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Niente panico. Niente panico. Niente panico. Niente panico. Niente panico. Niente panico. Continua a ripetersi queste due parole come un mantra, seduta in taxi mentre sente il telefono squillare nella borsa. E' Kevin, lo sa per certo. Lo ha visto arrivare a velocità supersonica con la sua Lamborghini e parcheggiare davanti all'ingresso di casa loro mentre il suo taxi partiva. Sarà salito in casa e avrà visto il suo messaggio.

Sicuramente è furioso.

Meglio così, almeno sono in due .

Stronzo!

Ha dato al tassista il nome di un albergo vicino a casa di Ginger, non sapeva dove andare ed è l'unica cosa che gli è venuta in mente... nessuno sa che sta con Kevin a parte Viky e Daniel, ma non poteva certo piombargli a casa alle 6 di mattina, disperata, con le borse e tutto... Oddio che errore madornale che ha fatto. Se pensa che sarà senza casa per altri 15 giorni si sente male, e poteva andare molto peggio.... Ha anche il conto a zero, ha speso tutti i soldi appena guadagnati per i mobili di quella che pensava sarebbe stata la loro casa.. stupida, stupida, stupida.

Aveva la sua vita, la sua tranquillità, la sua casa ... ha buttato tutto all'aria per Kevin, di nuovo. Non può credere che sia finita così, ci credeva così tanto in quella storia, cerca di non farsi sopraffare dalla disperazione e concentrarsi solo sulla rabbia, rovente che la consuma. Le basta pensare a come l'ha guardata prima di chinarsi e baciare un'altra donna. Stronzo!

Non vuole più vederlo, ne sentirlo, ne leggere qualcosa che lo riguardi. Che sparisca. Che si tenga i soldi, che si tenga i mobili, che si tenga tutto, le basta riavere indietro la sua vita di prima in cui non era una sorta di ninfomane senza cervello, innamorata di un uomo senza cuore.

Prende il telefono e abbassa la suoneria, 7 chiamate senza risposta di Kevin e un messaggio. Esita sul messaggio, ma poi chiude il telefono in borsa senza guardarlo. Non può scoppiare di nuovo a piangere, ha ancora gli occhi gonfi e il naso dolorante, la testa gli pulsa e stasera deve essere al top della forma per la premiazione. Si chiede come farà. Ha appuntamento alle 16,00 da Ginger, la macchina passerà a prenderla alle 19,00 e dopo la premiazione Gary le ha fatto promettere che sarebbe andata al party con loro a casa di James Cameron.

Non ha chiuso occhio tutta notte ed sfinita.

'Eccoci signorina, siamo arrivati'

La voce del tassista la riporta alla realtà.

Guarda l'insegna dell'hotel e sospira sconsolata. Se non altro è davanti a casa di Ginger. Scende e per fortuna l'autista la imita, aiutandola con i bagagli, deve essersi accorto dalla sua faccia che ha avuto una serata no. Lei lo paga e lo ringrazia con un gesto, si fa dare una camera qualunque alla reception.

Appena la raggiunge entra e si sdraia sul letto stremata, punta la svegli alle 15,30 e si addormenta senza avere neanche la forza di infilarsi sotto le coperte. Il suo sonno è agitato, pieno di voci, incubi e colori psichedelici, ma dorme.

Ed è già qualcosa.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora