando di nuovo, stavolta non per una distanza psicologica, ma per una grandissima distanza fisica.

Saranno davvero pronti ad affrontare una situazione del genere?

Questo non si sa, ma bisogna tener conto di un particolare molto importante: sono due anime gemelle.

Due cuori che battono all'unisono.

Hanno lottato contro tutto e tutti, ma soprattutto contro l'avversario più temuto: loro stessi.

Ed entrambi hanno vinto la guerra, semplicemente smettendo di combattere l'uno contro l'altra e iniziando a lottare fianco a fianco, per questo amore martoriato e difficile.

E dopo tutto questo?

Dopo tutto questo, il destino è stato davvero crudele a metterli di nuovo in una situazione molto complicata.

Però, pensandoci bene... è davvero questa la circostanza più dura in cui si siano mai ritrovati?

No.

Anzi, questa per loro dovrebbe essere un'opportunità per crescere e maturare ancora di più.

Sarà facile?

No.

Ma cosa sarà mai la lontananza quando, l'uno nell'altra, hanno trovato la forza di non opporsi al loro destino all'inizio di questa storia?

In quell'occasione hanno fatto un respiro profondo e hanno affrontato di petto la realtà.

E, fidatevi, ne è valsa la pena. 

 

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