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Ringrazia dio che ha voluto che ci fosse anche Daniel!

La serata sarebbe stata davvero insopportabile altrimenti, è da quando sono arrivati che Kevin praticamente la ignora. L'ha abbandonata all'ingresso dopo che i padroni hanno fatto gli onori di casa, sequestrato dal Presidente che l'ha portato in giro come un trofeo per presentarlo a tutti i suoi amici importanti. 

Quando ha deciso di liberarsene, invece di raggiungerla si è fermato a parlare con i giornalisti, probabilmente una buona idea considerato quello che lo aspetta se decide di rivelare il ricatto di suo padre... avere dalla sua parte i media è sicuramente la mossa più astuta e a giudicare da come lo guardano adoranti è riuscito con poche battute a conquistarli tutti, per non parlare delle donne presenti. Lexi lo guarda come un'affamata punterebbe una costolina fumante, per non parlare delle altre colleghe... si costringe ad ignorarle.

Sa bene che non ha nulla dà temere, che Kevin è semplicemente furioso per tutta questa storia e non ha niente a che vedere con lei il fatto che non sia affettuoso e presente come al solito. 

Sa bene cosa vuol dire essere in ansia per qualcosa, vorrebbe solo che si sfogasse con lei invece che tenerla a distanza, che si rendesse conto che lei è lì per aiutarlo e che non c'è nulla di cui si debba vergognare, per lei non è cambiato assolutamente niente. 

Sospira pensierosa, se non altro è la serata ideale per ampliare il suo network di conoscenze e con Daniel accanto è tutto molto più semplice. Lei non è esattamente la persona ideale per rompere il ghiaccio , ma con lui accanto sono una macchina perfetta: lui approccia i giocatori e loro vedendola restano agganciati all'amo il tanto che basta per farsi darei i contatti giusti perché possano successivamente chiamare i loro agenti. 

Daniel è entusiasta, continua a dire che non ha mai avuto tanti contatti nuovi tutti in una volta.

'Che dici? Facciamo una pausa? Ci siamo meritati un bicchiere di champagne... è un'ora che non facciamo che parlare di lavoro...'

Daniel la prende per un braccio e la guida con eleganza verso la loro prossima vittima

'Non ci si ferma quando hai una mano vincente, te l'hanno mai detto Sam? Guarda chi c'è proprio laggiù?'

Sam si sforza di vedere al di là della folla

'Non ci credo...'

'Credici piccola! Quello è Tom Hardin, la leggenda.... Un uccellino mi aveva detto che sarebbe stato presente. Non dirmi che non ti piacerebbe averlo in trasmissione tutto per te almeno per 10 minuti...'

Sam si aggiusta lo scollo, per mettere un po' più in mostra ciò che la natura le ha donato, agita i capelli e guarda Daniel

'Come sto?'

'Una bomba pronta ad esplodere , baby...'

'Bene, andiamo a vedere se riusciamo a colpire il nostro uomo...' allarga le spalle e accentua il movimento dei fianchi mentre cammina, sussurra a Daniel '... lo conosci già, o facciamo a modo mio?'

Daniel sospira

'Mai incontrato prima in vita mia e il suo agente è irraggiungibile'

Sam sorride

'Bene, allora facciamo a modo mio.'

Un attimo dopo il rumore di un bicchiere che si frantuma sul pavimento attira l'attenzione di tutti i presenti. La voce di Sam è costernata

'Oh... mi scusi che sbadata. Stavo parlando e non mi sono proprio accorta...'

Sente una mano che si appoggia sul suo braccio

'Sà come si dice... a una bella donna si perdona qualunque cosa.'

Sam fa il suo sorriso più radioso e si tocca una ciocca di capelli con aria imbarazzata.

'Troppo buono.. ma sa che ho l'impressione di averla già vista ?'

Daniel subentra nella conversazione con tempismo perfetto

'Ma Sam... possibile che non l'hai riconosciuto? E' Tom Hardin, la leggenda...'

Sam finge di essere stupita

'E' impossibile... è troppo giovane!'

Tom le sorride tronfio

'Purtroppo cara è proprio così.. per fortuna gli anni sono stati abbastanza clementi con me...'

Lei gli appoggia una mano sul braccio e si avvicina sfiorandogli la spalla con un seno

'E' davvero un onore! Oddio è una vita che sogno di avere un ospite del suo calibro nella mia trasmissione, t'immagini Daniel? I nostri ascoltatori impazzirebbero!'

Daniel annuisce

'Non credo però che il sig. Hardin ami molto le trasmissioni televisive, vero? Ci scusi, non volgiamo disturbarla altrimenti.'

Prende Sam per un braccio e fà come per allontanarla, ma la loro preda è già stata presa all'amo, in un attimo Tom ha una mano sulla spalla nuda di Sam per bloccarla.

'Non sono un'amante della tv, ma posso sempre fare un'eccezione.'

Il sorriso di Sam è sincero.... Uomini, basta un po' di pelle scoperta e riusciresti a fargli fare qualunque cosa. Cerca di sembrare spontanea.

'Dice davvero? Oddio sarebbe magnifico!'

'Venga, parliamone davanti a un bicchiere di vino.'

Così dicendo Daniel le fà un segno d'intesa

'Sam, ti dispiace se vado a prendere qualcosa da mangiare?'

'Figurati, mi trovi al bar col sig. Hardin'

Gli lancia un'occhiataccia, l'accordo è che sparisca solo il tempo necessaria perché lei possa flirtare un po' , ma non troppo perché le cose diventino fastidiose. La risata sguaiata del suo nuovo accompagnatore non promette niente di buono.

'Per carità...niente formalità, chiamami pure Tom. Posso chiamarti Sam?'

Sam sorride di rimando, già impaziente che Daniel torni al suo fianco.

'Solo se mi dici che conosci la mia trasmissione...'

Risponde facendo la finta offesa.

'Va bene anche se ti prometto di venirti a trovare per un'intervista?'

'Tom, tu si che sai come prendere una donna...'

Un'altra risata e spariscono verso il bar, tra gli altri invitati.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora