6

11.2K 275 12
                                    


Appena il parcheggiatore li lascia soli davanti alla macchina Kevin le è addosso. Le mani s'infilano facilmente nel suo scollo profondo e si impossessa di entrambi i sui seni, li stringe con violenza, uno per mano, con le dita gioca coi capezzoli impietoso, mentre la bacia spingendole la lingua in bocca, la schiena di Sam contro la portiera della macchina. Lei non si oppone, non potrebbe ma non vuole neanche, affonda le mani in quei capelli che tanto adora e geme di piacere mentre tira su una gamba nuda, libera grazie allo spacco profondo, per stringerlo tra le cosce, dove ne ha più bisogno. Lo sente duro contro di sé, dio quanto lo desidera, si aggrappa a lui, a quelle spalle forti.


E' praticamente già nuda, potrebbe prenderla lì, contro quella macchina. Dio, fa che la prenda lì, subito, ti prego.. Sente che Kevin lascia la presa su un seno e percorre la sua coscia nuda risalendo dal ginocchio fino al gluteo, lo afferra, tirandosela contro mentre struscia la sua erezione contro il suo centro bagnato. Si spinge contro di lei, imprigionata tra il suo petto e la carrozzeria dell'auto alle sue spalle .

Lei geme, ormai completamente infiammata dai suoi gesti rudi ed esigenti, dalla smania con cui si avventa su di lei. Lo sente imprecare, furioso. Sente che le morde il collo, forte, come per cercare di riprendere il controllo, sente quelle mani che le stringono la carne, per sentirne la consistenza, il calore, preme l'erezione granitica contro di lei, mentre respira affannosamente.

'Cristo Sam!'

Resta immobile, la faccia immersa nell'incavo tra il collo e la spalla a respirare il suo odore, mentre le mani allentano impercettibilmente la presa sulla sua carne bollente.

'Cazzo!'

Impreca ancora. Mentre si stacca faticosamente da lei e le risistema il vestito, senza guardarla in faccia.

'Sali in macchina, andiamo a casa.'

Non capisce perché si sia fermato, ma quando le apre la portiera esegue senza protestare ed entra in macchina, come una bambina ubbidiente. La sua espressione è talmente cupa da metterle paura. Chiude la portiera e fa il giro dell'auto per salire al posto di guida, accende, ingrana la prima e parte sgommando. C'è solo silenzio, mentre lei guarda fuori dal parabrezza e Kevin guida con movimenti bruschi e rabbiosi.

Sam si costringe a chiederglielo, anche se teme la risposta

'Mi spieghi cos'è successo?'

La sua voce lo fa sorridere, un sorriso cattivo. Kevin cambia marcia e scuote la testa, senza risponderle. Il silenzio è di nuovo seduto tra loro.

'Allora?'

Kevin scuote la testa, ancora, ma questa volta risponde, il tono acre

'Cristo Sam! Sei davvero incredibile...'

Continua a guidare senza proseguire, Sam si muove a disagio sul sedile di pelle certa a questo punto che non voglia farle un complimento, ma lo incalza.

'Io sarei incredibile? Questa è davvero bella! Passiamo mesi a nascondere a tutti che siamo insieme e poi quando ci lasciamo annunci a tutto il mondo che siamo una coppia!'

Kevin la fulmina con lo sguardo

'Noi non ci siamo lasciati!'

Urla furioso, la sua voce rimbomba nell'abitacolo chiuso

'Oh sì che ci siamo lasciati...'

Ribatte lei decisa.

'Tu, mi hai lasciato, è molto diverso - Ruggisce lui - Te ne sei andata da casa nostra senza darmi l'opportunità di dire nulla, come se non avessi voce in capitolo sulla questione!'

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora